venerdì 28 settembre 2007

“PATTO PER LA SICUREZZA” INCONTRO CON IL GOVERNO PER LA PRESENTAZIONE DELLA LEGGE FINANZIARIA 2008

Le sottoscritte organizzazioni sindacali e rappresentanze militari dei Comparti Sicurezza/Difesa, dopo aver incontrato il Governo a palazzo Chigi per la presentazione della Legge Finanziaria 2008 esprimono perplessità per come l’esecutivo intende affrontare le numerose ed urgenti problematiche relative alla sicurezza ed alla difesa del Paese.
Preoccupano principalmente la mancanza di un’adeguata pianificazione economica pluriennale relativa all’innovazione, alla formazione e alla dotazione delle Forze di Polizia e delle Forze Armate, nonché l’assenza di ogni previsione concreta di spesa che faccia fronte alle esigenze di attuazione degli impegni assunti con la sottoscrizione del 31 luglio u.s. delle “Linee generali programmatiche del Patto per la Sicurezza”.
E’ però necessario attendere gli stanziamenti definitivi per poter serenamente valutare la portata reale del provvedimento legislativo.
Nel frattempo le organizzazioni e le rappresentanze sottoscritte manifestano la propria piena immediata disponibilità per la ripresa del confronto presso la Funzione Pubblica per la definizione del “Patto per la Sicurezza”, a condizione imprescindibile che:

1. venga codificato un esplicito impegno di spesa per il 2008 per una somma non inferiore a 200 milioni di euro che finanzi la “specificità” dei Comparti nel biennio 2008/2009 ai sensi della Legge n. 86/2000;
2. venga contestualmente prevista un’ulteriore somma non inferiore a quella già accantonata, per la riforma ordinamentale delle carriere, a cui si aggiungeranno quelle che troveranno finanziamento negli anni successivi della corrente legislatura.
3. Si proceda all’abrogazione del comma 570 dell’art. 1 della Legge finanziaria n. 266/07 per contrastare l’inaccettabile congedo del personale volontario delle Forze Armate.

Chiedono, infine, al Governo l’impegno ad avviare, fin dai primi di ottobre tavoli di confronto con il fronte sindacale e delle rappresentanze militari affinché trovino soluzione e finanziamento nella presente legislatura le diverse importanti problematiche trattate nel “Patto per la Sicurezza”

Roma 28 settembre 2007

COCER: ESERCITO - MARINA MILITARE - AERONAUTICA MILITARE

COCER: GUARDIA DI FINANZA

ORGANIZZAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO
Siulp - Siap-anfp - Silp per la cgil - Consap-italia sicura-anip-usp -
fsp-ugl - coisp - uilps

giovedì 20 settembre 2007

Incontro tra il Questore ed il COISP del 19 settembre 2007

Il Dr. Filippo Piritore, come promesso all’atto del Suo insediamento, da qualche giorno ha avviato le consultazioni informali con le Organizzazioni Sindacali, oggi è stato il turno del COISP.
Il Dr Piritore era accompagnato dal Vice Questore Vicario Dr Guarino e dal Capo di Gabinetto Dr Cardelli, per il Coisp erano presenti i rappresentanti di Avezzano, Sulmona e L’Aquila nelle persone di Gaetano del Treste, Vincenzo Agnitelli, Emanuela Romano e Santo Li Calzi.
Dopo un breve saluto di presentazione il Questore ha ceduto la parola ai rappresentanti sindacali per conoscere le problematiche e le richieste del COISP.
Prima di iniziare ad esporre il pensiero del COISP e vista la situazione a livello nazionale (dichiarazione del Ministro Amato su l’utilizzazione dei Poliziotti) è stato chiesto al Questore la propria opinione o se avesse già avuto indicazioni da parte del Ministero, sull’eventualità della soppressione dei xxxxx e del Poliziotto di Quartire. Il Dr. Piritore ha riferito che allo stato attuale non vi è nessuna ipotesi di soppressione o spostamento dei xxxxxx, tra i vari motivi per sostenere tale tesi c’è la “mancanza di fondi” ha inoltre aggiunto altre considerazioni che non vengono qui divulgate per motivi di riservatezza.
Il Questore ha comunicato che è intenzione del Capo della Polizia rimodellare il servizio del Poliziotto di Quartiere, dando priorità alla Polizia di Prevenzione invece che alla Polizia di Prossimità. Il Questore ha precisato che allo stato attuale comunque non vi sono indicazioni da parte del Dipartimento.
Di seguito si elencano le richieste del COISP al Signor Questore, si precisa che il Dr. Piritore non è stato molto loquace, ma ha preso molti appunti e su alcune questioni è stato evasivo in quanto non vuole prendere impegni prima di aver attentamente messo a fuoco l’intera struttura della Polizia aquilana.
Ø VOLANTI:
- Il COISP ha chiesto al Questore un preciso intervento presso il Prefetto, in sede di Comitato per l’Ordine e Sicurezza Pubblica e presso il Sindaco, affinché la circolare del Prefetto Pecoraro sugli “incidenti stradali” venga attuata, la Volante NON deve effettuare assolutamente rilievi planimetrici. Il Questore ha assicurato il suo intervento, ha detto che parlerà con il Sindaco Cialente per valutare almeno la possibilità di prolungare l’orario dei Vigili Urbani oltre le ore 20.00, non ha nascosto però le difficoltà su tale ipotesi per problemi economici. Il Dr Piritore comunque concorda con il COISP che la priorità della Volante è il Controllo del Territorio.
- Successivamente è stata affrontata la situazione del personale delle Volanti, si è ribatito che molti dei problemi riscontrati derivano da un affaticamento, sia fisico che psicologico, del personale che espleta per lunghi periodi il turno in quinta. E’ stato fatto presente al Questore che l’età media del personale delle Volanti è di 40 anni con un’età media di servizio di 18 anni; Pertanto il COISP ha riproposto al Questore di valutare l’ipotesi di istituire, qualora le condizioni lo permettano, oltre ai turni continuativi anche turni non continuativi ( es. Volante Zara 8/14 o 14/20). In considerazione della scarsa disponibilità di personale, onde consentire un regolare turnover, si è chiesto anche di valutare l’opportunità, quando le condizioni lo
consentano, di aggregare per comprovati motivi familiari e per brevi periodi il personale residente in Avezzano e che presta servizio all’Aquila presso il locale Commissariato.
- E’ stata altresì rinnovata la richiesta di poter istituire lo “straordinario programmato”.
- Il COISP ha chiesto al Questore di verificare la possibilità di utilizzare un esercizio commerciale per la consumazione del pasto nelle giornate festive, quando la mensa è chiusa.
- E’ stata rinnovata la richiesta di armadietti blindati per la custodia delle armi.
Ø ISPETTORI COORDINATORI ED UFFICIO DENUNCE:
- Il COISP ha nuovamente e fermamente chiesto al Questore la possibilità di assegnare un ufficio esclusivamente agli Ispettori Coordinatori, onde consentire agli stessi di svolgere i loro compiti con la dovuta serenità e anche per una questione di rispetto della funzione che svolgono, inoltre è stata ribadità la necessità di avere nuove ed aggiornate disposizioni sulle mansioni da svolgere.
- Analoga richiesta relativa alle disposizioni di servizio è stata fatta per l’Ufficio Denunce.
Il COISP ha inoltre fatto presente al Questore che esistono una miriade di disposizione interne che recitano “riorganizzazione U.P.G.S.P.” e che è giunta l’ora di dare un assetto definitivo a quest’ufficio, è stato fatto presente che il COISP ha sempre contrastato ritenendola illeggitima (in quanto attuata unilateralmente, in violazione dell’art 25 D.P.R. 164/02), la disposizione dell’8 marzo 2005 con cui è stato istituito il turno in 5^ per i Sovrintendenti.
- E’ stata riproposta la richieta di attivazione “internet”.
Ø URP: Il COISP ha ribadito al Questore che l’ubicazione attuale dell’URP non è funzionale e grava pesantemente sul personale dell’Ufficio di Gabinetto. Il Questore ha valutato negativamente l’attuale situazione ed ha comunicato che è allo studio una soluzione migliorativa che interessi oltre all’URP anche il Corpo di Guardia.
- Il COISP ha chiesto aggiornamenti sulla richiesta fatta da questa O.S. in precedenza sulla possibilità di trovare una postazione accessibile a tutto il personale per il collegamento a “DoppiaVela”, il Dr Cardelli ha riferito che il computer per consentire l’accesso al perconale è disponibile ma bisogna trovare il posto dove collocarlo.
Ø BUONI PASTO PER STRADALE A24 e COA:
Il COISP ha esibito il contenzioso tra il precedente Questore ed il COISP sulla mancata concessione dei Buoni Pasto al personale della Stradale Sott.ne A24 e del COA, su questo punto il Questore si è mostrato disponibile, pertanto il COISP ha sospeso momentaneamente l’inoltro di ulteriori controrisposte al Ministero.
Ø I rappresentanti COISP di Avezzano e Sulmona, hanno chiesto al Questore maggiore attenzione nella richiesta di personale per esigenze di O.P.- Il Dr Cardelli ha riferito che le occasioni in cui il personale viene richiesto è esiguo, si è aggiunto che se dovessero esserci esigenze di O.P., sia ad Avezzano che a Sulmona, la Questura provvederà ad inviare il personale occorrente.
Ø TRASFERIMENTI:
I trasferimenti, sia interni che in ambito provinciale, sono una delle cause di maggior preoccupazione del personale. Il COISP non avallando logiche spartitorie, non avendo mai chiesto e ricevuto favori in tal senso, ha chiesto al Dr Piritore di conoscere il proprio orientamento in materia. Il Dr Piritore ha detto che ventuali trasferimenti, che comunque non sono in programma, nè per la xxxxxxxxxxxxxxxx nè per la xxxxxxxxxxxx, (in quanto gli organici sono perfettamente adeguati alle esigenze della Questura), saranno adottati in base alle specifiche qualità ed alla professionalità acquisita, Il Dr Piritore ha fatto un esempio, se arriva un collega che ha fatto servizio alla xxxxxxxxxxx di Milano non si può fare a meno della professionalità acquisita e certamente andrà alla xxxxxxxxxxxx, se invece arriva un collega della xxxxxxxxxxx di Campobasso può anche andare alle xxxxxxxxxx. Il COISP aspetta di verificare se quanto detto si tradurrà nella realtà, in quanto sino ad ieri non erano questi i requisiti. E’ accaduto che personale proveniente dalla xxxxxxxxx di Milano o dalla xxxxxxxx di Roma, è stato assegnato all’xxxxxxxxxx (dove ancora prestano servizio dopo tanti anni), mentre personale (stimatissimo e bravissimo) che forse non ha mai prestato servizio alla xxxxxxxxx, è stato colà trasferito appena pochi giorni fa.
Il COISP non è d’accordo su questa ipotesi in quanto si penalizzano i poliziotti che già fanno servizio alla Questura di L’Aquila e che magari aspettano da tanto un trasferimento.

Ulteriori problemi non sono stati affrontati per mancanza di tempo, verranno comunque ripresi a breve.

Per motivi di trasparenza si segnala ai colleghi che al dr Piritore è stato consegnato un documento, predisposto dalla Seg. Nazionale del COISP, in cui si chiede al Ministero di rispondere ad alcune precedenti segnalazioni su ipotesi di condotte antisindacali nei confronti del Seg. Provinciale, da parte dell’ex Questore e dell’ex Dirigente UPGSP.
Non ritenendo responsabili di quanto accaduto gli attuali responsabili della Questura e dell’UPSGP ed al fine di meglio far comprendere ai colleghi la situazione di cui sopra, si preannuncia l’uscita di un prossimo dettagliato comunicato.

CONCLUSIONI: Il COISP è soddisfatto delle intenzioni del Dr Piritore, pur non avendo assunto precisi impegni con questa organizzazione sindacale e pur non avendo comunicato quello che intenderà fare, ha preso molti appunti ed ha sostenuto che vaglierà attentamente le richieste. Ha ribadito che è sua intenzione dar seguito e senza indugio alle legittime richieste del Sindacato, ha dimostrato di voler dare maggiore risalto e visibilità alla Polizia di Stato della Questura di L’Aquila e questo non può che trovarci daccordo. Speriamo che le scelte che intende adottare siano nell’interesse dell’Amministrazione, ma che non penalizzino il personale.
Le scelte che se il COISP riterrà sbagliate e contro il personale saranno certamente contrastate come è giusto che un’Organizazione Sindacale come il COISP faccia.

Buon Sindacato,
Segreteria Provinciale COISP L’Aquila

martedì 18 settembre 2007

Il Governo non mantiene gli impegni

Solo pochi giorni fà, come rappresentante locale del Sindacato COISP, avevo gioito per la firma, da parte del Presidente della Repubblica del D.P.R. che recepiva il contratto delle Forze di Polizia. Oggi scopro che il Governo non mantiene i patti sottoscritti in precedenza ed l'Organizzazione COISP protesta energicamente. Vi trascrivo integralmente la lettera inviata alle alte cariche dello Stato.
Al Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Romano Prodi
Al Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Massimo D’Alema
Al Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Francesco Rutelli
Al Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, On. Luigi Nicolais
Al Ministro dell’Interno, On. Giuliano Amato
Al Vice Ministro dell’Interno, On. Marco Minniti
Al Sottosegretario di Stato per le Riforme e le Innovazioni nella P.A., On. Gian Piero SCANU


OGGETTO: “Patto per la Sicurezza” – Alle parole non seguono i fatti – Convocazione scandalosa.

Egregio Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, Signori Vice Presidenti del Consiglio dei Ministri, Signor Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, Signor Ministro dell’Interno e Signor Vice Ministro, Signor Sottosegretario di Stato per le Riforme e le Innovazioni nella P.A.,
Vi preghiamo di volerci perdonare sin d’ora per il tempo che la lettura della presente Vi porterà via, ma siamo convinti dell’importanza di queste righe…... perché in esse non vi è solamente il pensiero di un Sindacato che rappresenta le donne e gli uomini che garantiscono la sicurezza del Paese, e già questo dovrebbe ottenere la Vostra attenzione, ma di certo anche quello della stragrande maggioranza dei cittadini che nella Polizia di Stato e nelle altre Forze di Polizia vedono la parte sana dello Stato, quella che combatte ogni giorno per la loro incolumità e per il futuro dei loro figli, e che lo fa ancora e con la medesima abnegazione nonostante le pesanti umiliazioni continuamente ricevute, a partire dal vedere ex terroristi accolti nelle Istituzioni o vedere migliaia di delinquenti scarcerati…… ed altro ancora.
Abbiamo ritenuto doveroso da parte nostra inviarVi questa nota anche alla luce della convocazione presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, al fine di discutere del c.d. “Patto per la Sicurezza”, che abbiamo ricevuto nella mattinata odierna da parte del Governo…… in quanto, come dovreste comprendere, un invito formulato la mattina per un incontro da tenersi il pomeriggio dello stesso giorno, alle 17.00, testimonia solamente scarsissima attenzione e totale mancanza di correttezza e considerazione nei nostri confronti!
Abbiamo sostenuto nel trascorso mese di luglio 15 giorni di intensa attività…… di trattative per il rinnovo del contratto parte economica 2006-2007…… ed in quegli incontri coloro che rappresentavano il Governo, non certo sé stessi, avevano assicurato la pubblicazione del Decreto di recepimento dell’accordo in tempi utili per consegnare ai poliziotti gli aumenti già a far data dalla mensilità di settembre.
In più occasioni, nonostante da parte nostra venissero evidenziate perplessità circa la reale concretizzazione di quanto assicurato, e questo anche per i vari passaggi che l’accordo pretendeva per legge prima della sua pubblicazione, il Governo in quella sede si era impegnato a far attribuire l’aumento già nella nostra busta paga di questo mese.
Ci è stato chiesto di avere fiducia e noi l’abbiamo concessa…… ed il risultato è che ci siamo dovuti rendere conto di averla mal riposta, in quanto quasi per certo lo stipendio del personale del Comparto Sicurezza non subirà l’aumento contrattuale in questo mese di settembre.
Ma durante le fasi contrattuali non si è solamente discusso degli aumenti sullo stipendio e sull’indennità pensionabile…… ma si è anche discusso e condiviso con codesto Governo della necessità di restituire alle donne ed agli uomini della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato e della Guardia di Finanza, quella dignità delle funzioni che sono chiamati a svolgere, sempre più spesso in precarie condizioni.
Si è condivisa la necessità di aumentare il compenso per il lavoro straordinario e di farlo con risorse diverse da quelle attribuite per gli aumenti dello stipendio, ….. di aumentare e riconsiderare le varie indennità per servizi resi in particolari situazioni, e di far anche questo con risorse aggiuntive, …… di stanziare risorse economiche che consentano di adeguare veramente il nostro stipendio alla particolarità del lavoro svolto ed ai suoi rischi, ed ai doveri che abbiamo anche quando non indossiamo la divisa e continuiamo a non essere uguali agli altri cittadini,…….di stanziare risorse economiche per addivenire ad un necessario riordino delle carriere che elimini ogni sperequazione esistente tra le varie Forze di Polizia e contemporaneamente riconosca la specificità del nostro lavoro,……. e tanto altro ancora….., dalla movimentazione del personale, alle carenze di personale….. dalle inadeguatezze dei mezzi alla necessità di garantire una confacente sicurezza durante il lavoro, etc.. etc…
Tutto questo, ed altro, Preg.mi Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, Signori Vice Presidenti del Consiglio dei Ministri, Signor Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, Signor Ministro e Signor Vice Ministro dell’Interno, e Signor Sottosegretario, doveva essere discusso a dire dell’attuale Governo a far data dai primi del corrente mese…… tutto questo è il contenuto di un “Patto per la Sicurezza” del quale, contestualmente alla firma del rinnovo del contratto, sono state sottoscritte le “linee guida”……, un “Patto per la Sicurezza” che, come ci è stato garantito durante la fase congressuale da coloro che parlavano a nome e per conto del Governo, dovrebbe essere propedeutico alla manovra finanziaria per il 2008 in quanto questa stessa avrebbe dovuto recepire e stanziare le risorse necessarie per realizzare, anche in più tempi, tutte le necessità e le impellenze che sarebbero state discusse e per la cui realizzazione il Governo si è già fatto garante.
Beh, oggi, Egregi Signori, il Co.I.S.P. parteciperà all’incontro per il “Patto per la Sicurezza”, a questa riunione per la quale è stato convocato al pari delle altre rappresentanze sindacali solamente nella tarda mattinata di oggi stesso, con l’auspicio che anche quest’impegno del Governo, di riconoscere nei fatti la specificità del lavoro dei poliziotti e di realizzare tutte le altre necessità sopra indicate, non venga salvaguardato allo stesso modo di come è avvenuto per la questione dell’aumento a settembre nella busta paga dei poliziotti!
La manovra finanziaria verrà varata tra pochissimi giorni e, stante la scarsa considerazione che abbiamo ricevuto ed il poco tempo a disposizione per discutere delle tante questioni, non è certo l’ottimismo che ci accompagna.
Faremo però fino in fondo la nostra parte, concretizzeremo, nella maniera che verrà pretesa dai fatti che si succederanno in questi giorni, il nostro dovere di rappresentare con correttezza i diritti e le aspettative del personale della Polizia di Stato………, senza ricercare un Governo “amico” di cui non abbiamo bisogno, ma con il forte auspicio di trovare un Governo “riconoscente” e “serio”. Più serio di questa convocazione inaccettabile nei modi e nei tempi!
Sinceri e distinti saluti
Il Segretario Generale del Co.I.S.P.
Franco Maccari
Cari colleghi ci attende un autunno di mobilitazione, non fateci mancare il Vostro sostegno.
Buon Sindacato santino li calzi coisp l'aquila

domenica 16 settembre 2007

Tempi duri per i poliziotti

Il Ministro Amato nei giorni scorsi ha riferito che, intende recuperare uomini e donne della Polizia di Stato dalle funzioni Amministrative e destinarlo al controllo del territorio e sostituire detto personale con personale civile reperito in altre amministrazioni. In parole povere la solita storia, si vuole togliere i Poliziotti dagli uffici è metterli per starda. Il Ministro non sà, o finge di non sapere che così facendo in primis lascerà sguarnita una funzione di indagine da ufficio, che non potrà essere svolta da personale civile, secondo che i poliziotti in ufficio svolgono tutti quei compiti che i civili non fanno in quanto dicono "non mi compete", terzo mancano i soldi per far funzionare i mezzi, dunque con il personale recuperato che cosa si vol fare, aumentare i Poliziotti di Quartiere? Al COISP le affermazioni del Ministro non sono affatto piaciute, in quanto tentano di rappezzare una coperta che tutti sanno troppo stretta. Non si può continuare, a solo beneficio dell’immagine politica, nel far credere che usura, mafia, microcriminalità, grande criminalità e terrorismo si possano combattere con il gioco delle 3 carte, usando stratagemmi di spostamenti e comandi in un miscuglio aleatorio ed eticamente errato di personale amministrativo,
di operatori di Polizia e finanche di personale dell’Esercito. I buchi resteranno sempre: non saranno ad ovest ma a est, si coprirà sud ma si lascerà sguarnito nord, determinando sempre e comunque inefficienze.
Il COISP è da tempo che chiede:
1) assunzione di personale nella Polizia e potenziamento dei mezzi e dei sistemi;
2) una legislazione più solida riguardo ai reati ed alla certezza della pena;
3) tolleranza zero.
Speriamo che i propositi del Ministro non interessino anche l'organizzazione periferica della Polizia di Stato, in quanto, come si vede nella Questura aquilana, l'età media dei Poliziotti è abbastanza alta e non vorrei che in giro per l'Italia si vedessero poliziotti di 50 anni correre dietro ai delinquentelli di 20.
Mercoledì 19 il COISP dell'Aquila sarà ricevuto dal Questore Dr PIRITORE, chiederemo a Lui se vi sono già delle disposizioni in materia.
Buon Sindacato
Santino Li Calzi Coisp L'Aquila

martedì 11 settembre 2007

CONTRATTO- FIRMATO IL D.P.R.

Buone notizie per i poliziotti e tutti i colleghi del Comparto Sicurezza e Difesa, dopo la ferma protesta del coisp (leggi la nota inviata al Sottosegretario On. Gian Piero SCANU, pubblicata sul sito www.coisp.it), il Presidente della Repubblica ha firmato il decreto che recepisce il rinnovo del contratto delle forze di Polizia.
Buon Sindacato
Santino Li Calzi Coisp L'Aquila

giovedì 6 settembre 2007

IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO

Se “il buongiorno si vede dal mattino”, le giornate che interesseranno la Questura di L’Aquila non potranno che essere “Solari” (a dispetto della pioggia di questi giorni).
Finalmente i cambiamenti che porteranno ad una nuova stagione per la Questura aquilana iniziano dall’alto e non dal basso come sempre, con ciò a significare che l’era “Visone” è definitivamente archiviata.
Se qualcuno sta pensando che solo oggi il COISP critica il vecchio inquilino della Questura, ha poca memoria e vada a rileggersi le agenzia di stampa, i comunicati e le molteplici vertenze instaurate a livello Ministeriale (di cui alcune ancora attendono l’esito) in cui il COISP criticava la gestione del personale dell’ex Questore.
Il COISP plaude l’iniziativa del nuovo Questore Dr PIRITORE, di iniziare i cambiamenti che contraddistingueranno la gestione “Piritore”, dai Funzionari, certo il Questore andrà valutato anche dalle prospettive che ha in mente di realizzare, delle scelte che adotterà e dai risultati che vorrà ottenere, sappia sin da ora che ogni iniziativa che intraprenderà sarà attentamente valutata dal COISP, criticata se lo merita ma anche apprezzata, come in questo caso.
A quanto è dato sapere al Questore sono bastati pochi giorni per rendersi conto della situazione della Questura e da dove iniziare i cambiamenti e sono certo che il COISP, almeno in un caso ha portato il suo contribuito, sperando che non sia l’ultimo.
Il COISP si attende dopo i movimenti dei funzionari alcuni cambiamenti anche tra gli atri ruoli e quale rappresentante degli interessi del personale si attende dal Questore di essere messo a conoscenza delle linee generali che intende adottare nel proseguo della sua attività, invitandolo a rendere partecipi le OO.SS. dei suoi pensieri, tenendo in ogni caso presente che le scelte che intende adottare sono di sua competenza, ma che per quanto riguarda il COISP si auspica che le scelte siano condivise.
Dalla lettura dei movimenti dei Funzionari e indipendentemente dalle motivazioni che il Questore ha avuto è certo che alcuni passano da Vice Dirigente a Dirigente, per la nuova responsabilità che dal 10 settembre p.v. si troveranno ad affrontare a loro va il sostegno e l’AUGURIO del COISP.
Buon Sindacato
Santino Li Calzi Coisp L’Aquila

mercoledì 5 settembre 2007

Tolleranza Zero, il COISP dice SI

Il Ministro dell'Interno AMATO, ha annunciato oggi la linea dura del Governo contro la criminalità ed ha illustrato le nuove proposte in materia di Sicurezza. Le reazioni da ambo gli schieramenti a tale proposta non si sono fatte attendere. Nella compagine di Governo ce chi plaude all'iniziativa (Di Pietro, IDV) chi dice: "la criminalità è una vera emergenza, ci vuole la linea dura, repressione da parte delle Forze dell'Ordine, ci vuole una giustizia rapida con certezza della pena (Lusetti, Margherita), mentre Mastella (UDEUR) assicura che i provvedimenti saranno approvati entro un mese. Dal centrodestra reazioni sostanzialmente positive, Scaiola (F.I.) approva le parole di Amato, Alemanno (A.N.) se dal Governo dovessero uscire proposte serie A.N. farà la sua parte in quanto sulla sicurezza dei cittadini non si scherza.

A quanto è dato sapere il PIANO PER LA SICUREZZA, dovrebbe prevedere:

per i reati di MAFIA

  1. Tempi brevi per sequestro e confisca dei beni;

  2. Tutor per le imprese a rischio;

  3. Mutui decennali senza interessi per le aziende vittime del racket;

  4. Maggiore vigilanza sugli appalti;

  5. Divieto di patteggiamento in appello.

reati di allarme sociale (pedofilia, incendi, rapina, violenza sessuale):

  1. Custodia cautelare obbligatoria;

  2. Accelerazione dei processi, massimo entro 90/120 giorni deve iniziare il dibattimento;

  3. Divieto di patteggiamento in appello.

Per i reati cosiddetti di "Microcriminalità" (ad es. lavavetri, mendicanti, parcheggiatori abusivi)

  1. Sanzioni di carattere contravvenzionale;

Per i cosiddetti graffitari sono previste contravvenzioni per il possesso di bombolette spray.

Sarà inoltre vietato abbandonare rifiuti, bottiglie e lattine per le strade e piazze delle Città.

Se queste sono le proposte del Governo, il COISP non può che sostenere tali iniziative e voglio pensare che anche tutti i cittadini di buon senso, convengono con queste tesi. Combattere l'illegalità è un dovere ti tutti.

Vedo invece che qualcuno inizia a mettere dei paletti:

Attenti ad usare i termini "Tolleranza zero" dice Mussi (sin. dem).

Noi del COISP invece auspichiamo che la tolleranza zero sia la parola d'ordine in tema di sicurezza in quanto il significato che diamo a questa affermazione è: chi sbaglia deve pagare, la pena deve essere proporzionata alla gravità del reato e cosa più importante la pena deve essere scontata, la certezza della pena deve diventare la normalità.

In attesa degli eventi, Buon Sindacato

Santino Li Calzi Coisp L'Aquila

leggi l'articolo: http://www.primadanoi.it/article.php?storyid=11300

domenica 2 settembre 2007

CALCIO INIZIATI I CAMPIONATI - UN MINUTO DI SILENZIO PER RACITI, MA PER VEDOVA SETTE MESI DI VUOTO

E' iniziato il campionato di calcio stagione 2006/2007, L'Aquila non sfonda, nonostante abbia disputato una brillante partita, il Montorio riesce a bloccare i padroni di casa sullo 0 a 0.
L'Aquila a preso un palo, si è procurata un rigore, che poi ha sbagliato, ha avuto almeno 3 occasioni da goal che sono sfumate solamente per la bravura del portire avversario.

A Catania c’è stato un minuto di silenzio per commemorare il ricordo di Filippo Raciti, in occasione della partita Catania-Genoa, la prima che il Catania ha giocato al Massimino dopo la chiusura per i tragici fatti del 2 febbraio scorso. Un minuto di silenzio a fronte del vuoto immenso che già da 7 mesi è doloroso compagno della vedova Marisa Grasso. Prima di perdonare, Marisa Grasso attende un pentimento; il COISP attende che quel minuto di silenzio si estenda in ore e mesi utili al riconoscimento di ogni criminale, al suo arresto, ad una legislazione più dura, che comporti imputazioni di associazione per delinquere e di banda armata, consentendo alla società civile di difendersi, agli sportivi di gustare senza paura una partita di calcio e alle Forze dell’Ordine di essere impiegate con minimo dispendio di agenti, ben più utili al controllo del territorio. Torniamo perciò a caldeggiare accordi a livello europeo che permettano alle società di calcio, grazie a un monte quota sugli ingaggi, di disporre di personale privato per il controllo dell’ordine pubblico in occasione delle partite.
Buon Sindacato
Santino li calzi coisp l'aquila