martedì 29 settembre 2009

COISP: Consegnata la "lettera aperta" al Presidente del Consiglio - Silvio Berlosconi -

Missione Compiuta.

Giornata indimenticabile per il COISP dell'Aquila presente oggi alla cerimonia di consegna delle "case", da parte del Premier Berlusconi, ai terremotati dell'Aquila. Alle ore 14.45 ero a Bazzano (AQ) nel complesso in cui sorgono le strutture del progetto C.A.S.E. (Complessi Antisismici Sostenibili Ecocompatibili) lo spettacolo è emozionante, vedere che, dopo poco più di 3 mesi dove non vi era nulla oggi vi è un moderno complesso residenziale con circa 500 appartamenti di varie metrature fa un certo effetto. Alle 15.00 circa mi incontro con la corrispondente dell'emittente televisiva LA7, la giornalista mi chiede della "lettera a Berlusconi" e mi fà una breve intervista. Cerco di spiegare la situazione in cui versano i poliziotti della Questura aquilana che avendo perso la sede della "questura" trovano difficoltà nel prestare l'opera di assistenza, ai bisogni della popolazione, come altrettanta difficoltà si registra nel garantire la sicurezza di tutte le personalità che arrivano nella nostra città. Durante il pomeriggio si parla anche con i giornalisti di ONDATV, di TVUNO nonchè con i corrispondenti dei quotidiani locali. Alle ore 15.40 arriva il Presidente del Consiglio, saluta la folla e si accomoda, seguono i discorsi della Presidente della Provincia Stefania Pezzopane, del Presidente della Regione Gianni Chiodi (ringrazia tutti ma dimentica la Polizia), il Sindaco Massimo Cialente, conclude il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. A seguire il Premier consegna personalmente le chiavi di alcuni appartamenti agli assegnatari. Terminata la consegna delle chiavi il Presidente si consegna alla folla, foto con gli operai ,risponde ad alcune domande dei giornalisti (provo anch'io a chiedergli qualcosa sulla "sicurezza", ma non mi sente) riceve in regalo per il compleanno una copia del "guerriero di Capestrano" e si appresta a ripartire, provo a raggiungerlo gridandogli che anche il COISP ha un regalo per il Presidente ma invano il cordone di sicurezza è invalicabile, anche il Vicario Dr Ferrari ci mette del suo ed io non insisto più di tanto. Il Presidente sale sull'auto pronto per ripartire, perdo le speranze quando si vedono alcuni operai che si avvicinano per salutare il Presidente il qule scende dall'auto e butta in mezzo alla mischia, riprendo coraggio e sempre senza dare troppo fastidio mi riavvicino, la scorta ed il Vicario sono sempre in mezzo provo ad attirare l'attenzione del Presidente ma invano. Il Premier si riavvicina all'auto e rassegnato mi metto in un angolo della strada quando incrocio con lo sguardo il Presidente della Regione Gianni Chiodi che mi saluta, mi avvicino e gli faccio notare che durante il discorso si è dimenticato di citare nei ringraziamenti la Polizia il Presidente Chiodi, dispiaciuto, mi dice che se ne è accorto, lo metto al corrente che il COISP ha un regalo ed una lettera per Berlusconi ma non siamo riusciti, per discrezione, a darglielo. Il Presidente Chiodi si avvicina al Premier e gli dice che il sindacato di Polizia ha un pensiero di compleanno da dargli. Mi avvicino e consegno al Premier la maglietta del 6 aprile con la dicitura "il grande cuore del coisp" nel breve colloquio avuto con il Presidente Berlusconi lo metto a conoscenza del grande lavoro svolto da parte della Polizia aquilana e del disagio che si stà sopportando dovuto al fatto di essere senza "sede" a causa dell'inagibilità della struttara della Questura. Il Presidente annuisce, gli dico che quanto rappresentato brevemente lo ritrova nella "lettera" che gli consegno e Lui mi saluta con un sorriso, poco dopo parte alla volta di Cese di Preturo dove consegnerà altre abitazioni.

Buon Sindacato
Santo Li Calzi - Coisp L'Aquila -

San Michele Arcangelo - Patrono della Polizia

Appuntamento alle 9.30 presso la chiesetta della Caserma "Rossi" per celebrare la Santa Messa in onore di San Michele - Patrono della Polizia - . Picchetto schierato al comando dell'Ispettore SPATERNA, passa in rassegna il Questore, che riceve gli ospiti. Arrivano il Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, il Prefetto Franco Gabrielli e altre autorità Civili e Militari. Nell'omelia il Capellano della Polizia ricorda, a seguito del terribile sisma del 6 aprile scorso, la scomparsa dell'amico Massimo Calvitti e tutte le vittime del terremoto. L'omelia prosegue ricordando che oggi la Polizia può festeggiare il celeste patrono "San Michele" ed essere fieri della missione da compiere. Missione che non è una semplice professione come le altre in quanto deve rispondere alle domande di milioni di italiani e dei loro bisogni. La Polizia svolge un servizio complesso ed è la parola stessa (servizio) che fa dei poliziotti dei "servi" in quanto mettono a disposizione dello Stato le loro capacità, affinche lo Stato e in genere la società umana vivano meglio. Il servizio è anche "responsabile" in quanto i poliziotti rispondono di quello che fanno, ma rispondono a chi? In primis alla coscienza, poi alle Leggi, allo Stato, alla società, alla famiglia ed altro. Al temine della cerimonia il Dr Pansini legge la "preghiera del poliziotto, a seguire il Sost Comm.rio Piergiuseppe Derosa dedica una lettera in ricordo di Massimo Calvitti ed infine il Dr Piritore - Questore di L'AQuila - ringrazia tutti presenti e li invita presso il bar dove è stato allestito un buffet.
Buon Sindacato
Coisp L'Aquila

domenica 27 settembre 2009

TERREMOTO: COISP, APPELLO A BERLUSCONI PER SEDE QUESTURA

TERREMOTO: COISP, APPELLO A BERLUSCONI PER SEDE QUESTURA (ANSA) - L'AQUILA, 27 SET - Il sindacato indipendente di polizia Coisp rivolge un appello al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, affinche' intervenga per risolvere la sistemazione di tutti gli uffici di polizia, visto che la locale Questura risulta inagibile dallo scorso 6 aprile. ''Dopo sei mesi - ha spiegato il segretario provinciale del Coisp, Santo Li Calzi - dobbiamo amaramente constatare che nonostante siamo stati bravissimi a occuparci degli altri, non possiamo dire altrettanto per quanto riguarda il fatto di risolvere i nostri problemi. Ne sono un esempio la lentezza con cui viene portato avanti il progetto di costruzione di abitazioni in legno, donate dagli americani, per i poliziotti aquilani che hanno perso la loro casa: finora non sono state eseguite neppure le opere di urbanizzazione''. Secondo Li Calzi ''l'altro esempio di inefficienza dei vertici della nostra amministrazione e' data dal non aver previsto per tempo una idonea sistemazione per tutti gli uffici di polizia della Questura e della Polizia Stradale dell'Aquila''. ''I poliziotti - ha concluso - prestano la loro opera in parte dentro pochi container predisposti in fila indiana all'interno di una caserma militare e altri in locali seminterrati riadattati a uffici, gentilmente offerti, fino a dicembre, da un istituto bancario aquilano''. (ANSA). COM-HNZ 27-SET-09 20:04 NNN
Lettera aperta
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
On. Silvio Berlusconi
Palazzo Chigi Roma
e, p.c.,
Al Ministro dell’Interno
On. Roberto Maroni
Palazzo Viminale Roma

OGGETTO: Sede Questura e Polizia Stradale L’Aquila.


Preg.mi Signor Presidente del Consiglio,
dalle ore 3.32 del 6 aprile scorso tutti noi poliziotti aquilani non abbiamo mai smesso un istante nel prestare la nostra opera in soccorso dei cittadini colpiti dal terribile evento. Abbiamo lavorato in silenzio e con tutte le difficoltà connesse al fatto di essere anche noi terremotati, abbiamo garantito l’ordine e la sicurezza di tutti i cittadini, delle personalità (Italiane e Straniere) in visita alla città nostra martoriata. Lei Sig. Presidente è venuto ben 22 volte e si appresta a ritornarvi (il 29 settembre) per la 23a volta, è venuto il Santo Padre Benedetto XIV°, tutti i Capi di Stato più importanti del Mondo in occasione del G8 sono stati a L’Aquila, ed in tutte le occasioni i poliziotti hanno lavorato in silenzio, consci del fatto che l’emergenza va affrontata con senso del dovere.
Dopo 6 mesi però dobbiamo amaramente constatare che nonostante siamo stati bravissimi ad occuparci degli “altri”, non possiamo dire altrettanto per quanto riguarda il fatto di risolvere i nostri problemi. Ne sono un esempio la lentezza con cui viene portato avanti il progetto di costruzione di abitazioni in legno, donate dagli americani, per i poliziotti aquilani che hanno perso la loro casa. A distanza di 6 mesi ancora non sono state eseguite neppure le opere di urbanizzazione e Lei sa bene che lavori simili sono stati brillantemente portati a termine in meno di 90 giorni.
L'altro esempio di inefficienza dei vertici della nostra Amministrazione è data dal non aver previsto per tempo una idonea sistemazione per tutti gli uffici di Polizia della Questura e della Polizia Stradale dell'Aquila.
Ebbene sì, Signor Presidente, Lei forse non lo saprà ma la Questura di L'Aquila, edificio strategico che doveva essere il punto di riferimento per le Istituzioni cittadine, è stato da subito “dichiarato inagibile”. La struttura che deve garantire l'Ordine e la Sicurezza dei cittadini, che si deve preoccupare di predisporre tutti i servizi connessi a garantire la sicurezza delle innumerevoli personalità, anche la Sua Signor Presidente, che vengono quotidianamente all’Aquila, non esiste più, i poliziotti prestano la loro opera in parte dentro pochi container predisposti in fila indiana all'interno di una Caserma Militare ed altri in locali “seminterrati” riadattati ad uffici, gentilmente offerti, fino a dicembre, da un Istituto bancario aquilano (Carispaq).
Signor Presidente, spesso il Co.I.S.P. – Sindacato di Polizia Indipendente – non è stato tenero nei confronti della politica della sicurezza adottata dal Suo Governo, ma l'impegno a sostegno della popolazione aquilana è sotto gli occhi di tutti ed è per questo che ci rivolgiamo a Lei affinché i poliziotti e le poliziotte possano prepararsi a trascorrere l’inverno in ambienti più confortevoli. La cosa che più ci amareggia è vedere che l'intraprendenza ed il lavoro di altre Amministrazioni dello Stato ha portato a soluzioni, seppur temporanee, di sistemazione dei propri dipendenti mentre l'Istituzione Polizia di Stato al momento non sa ancora dove deve ricollocarsi.
Signor Presidente, in occasione della Sua visita all’Aquila sarebbe gradito un Suo intervento per risolvere la sistemazione di tutti gli Uffici di Polizia (Questura e Polizia Stradale).
Sperando di poterLa incontrare il 29 settembre, certi comunque di un Suo impegno positivo a riguardo di quanto sopra rappresentato, Le porgo i più deferenti saluti.
Il Segretario Generale Provinciale del Co.I.S.P. di L’Aquila
Santo Li Calzi
pubblicato su:

mercoledì 23 settembre 2009

La solidarietà del COISP alla Croce Rossa Italiana.

“Non ci stancheremo mai di dire che gli atti vandalici, compiuti ai danni di istituzioni come la Croce Rossa Italiana, non sono solo delle bravate o degli atti circoscritti, ma sono dei veri e propri attentati allo Stato”. - Così Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia, commenta l'atto compiuto nei giorni scorsi ai danni della sede provinciale di Roma della Croce Rossa in Via Ramazzini che è stata imbrattata con vernice. “Gli uomini e le donne della Croce Rossa – dice Maccari - sono dei capisaldi nella costruzione della convivenza civile e del supporto in tutte quelle situazioni in cui la solidarietà, la freddezza e la professionalità servono a riportare la normalità laddove di normale non c'è più nulla”, ne sono un esempio tangibile lo straordinario lavoro che la Croce Rossa ha fatto e continuano tuttora a fare a L'Aquila ed in tutti i luoghi colpiti dal terribile sisma del 6 aprile.
“Ribadiamo dunque che questi atti vanno perseguiti come dei veri e propri attentati allo Stato e condannati non solo a parole, ma puniti duramente – continua ancora Maccari - Alla sezione provinciale della Croce Rossa Italiana e a tutti gli Operatori dell'Ente va il nostro sostegno concreto e la nostra solidarietà vera. Facciamo dunque nostre le parole del Ministro Maroni – conclude il leader del Coisp - che ha lodato il lavoro di volontari ed operatori della Cri esprimendo apprezzamento e stima per il loro impegno quotidiano in Italia ed all'Estero”.
Buon Sindacato

venerdì 18 settembre 2009

L'Aquila: pubblicati gli elenchi per l'assegnazione di C.A.S.E. a seguito del SISMA

Sono disponibili sul sito del Comune dell'Aquila gli elenchi delle famiglie aquilane, con abitazioni classificate in categoria di agibilità E ed F o situate nel centro storico, alle quali sono stati assegnati gli alloggi provvisori del progetto C.A.S.E..
P.S. al momento il sito del Comune è inaccessibile, potete trovare gli elenchi al seguinti indirizzi del sito abruzzo24ore

sabato 12 settembre 2009

MICHELE PLACIDO, REGISTA DEL GRANDE SOGNO, QUERELA IL MINISTRO BRUNETTA.

IL COISP: “ANCHE LUI HA VESTITO LA DIVISA DELLA POLIZIA, …..DEVE ESSERE UNA QUESTIONE DI PELLE.”
Il Coisp, il Sindacato Indipendente di Polizia, esprime piena solidarietà con l’ex Guardia di Pubblica Sicurezza Michele Placido, oggi affermato regista, colpito anch’egli dagli strali del nostro amatissimo Ministro Brunetta che non finirà mai di stupire (è certamente ciò che vuole) per i modi con cui manifesta il suo democratico pensiero su fatti, persone e circostanze. Le Agenzie riportano infatti le affermazioni di Brunetta che a Gubbio avrebbe rivolto poco lusinghieri commenti nei confronti del regista e di quello che egli rappresenta e ha rappresentato al recente Festival Cinematografico di Venezia. ("………c’è un pezzo d'Italia molto rappresentata, molto 'placida', e quest'Italia è leggermente schifosa".) “Considerata la circostanza fondamentale - quella di non aver ancora visto il film “il Grande Sogno” che rievoca il ‘68 , periodo molto particolare e complesso della vita democratica del Paese – mi reputo comunque idealmente vicino al regista Michele Placido anch’egli oggetto delle “attenzioni”- per fortuna solo verbali - del Ministro Brunetta.” Così Franco Maccari, Segretario Generale del COISP, esprime la sua vicinanza ideale al regista italiano, forse reo di mettercela tutta nella sua professione e certamente portatore di una macchia indelebile agli occhi attenti del nostro amato Ministro, quella di aver vestito e vissuto la nostra divisa e di averla, anche con pubbliche dichiarazioni, sempre apprezzata considerandola un momento formativo di particolare rilievo.
Maccari rivolge anche un quesito all’uomo di Governo: “ma il film l’hai visto?”. Le agenzie non dicono nulla in tal senso ma si ritiene che, viste le dogmatiche prese di posizione note ai Poliziotti italiani, costui si avventi su coloro che non amano allinearsi al suo pensiero per partito preso, senza mostrare alcun rispetto per le idee e le azioni altrui.
I Poliziotti italiani ne sanno qualcosa, anche alla luce delle recenti prese di posizione su uno snodo fondamentale per i professionisti in divisa, quello del rinnovo del contratto di lavoro sul quale il Ministro è chiamato, stavolta, ad una risposta seria. (le elemosine non verranno accettate!)
Buon Sindacato

martedì 1 settembre 2009

Campagna di sensibilizzazione sulle problematiche della Sicurezza


T shirt “Meglio PANZONI che COGLIONI”

L'immagine è quella della t-shirt che il COISP ha ideato per rispondere al Ministro Brunetta, il quale aveva dichiarato che “non è facile mandare i poliziotti sulla strada perché ci sono troppi panzoni che hanno fatto i passacarte tutta la vita, in strada se li mangiano”.Il COISP, che per primo e da subito ha denunciato la scelleratezza della politica governativa sulla Sicurezza e l'arroganza degli atteggiamenti che i Ministri come Brunetta, o per altri versi La Russa, dimostrano quotidianamente nei confronti dei poliziotti italiani.Non bastano “tiepide” prese di posizione o qualche “comunicatino”, senza alcun seguito, come abbiamo visto fare da qualche altra Organizzazione ex Autonoma. Il COISP è già sceso nella Piazze Italiane l'anno scorso ed ha urlato in faccia a questi signori che ci avevano accoltellato alle spalle, con le decine di iniziative che hanno visto le nostre sagome del poliziotto con un coltello piantato nella schiena, seguire proprio le iniziative pubbliche di quei Ministri...Ma non basta ciò che abbiamo fatto!La dignità del nostro lavoro e della nostra professionalità deve essere costantemente difesa ed il COISP ha ideato questa t shirt per permettere a tutti di contribuire e partecipare, anche “visivamente”, alle prossime iniziative autunnali!Il costo della maglietta è di soli 7 euro (comprese le spese di spedizione all'indirizzo desiderato) e potranno essere ordinate presso la Segreteria Provinciale del COISP all'indirizzo laquila@coisp.it , indicando specificamente nome, cognome e l'indirizzo completo a cui far recapitare, oppure telefonicamente al nr 3313697685.Le magliette saranno prodotte a L'Aquila ed è un'ulteriore dimostrazione dell'attaccamento del COISP alla città aquilana, un piccolo contributo a far ripartire l'economia della città, tutto il ricavato, al netto delle spese sostenute, sarà inoltre devoluto alla Segreteria del COISP de L'Aquila. I versamenti per gli acquisti potranno essere effettuati al Conto Corrente Bancario presso la BNL, intestato al COISP de LAquila - IBAN: IT71G0100503600000000022048 - Causale: Magliette COISP

Campagna di sensibilizzazione sulle problematiche della Sicurezza


L'immagine è quella della t-shirt che il COISP ha ideato per rispondere al Ministro Brunetta, il quale aveva dichiarato che “non è facile mandare i poliziotti sulla strada perché ci sono troppi panzoni che hanno fatto i passacarte tutta la vita, in strada se li mangiano”.Il COISP, che per primo e da subito ha denunciato la scelleratezza della politica governativa sulla Sicurezza e l'arroganza degli atteggiamenti che i Ministri come Brunetta, o per altri versi La Russa, dimostrano quotidianamente nei confronti dei poliziotti italiani.Non bastano “tiepide” prese di posizione o qualche “comunicatino”, senza alcun seguito, come abbiamo visto fare da qualche altra Organizzazione ex Autonoma. Il COISP è già sceso nella Piazze Italiane l'anno scorso ed ha urlato in faccia a questi signori che ci avevano accoltellato alle spalle, con le decine di iniziative che hanno visto le nostre sagome del poliziotto con un coltello piantato nella schiena, seguire proprio le iniziative pubbliche di quei Ministri...Ma non basta ciò che abbiamo fatto!La dignità del nostro lavoro e della nostra professionalità deve essere costantemente difesa ed il COISP ha ideato questa t shirt per permettere a tutti di contribuire e partecipare, anche “visivamente”, alle prossime iniziative autunnali!Il costo della maglietta è di soli 7 euro (comprese le spese di spedizione all'indirizzo desiderato) e potranno essere ordinate presso la Segreteria Provinciale del COISP all'indirizzo laquila@coisp.it , indicando specificamente nome, cognome e l'indirizzo completo a cui far recapitare, oppure telefonicamente al nr 3313697685.Le magliette saranno prodotte a L'Aquila ed è un'ulteriore dimostrazione dell'attaccamento del COISP alla città aquilana, un piccolo contributo a far ripartire l'economia della città, tutto il ricavato, al netto delle spese sostenute, sarà inoltre devoluto alla Segreteria del COISP de L'Aquila. I versamenti per gli acquisti potranno essere effettuati al Conto Corrente Bancario presso la BNL, intestato al COISP de LAquila - IBAN: IT71G0100503600000000022048 - Causale: Magliette COISP