domenica 13 maggio 2012

Il Coisp: “Un ex terrorista non può rappresentare un’Amministrazione.”

Domani il sit-in davanti al Comune di Milano per ricordare Calabresi, Custra e Raiola, e chiedere che Azzolini venga rimosso dal suo incarico a Palazzo Marino.

“Un ex terrorista non può rappresentare, a qualsiasi titolo, un’Amministrazione pubblica. Non è dignitoso, non è rispettoso, non è opportuno… non è giusto! Nessuno osi accusarci di criminalizzare ingiustamente Maurizio Azzolini, perché è impossibile per noi Poliziotti, incrociandolo nei corridoi di Palazzo Marino, non pensare che l’attuale funzionario del Comune meneghino sparava contro la Polizia nello scontro del 14 maggio 1977 quando morì il Vicebrigadiere Antonio Custra, rimasto sull’asfalto in una pozza di sangue. E’ impossibile non rivederlo in quella posa plastica che è diventata l’icona della violenza di quegli anni maledetti, braccia distese, pistola in pugno, volto coperto, mentre non esita a cercare la morte di qualcuno

che indossi una divisa… E’ impossibile! E non vogliamo dire che Azzolini non debba avere una vita ed un lavoro… ma deve proprio stare in un ruolo di responsabilità nell’apparato di uno Stato che ha contestato e combattuto con la violenza? Lo abbiamo già detto e lo ripetiamo: è un oltraggio al pudore! E domani saremo in strada a dirlo forte e chiaro!    
Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, chiama ancora una volta tutti a raccolta contro l’ennesimo schiaffo subito dagli Appartenenti alla Polizia di Stato, Uomini e Donne puntualmente presi di mira, in ogni stagione, come l’emblema di quelle Istituzioni che si vogliono aggredire, e dunque di fatto veri martiri delle violenze di ogni epoca. E l’appuntamento è proprio per domani, lunedì 14 maggio, alle ore 10, davanti a Palazzo Marino, a Milano, per una manifestazione commemorativa dedicata al Commissario Luigi Calabresi, assassinato il 17 maggio 1972, ed ai Poliziotti Antonio Custra e Vincenzo Raiola, uccisi il 14 maggio del ‘77 e del ‘99 nell’adempimento del loro dovere contro il terrorismo. Seguirà,  alle ore 12, una conferenza stampa esplicativa dell’iniziativa voluta dal movimento “Non Remare Contro”, del consigliere comunale di Milano e vice presidente della Commissione Antimafia,  Carmine Abagnale, cui parteciperanno il COISP ed il SAP, l’ESEVIT (Associazione Europea Vittime del Terrorismo) e l’Associazione  FERVICREDO (Feriti e Vittime della criminalità e del Dovere).
Nel corso del sit-in sarà distribuita una cartolina con la quale si rivolge un appello al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, perché contribuisca ad ottenere dal Sindaco, Giuliano Pisapia, la rimozione dell’ex terrorista Maurizio Azzolini, coinvolto nella vicenda che portò alla morte di Antonio Custra, dal suo  incarico di capo segreteria del vice-sindaco, Maria Grazia Guida.

“In questo Paese - conclude Maccari - si dovrebbe recuperare il senso del buon gusto    Istituzionale e, soprattutto, la capacità di portare il doveroso rispetto per le vittime di ogni violenza e di ogni brutalità. Ci chiediamo, con un’incontenibile indignazione, ma quand’è che potremo smetterla di manifestare contro  continui oltraggi a chi suo malgrado ha pagato un tributo di sangue per questo Stato ingrato, e potremo  scendere in strada a festeggiare l’assegnazione di giuste ricompense e la celebrazione di sacrosanti tributi a  figure che, nella semplicità delle loro vite e con eroico senso del dovere, ci hanno dimostrato con i fatti cosa sia l’onestà? Forse - conclude Maccari - domani il Sindaco di uno dei Comuni più importanti d’Italia  potrebbe magari degnarsi di darci un qualche segno di non ignorare completamente le giuste istanze nostre e  di intere famiglie orfane dell’amore più profondo come quello di un figlio, di un marito, di un padre, che   nessuno gli ridarà mai… Certo, sempre che ritenga quelle persone cittadini come gli altri, anche se quelle  famiglie, magari, non possono contare su rapporti politici che contano!”.

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