martedì 25 agosto 2015

SCONTRI A L’AQUILA – POLIZIOTTI FERITI

E’ sempre lo stesso copione, i cittadini contestano le Istituzioni, in questo caso il Premier Renzi, e le Forze dell’Ordine ci rimettono la pelle.
Stridono le notizie di stampa che parlano di scontri tra manifestanti e polizia, e crea dispiacere, siamo aquilani anche noi, che si dica: la Polizia “carica gli aquilani”, anche perché così non è.
Le contestazioni, giuste o sbagliate che siano, devono essere esercite nei limiti consentite dalle norme, e le Forze dell’Ordine “devono” garantire – ai cittadini di esprimersi liberamente – ed allo stesso tempo mantenere l’Ordine e la Sicurezza.
 Il bilancio di questa giornata è che la Polizia passa come “manganellatrice” ma alla fine siano noi che ci lecchiamo le ferite.

Siamo vicini alla collega, che da una prima diagnosi sembra avere riportato la frattura del naso e gli auguriamo una pronta guarigione i complimenti a tutte le Forze dell’Ordine che hanno saputo controllare le “contestazioni” con il consueto “equilibrio”.

lunedì 24 agosto 2015

Il COISP scrive al Questore di L'Aquila chiedendo il ripristino del Poliziotto di Quartiere

 OGGETTO: Poliziotto di Quartiere – Ripristino del servizio.

Egregio Signor Questore,
l'appello lanciato dal Sindaco dell'Aquila, nei giorni scorsi, sul problema dei “vandali” al centro storico, da rappresentanti di chi deve garantire la sicurezza dei cittadini e da amanti di questa città non può lasciarci indifferenti.
Più volte siamo interveniti sulla vicenda ed oggi lo rifacciamo riproponendo una “richiesta”, che peraltro avevamo già presentato nel giugno del 2011:
IL RIPRISTINO del “POLIZIOTTO DI QUARTIERE”.
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/sicurezza-laquila-coisp-occorre-poliziotto-quartiere-in-centro/29993-4/ 
Poco importa se gli autori dell'ultimo, in ordine di tempo, scempio verranno identificati e perseguiti perché sarà l'attività repressiva ad averla vinta a noi piace di più l'attività “preventiva” che potrà essere messa in campo dagli uomini e donne del “poliziotto di quartiere”.
Egregio Signor Questore non lasci cadere, anche Lei, nel dimenticatoio questa idea, perché il Poliziotto di Quartiere è quella figura che deve essere vicina alla gente e capace di percepirne i bisogni, che sia rassicurante ma allo stesso tempo determinato nell'affrontare le piccole vicende quotidiane ed in grado di offrire allo stesso tempo un supporto alle Volanti o alle squadre investigative presenti sul territorio.
La Questura è in possesso di grandi professionalità, acquisiste nel corso degli anni, che per troppo tempo sono state “inutilizzate” e che devono ritornare ad offrire ai cittadini aquilani quel senso di sicurezza per cui il Ministero a speso risorse economiche per specializzarli.
Con l'auspicio che che Ella faccia questo regalo alla città, cordiali saluti.
Il Segretario Provinciale Co.I.S.P.
Santino Li Calzi

venerdì 21 agosto 2015

Il COISP chiede un “tavolo di confronto” sulla chiusura della Polfer Sulmona

Presentate, come richiesto, le osservazioni del Sindacato di Polizia COISP contro la chiusura dei Posti Polfer di Macomer (NU) – Sondrio e Sulmona (AQ).
Ci saremmo aspettati che l’Amministrazione avesse sottolineato una oggettiva inutilità degli Uffici in argomento ed allora sì che avremmo potuto valutare di condividere una qualche chiusura … - sottolinea il COISP - sempre che gli elementi concreti che ci fossero stati forniti avessero confermato l’inopportunità di mantenere citati Posti Polfer.
Qui invece – continua il sindacato - si sta parlando di chiudere degli Uffici per il semplice fatto che l’Amministrazione non ha provveduto ad adeguarne l’organico ogni qualvolta vi è stata qualche defezione (trasferimento ad altra sede/ufficio, quiescenza, etc..) fino a farlo divenire esiguo ….. e non certo perché detti Uffici non sarebbero utili a garantire quella sicurezza che la Polizia di Stato dovrebbe offrire ai cittadini,ivi compresi coloro che utilizzano il trasporto ferroviario”.

Netta è poi la contrarietà del COISP alla chiusura del Posto Polfer di Sulmona per i motivi più volte evidenziati, dall'esere il 2° scalo ferroviario in Abruzzo alla costante attività di prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario posta in essere dal personale della Polfer.
E' stata sottolineata, tra l'altro, la presenza nel territorio Peligno del Supercarcere e che togliere un presidio di Polizia è certamente un “favore” fatto alla criminalità.
Per scongiurare tale evenienza il COISP ha chiesto al Ministero l'apertura di un “tavolo di confronto” per discutere della chiusura del Posto Polfer di Sulmona nella consapevolezza dell'importanza del citato posto Polfer e per chiedere , invece, un ripianamento dell'organico di Polizia al fine di consentire allo scalo peligno di mantenere la sicurezza che si merita.
Chi può alzi la “voce” e si unisca al COISP – la difesa della sicurezza dei cittadini è la nostra priorità.