lunedì 25 ottobre 2010

COISP L'Aquila: Pericolo di allagamenti nei container della Polizia

Il COISP aquilano ha inviato una nota al Dr Cecere, Questore dell'Aquila, in cui si rammenta che con l'avvicinarsi della stagione invernale si rischia l'allagamento nei container ubicati all'interno della Caserma Rossi. In data odierna il Coisp riceveva una telefonata da parte del Vicario del Quetsore Dr Ferrari in cui si comunicava di aver preso in seria considerazione la lettera del COISP e di aver eseguito un sopralluogo, con personale dell'Ufficio Tecnico Logistico e con personale specializzato, presso i sopracitati "container" e di aver chiesto un preventivo per i lavoro per la messa in opera di una "pedana".
Di seguito la lettera inviata al Questore.
Prot. Nr 050/010 sisma L’Aquila, 20 ottobre 2010


OGGETTO: Container ubicati all’interno della Caserma Rossi
AL SIGNOR QUESTORE DI L’AQUILA


Egregio Signor Questore
con l’approssimarsi della stagione invernale e vista l’esperienza della scorso anno che ha visto gli operatori di Polizia (ed anche il personale civile dell’Interno), costretti a dover convivere con i continui allagamenti (causa pioggia e neve) dello spazio tra i predetti container e le aiuole, si chiede alla S.V. di valutare la possibilità di far istallare una pedana, lungo la parte anteriore dei “moduli” adibiti ad uffici.
Tale soluzione consentirebbe a tutto il personale di non dover “galleggiare” ogni qualvolta si trovi costretto ad uscire dal proprio ufficio.
Certi del Suo celere interessamento, si resta in attesa di conoscere le iniziative intraprese.
Distinti saluti
COISP L'AQUILA

IL COISP SU TERZIGNO: LA POLITICA RICONQUISTI IL TERRITORIO CON IL

DOPO GLI SCONTRI, SOLIDARIETA’ DEL COISP ALLE FORZE DELL’ORDINE.

“E’ davvero assurdo che nel nostro Paese ogni azione di governo debba trasformarsi in una questione di ordine pubblico. La politica deve riacquistare il controllo del territorio, attuando scelte politiche credibili, dimostrando autorevolezza e praticando il dialogo, non certo mandando le Forze dell’Ordine a contenere le manifestazioni di dissenso, sempre legittime, dei cittadini”. Lo afferma Franco Maccari, Segretario Generale del COISP – il Sindacato Indipendente di Polizia, commentando le violente aggressioni alle Forze dell’Ordine avvenute a Terzigno. “Se la semplice apertura di una discarica di rifiuti diventa occasione di guerriglia – continua Maccari – la responsabilità è certamente di una politica incapace, proprio perché poco credibile, di confrontarsi con le popolazioni e di gestire il territorio. C’è però anche la grave responsabilità di chi tenta invece di strumentalizzare il disagio sociale per favorire gli interessi politici di frange estremiste o gli interessi economici della criminalità: è per questo che la violenza viene rivolta nei confronti delle Forze dell’Ordine, unici dignitosi rappresentanti della presenza dello Stato, che sono chiamate a garantire la sicurezza dei cittadini e degli stessi manifestanti. Per questo – conclude Maccari - esprimiamo la nostra solidarietà ai colleghi impegnati a Terzigno, più volte aggrediti in maniera violenta da delinquenti travestiti da manifestanti, e condanniamo quanti accusano le Forze dell’Ordine, strumentalmente, di un eccessivo uso della forza, mentre in realtà gli interventi sono sempre stati connotati da estremo equilibrio e continua propensione al dialogo”.

mercoledì 13 ottobre 2010

IL COISP E LA VIOLENZA NEGLI STADI: ITALIA VENTRE MOLLE DELL’EUROPA. GRANDE PROFESSIONALITA’ DELLE FORZE DELL’ORDINE IMPEGNATE A GENOVA

“Ancora una volta la grande professionalità, la determinazione e il sangue freddo delle Forze di Polizia hanno evitato che una banalissima partita di calcio si tramutasse tragedia.
Esprimiamo il nostro plauso e soprattutto la nostra solidarietà ai colleghi che a Genova hanno dovuto affrontare, in maniera inattesa, un branco di criminali arrivati nel capoluogo ligure soltanto per seminare violenza”.

Lo afferma Franco Maccari, Segretario Generale del COISP – il Sindacato Indipendente di Polizia, dopo gli incidenti avvenuti allo stadio “Ferraris” prima dell’inizio della partita di calcio tra Italia e Serbia. “Evidentemente – continua Maccari – sotto il profilo della sicurezza l’Italia è considerata il ‘ventre molle dell’Europa’, se un gruppo di tifosi serbi può pensare di venire nel nostro Paese e lasciarsi andare tranquillamente ad atti di violenza e vandalismi di ogni genere. Per teppisti e criminali siamo il paese dei balocchi.

Chi ha autorizzato – continua Maccari - la trasferta ai tifosi Serbi dovrà assumersi la responsabilità di avere messo a rischio l’incolumità di migliaia di cittadini e tranquilli tifosi, ma anche degli Appartenenti alle Forze dell’Ordine mandati ad affrontare una vera e propria guerriglia urbana.

E’ indispensabile, infine, aprire ancora una riflessione sull’urgenza di un inasprimento della normativa contro la violenza negli stadi, e soprattutto sulla necessità di trasferire alle società di calcio e agli organizzatori di eventi sportivi, intorno ai quali ruotano business milionari, la responsabilità di garantire la sicurezza degli spettatori”.

sabato 9 ottobre 2010

RADUNO ANNUALE COISP 18-10-2010

Il Co.I.S.P. organizza per lunedì 18 ottobre 2010, alle ore 18.00, presso il ristorante-pizzeria “AL MATTONE” di Maerne di Martellago (VE) in via Cacace 6 (tel 041/641770), un incontro al quale SONO INVITATI TUTTI I COLLEGHI ED AMICI.


Sarà soprattutto un momento conviviale, ma mentre gusteremo un’ottima pizza, coglieremo l’occasione per discutere dell’attualità e illustrare le iniziative che, con rinnovato vigoree coerenza, stiamo organizzando.

Per ovvie necessità organizzative, ribadendo che l’invito è esteso a TUTTI, si prega voler comunicare la Vs presenza ai numeri: 041-5231437 06-48903773
Continuando Insieme Saremo Primi

venerdì 8 ottobre 2010

Coisp: Ad Annozero l’arroganza, gli sberleffi e le offese della Santanchè di fronte al grido di dolore della Calabria.

Il Coisp: “Purtroppo il sottosegretario rispecchia alla perfezione il modo di fare del governo”

“E’ davvero difficile credere all’arroganza di chi ascolta il grido disperato di una richiesta di aiuto e riesce ad infischiarsene e persino a guardare dall’alto in basso ed offendere chi tenta di far capire come stanno veramente le cose. Siamo rimasti senza parole, come l’Italia intera, ieri durante la puntata di “Annozero”, nel vedere l’assurdo atteggiamento del sottosegretario Santanchè di fronte alla dettagliata, seria, puntuale ed inquietante descrizione del clima di paura e regresso e dell’aggressione della criminalità che si sta manifestando in questi mesi in Calabria. La tristezza dello spettacolo offerto dal sottosegretario non sta tanto e solo nel constatare il suo personale modo di confrontarsi, e soprattutto di intendere quelle che sono le vere problematiche del Paese - pur se localizzate apparentemente in alcune regioni -, ma nella triste considerazione che il modo di fare e le idee da lei manifestate rispecchiano purtroppo alla perfezione l’atteggiamento del governo”. E’ il commento di Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, al duro scontro verbale avvenuto ieri in diretta nel corso della trasmissione di Michele Santoro tra Daniela Santanchè, e l’onorevole Angela Napoli. Quest’ultima, presa la parola dopo una lunga serie di altre testimonianze da parte di vari giornalisti, e con alle spalle un pubblico di centinaia di cittadini che da settimane ormai fanno sentire coraggiosamente la propria protesta per le continue aggressioni alle istituzioni, stava a sua volta descrivendo quali enormi difficoltà la Calabria si trovi ad affrontare per via di certe ed assodate collusioni della ‘ndrangheta con altre espressioni della società e pezzi deviati dello Stato
e della politica. La Santanchè ha pensato bene di lanciarsi in una sperticata, sterile e non richiesta difesa della maggioranza e del governo, urlando che “questo è l’esecutivo che più ha fatto nella lotta alla criminalità”, e trattando con sufficienza, sbeffeggiando ed offendendo pesantemente non solo la parlamentare, ma anche l’eurodeputato Luigi de Magistris che, dopo anni di lavoro da pubblico ministero in Calabria, stava dando pienamente ragione alla Napoli. “Tanto per cominciare – ironizza il Segretario del Coisp - non si capisce perché mentre si sta parlando di mele, il sottosegretario interviene sulle arance. E, comunque, con la solita cantilena da disco rotto del ‘noi siamo i più bravi della storia a catturare i latitanti’ suonata dal salotto buono di casa anche la Santanchè ha contribuito a coprire di ridicolo gli esponenti di questo governo che vive di spot e propaganda. Di fronte ad un membro della stessa maggioranza che denuncia la superficialità del governo di fronte alle necessità di una regione, di fronte a migliaia di cittadini che vivono quotidianamente sulla propria pelle la sofferenza di stare lottando per cambiare la mentalità e le cose, non ha certamente bisogno di commento la ridicolaggine di chi pensa di poter interloquire celebrano i propri tacchi a spillo”. “Il problema – conclude Maccari – è davvero che i nostri governanti vivono fuori dalla realtà, e pensano di poter infinocchiare la gente calandogli dall’alto valutazioni e soluzioni e modi di fare inaccettabili, nonché attribuendosi meriti inventati o che decisamente non sono i loro. Ma c’è da dire anche che questo governo comincia ad avere anche seri problemi di comunicazione. Per rimediare un primo consiglio lo diamo noi… la prossima volta a difendere le ragioni di questo esecutivo provino magari con un bravo prestigiatore ma, per carità, con la Santanchè basta!”.

venerdì 1 ottobre 2010

ANNOZERO - COISP, Domenico Pianese vs Ignazio La Russa il 30 set 2010.

il video dell'intervento, ad ANNOZERO, del Seg. Generale Agg.to del COISP Domenico PIanse che ha fatto INCAZZARE il Ministro La Russsa
http://217.133.60.15/index.php?option=com_hwdvideoshare&task=viewvideo&Itemid=54&video_id=320&ref=nf

Il COISP ad ANNOZERO fà saltare i nervi al Ministro La Russa

Il Ministro La Russa ancora una volta apre la bocca e per l’ennesima volta offende le Forze di Polizia!!!!

Anche ieri 30 settembre, durante la trasmissione Annozero in onda su Rai 2, il Ministro La Russa, di fronte alle legittime rimostranze del Segretario Generale Aggiunto del COISP Domenico Pianese, non sapendo come affrontare sul piano dialettico e democratico il tema delle mancate promesse e della mera demagogia di questo Governo, di cui lo stesso La Russa è Ministro asservito e servitore, ha pensato bene di scadere in toni da osteria nei confronti del nostro dirigente sindacale, che ha apostrofato come un “poliziotto non vero”. Il nostro Segretario infatti, incalzato dalle domande della conduttrice si era limitato a ricordare al Ministro La Russa che rispetto alla politica degli annunci ed alla politica mediatica della sicurezza, ciò che in concreto si è potuto constatare è che vi sono stati solo tagli orizzontali e massicci alle Forze dell’Ordine, tali e tanti da portare addirittura alla chiusura di importanti strutture, come ad esempio la recente tentata soppressione del Commissariato di Chiaiano. Nonostante sia stato fatto presente che nelle Questure non vi sono nemmeno i soldi per acquistare la carta per prendere le denunce e che solo a Roma mancano 1800 poliziotti cosiccome 800 a Napoli, e che quest’ultimi non possono essere sostituiti dalle pattuglie di militari che rappresentano piuttosto un aggravio di spesa al bilancio della sicurezza dato che non possono operare autonomamente sul territorio se non affiancati dagli Appartenenti alle forze dell’ordine che giocoforza vengono distolti dai compiti di Istituto, il Ministro La Russa ha pubblicamente dichiarato che il Segretario del COISP Domenico Pianese, “nonostante fosse un poliziotto e avesse quindi fatto una scelta di vita importante, si stava abbassando a dire delle falsità”, atteso che le cosiddette pattuglie miste “richiedendo la presenza di un solo poliziotto o di un solo carabiniere e non incidono negativamente sull’economia della sicurezza”. Siamo al paradosso: prima parla di poliziotti su strada e poi quando gli viene fatto notare che fare da balia ai militari comporta di conseguenza un maggior numeri di poliziotti distolti dai servizi operativi, s’infervora e nega quanto poco prima sostenuto, contraddicendosi in modo imbarazzante ed infantile!! Il Ministro La Russa pur di salvare il padrone da cui prende ordini, è addirittura giunto al punto di negare platealmente il taglio di un miliardo di euro previsto dall’ultima manovra finanziaria ai danni del comparto sicurezza, per poi doversi rimangiare tutto non appena gli è stato fatto notare che proprio lui insieme al Ministro Maroni, pressati dalle sigle sindacali del cartello ed inseguiti in tutta Italia dalle sagome del COISP con poliziotti accoltellati alle spalle, hanno provveduto ad eliminarlo in parte. La Russa che evidentemente non gradisce la pacifica e democratica manifestazione del pensiero, messo alle corde di fronte ai fatti e non ai filosofumi di cui è diventato uno dei massimi teorici, ha dichiarato che il segretario Pianese è l’unico a sostenere tali rimostranze poiché gli altri poliziotti, quelli veri impegnati su strada e che hanno senso del dovere e spirito di dedizione, certe infamie non le dicono!!!! Non possiamo che commuoverci per l’impegno profuso dal Ministro nell’estrema e inefficace difesa del Governo da cui dipende e per il quale, pur di mantenere la sedia, ha addirittura voltato le spalle, tradendo biecamente colui che anni addietro lo ha portato sul teatro della politica ed a cui deve l’intera sua carriera. Da una persona di tal spessore non potevamo aspettarci di meglio, se non offese, antidemocraticità e mancanza di contradditorio. Noi continueremo come sempre a dire la verità ed a manifestare pacificamente e democraticamente il pensiero dei poliziotti, quelli originali e veri che incontriamo quotidianamente ed in nome dei quali ci battiamo ovunque e quantunque, lasciando al Ministro La Russa le offese da osteria e le millanterie dei perdenti.
Buon Sindacato