lunedì 20 novembre 2017

COISP: Pronti a ripartire con la mobilitazione in difesa della Polizia Stradale

COISP a difesa dei “presidi di Polizia” nella Valle Peligna
NO alla chiusura della Stradale di Castel di Sangro e Sulmona


Che il COISP – Sindacato Indipendente di Polizia – aquilano sia contro la chiusura dei Presidi di Polizia lo ha già dimostrato in occasione della chiusura del Posto Polfer di Sulmona ed ancor prima quando si era paventata (era il 14 marzo 2014 quando si effettuò il presidio davanti al Commissariato di P.S. di Sulmona) la chiusura degli Uffici di Polizia Stradale di Castel di Sangro e Sulmona e della Polfer.
Allora, con il sostegno delle Istituzioni e con le ferme proteste anche del COISP,  si riuscì nell’intento di scongiurarne la chiusura tanto che i predetti Uffici di Polizia scomparvero dall’elenco dei Presidi da chiudere.
Oggi, inspiegabilmente, la problematica ritorna d’attualità ed il COISP ribadisce la piena contrarietà a tale ipotesi pronta, oggi come allora, ad attuare tutte le iniziative a sostegno di un territorio già privato di importanti servizi per i cittadini a cui speriamo non si aggiungano gli uffici deputati a garantire la “sicurezza” degli stessi.
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                                                                                               Segreteria Provinciale COISP L’Aquila

Info:
Santino Li Calzi 3313697685 -

Kristian Serafini 3476918606

lunedì 6 novembre 2017

Sicurezza Urbana – confronto in Questura tra il Sindacato di Polizia COISP ed i Sindaci di Montereale e Cappadocia

Sicurezza Urbana – confronto in Questura tra il Sindacato di Polizia COISP ed i Sindaci di Montereale e Cappadocia



Si parlerà della sicurezza nelle nostre città e delle innovazioni del D.L. nr 14 del del febbraio 2017 (Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città) nel convegno organizzato dal Sindacato Indipendente di Polizia COISP e che si svolgerà nella sala Massimo Calvitti della Questura il prossimo 8 novembre.

Al convegno sono stati invitati i Sindaci di Montereale, Massimiliano GIORGI e di Cappadocia, Lorenzo LORENZIN, entrambi i Sindaci sono poliziotti in servizio rispettivamente alla Polizia Stradale di L’Aquila ed al Reparto Mobile di Roma; la scelta di parlare di questi temi con loro – dice il segretario del Coisp Aquilano – santino Li Calzi – è dovuta la fatto che entrambi hanno una visuale delle tematiche della sicurezza sia da Amministratori dei loro territori che da chi si prodiga, in quanto poliziotti, ogni giorno per garantire la “legalità”.

All’evento è stato invitato anche il Sindaco della nostra città Pierluigi Biondi.

Al termine del Convegno il Segretario Generale del COISP Domenico PIANESE si confronterà con i poliziotti aquilani sulle opportunità del “riordino delle carriere” e sulle prospettive di un rinnovo contrattuale che il Comparto Sicurezza attende da 9 anni.


Buon Sindacato - Coisp L'Aquila

mercoledì 19 luglio 2017

Il COISP Ricorda la Strage di Via D'Amelio

Il COISP per i 25 anni della strage di Via d’Amelio
Non cedere alle intimidazioni di chi tenta, con gesti ignobili,

di manifestare l’insofferenza verso lo Stato e le sue leggi.

Fiori del Coisp in Via Borsellino
La Segreteria Coisp Abruzzo e Coisp L’Aquila hanno reso omaggio alla memoria del Giudice Paolo Borsellino e degli uomini/donne della sua scorta Agostino Catalano, Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Valter Trani deponendo dei fiori nella Via dedicata al Giudice Siciliano oltre che al monumento ai caduti della Questura aquilana per ricordare il sacrificio di chi a perso la vita nella strage di mafia in via D’Amelio nel pomeriggio del 19 luglio del 1992.

Mentre a Palermo si susseguono episodi inquietanti come il danneggiamento della statua di Giovanni Falcone ed il ritrovamento di un uccello con la testa tagliata davanti una scuola intitolata allo stesso Magistrato, episodi che hanno un significato ben preciso e inquietante.
Essere qui – oggi – per il sindacato indipendente di Polizia significa portare avanti quelle idee di giustizia e legalità che ogni giorno ci guidano in ogni angolo del paese per contrastare quella violenza e quella sottocultura che in ogni gesto, più o meno simbolico, traduce in brutale realtà l’insofferenza verso lo Stato e le sue leggi, verso le regole del vivere civile e chi le rappresenta e ne garantisce la concreta applicazione. 

Fiori del Coisp
al monumento ai caduti 
Borsellino diceva che “ La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità” , ecco il COISP oggi è qui per far crescere l’idea che la mafia si nutre della puzza del compromesso e dell’indifferenza a noi piace il profumo della liberta e accogliamo con piacere l’operazione anticorruzione, per fatti legati alla ricostruzione post sisma e che portato all’arresto di 10 persone. 

L’Aquila 19 luglio 2017

                                                       



Segreteria Regionale Abruzzo
                                                        Segreteria Provinciale L’Aquila


Info Fausto D’Ascenzo 3313697542
Santino Li Calzi 3313697685

lunedì 10 luglio 2017

Atti osceni sull'autobus Roma/L'Aquila - Coisp: La Convenzione TUA – Forze dell’Ordine: da ampliare

foto tratta da internet 
E’ stata vincente la decisione di TUA (Società Unica Abruzzese di Trasporto) di consentire il trasporto gratuito sui propri mezzi delle Forze dell’Ordine per migliorare la sicurezza dei cittadini che usufruiscono del trasporto pubblico per la mobilità.

Nei giorni scorsi, alcuni poliziotti sono intervenuti in soccorso di un’utente di sesso femminile sull'autobus partito da Roma e diretto a L’Aquila per fermare e portare in Questura un giovane resosi responsabile di atti osceni nei confronti di una passeggera.

L’uomo, un 30enne, incurante dei passeggeri e senza tanti scrupoli si è seduto accanto ad una donna e poco dopo ha iniziato a masturbarsi.

La donna turbata dall’evento si è alzata dirigendosi verso l’autista ed è stata notata dagli Agenti che, dopo aver saputo l’accaduto hanno provveduto a fermare l’uomo e, fatta arrivare una Volante sul posto, si sono portati in Questura per formalizzare gli atti. L’uomo è stato segnalato all’Autorità giudiziaria.

Purtroppo, è bene che si sappia, tale azione non è più punibile come reato ma è prevista una “sanzione amministrativa” che va da 5 a 30mila euro, il COISP auspica che  alla persona in questione venga comminata una salatissima multa così da fargli passare certe … “voglie”.

Il COISP nel complimentarsi con i poliziotti che, pur se aquilani fanno servizio a Roma e pertanto non usufruiscono della benefici della convenzione, invita l’azienda di trasporto Regionale  ad ampliare la convenzione con le Forze dell’Ordine permettendo anche ai colleghi aquilani che lavorano a Roma di godere di tale agevolazione.



                                     Segreteria Provinciale Coisp L’Aquila

venerdì 7 luglio 2017

CONCORSO PER 1148 ALLIEVI AGENTI DELLA POLIZIA DI STATO - pubblicazione della banca dati

SI COMUNICA CHE SUL SITO DELLA POLIZIA DI STATO - SEZIONE CONCORSI - E' STATA PUBBLICATA LA BANCA DATI DEI 6000 QUIZ DEL CONCORSO DI CUI ALL'OGGETTO


copia il ink sottostante per scaricare la banca dati
http://www.poliziadistato.it/statics/48/banca_dati.pdf 

mercoledì 28 giugno 2017

La Volante per il Controllo della Stazione di Sulmona? - Il COISP è ... perplesso

             AL SIGNOR QUESTORE DI L’AQUILA


         OGGETTO: Stazione di Sulmona – Servizi di Vigilanza


            Egregio Signor Questore,
        
Non Le nascondo la sorpresa nel leggere sul quotidiano il “ Centro” cronaca di Sulmona del 22 giugno scorso, oltre che in altri quotidiani on line, la notizia che:
 la vigilanza allo scalo ferroviario di Sulmona sarà garantita dalla Volante del Commissariato di Sulmona.

            Il titolo del “Centro” è: “POLFER SOPPRESSA – La Questura assicura più controlli su treni e stazione”  mentre l’articolo, fermo restando i controlli da parte della Polfer di Pescara di cui se ne chiederà conto al Dirigente della Polfer, fa intendere (al lettore) che il Commissariato effettuerà dei “servizi di vigilanza nello scalo ferroviario, anche in fasce orarie prima non coperte a causa dell’esiguo numero di agenti  ….”; mentre un altro importante organo di stampa (Onda Tv) si spinge oltre, infatti,  il titolo dell’articolo (ripreso anche dal Tg della stessa emittente) riporta “POLFER CHIUSA, AGENTI DEL COMMISSARIATO IN STAZIONE NELL’ORARIO DI PUNTA DEI TRENI” - mentre l’articolo recita:
Chiusa la Polfer sarà il Commissariato di Sulmona a presidiare lo scalo ferroviario nell’orario di punta dei treni. Lo fa sapere in una nota stampa la Questura dell’Aquila.”

            Comprenderà, da un lato, lo stupore nell’apprendere tale notizia di cui non ne sapevamo nulla, ma – dall’altro - anche la soddisfazione nel vedere che gli appelli del COISP sul pericolo di lasciare impresidiato il 2° scalo ferroviario d’Abruzzo, sono stati da Lei recepiti.

            Quello che non ci torna, Signor Questore, è che Lei non abbia ritenuto (non che ne avesse  l’obbligo) di renderci partecipi di questa “buona notizia” in quanto è perfettamente a conoscenza delle numerose iniziative che il COISP ha messo in campo per il succitato presidio di Polizia e che la vicenda della sicurezza dello scalo ferroviario sta particolarmente a cuore a questa O.S. inoltre, dall’atto del Suo insediamento, il COISP ha tenuto informato la S.V. delle iniziative intraprese mentre, dobbiamo prendere atto, ciò non è avvenuto al contrario.
             
            Nell’esprimere, pertanto, un plauso per l’iniziativa intrapresa Le chiediamo, cortesemente, di conoscere le disposizioni e modalità con cui verrà espletato tale servizio in quanto, le informazioni (informali) reperite al Commissariato di P.S. di Sulmona NULLA si sa di tale disposizione.

            Confidando nella Sua consueta disponibilità, si attendono le notizie richieste.



                                                                Co.I.S.P. L'Aquila

sabato 3 giugno 2017

SULMONA Stazione senza Polfer. Per il COISP iniziano i problemi


Lo avevamo detto, togliere il presidio di Polizia alla Stazione di Sulmona, 2° scalo ferroviario d’Abruzzo, significava lasciare sguarnita una stazione che diverrà, senza essere catastrofici, quantomeno preda di persone, disadattate, ubriache o male intenzionati – per non dire altro.
Ed infatti è di questa notte la notizia che una persona vagava disorientato nei locali della stazione, è stato necessario richiedere l’intervento del 118 e della Volante che, nonostante le assicurazione del Capo della Polizia che sarebbero aumentate, è sempre una ed ha dovuto lasciare il controllo del territorio per gestire questo intervento.
L’uomo che sembra provenire da Taranto è risultato essere senza fissa dimora, è destinatario di un provvedimento di “espusione” e che - e facile intuire - avendo visto la stazione (è già stata tolta anche la scritta Polizia) non presidiata ha deciso di fermarsi a Sulmona.
Questa volta è andata bene ma il COISP – Sindacato Indipendente di Polizia – rimane scettico sul provvedimento di chiusura preso e pertanto rinnova l’invito all’Amministrazione Comunale di avviare immediatamente le procedure per la riapertura del presidio Polfer della città Peligna.
Intanto il 9 giugno prossimo arriverà in Consiglio Regionale l'interpellanza del Consigliere Smargiassi che dovrebbe impegnare la Regione a farsi parte attiva nel presentare un “ricorso” al Decreto del Capo della Polizia che ha chiuso i Presidi della Polizia Stradale di Ortona e Vasto e che il COISP, in occasione dell’audiizone tenuta in V^ Commissione, ha chiesto di estendere anche alla Polfer di Sulmona.
Il COISP è anche preoccupato per la notizia, data dal segretario Regionale della UIL Penitenanziaria Mauro Nardella, dell’imminente avvio dei lavori per l’ampliamento del Carcere di Sulmona in cui si prevede che i detenuti (tutti pericolosissimi) che possono essere ospitati arrivino a 700, lavoriamo insieme per far si questo territorio rimanga “sicuro” e che gli organici delle Forze di Polizia siano adeguamente  aumentati.

                                                        Segreteria Provinciale L'Aquila

Info: Santino Li Calzi 3313697685 -
Kristian Serafini 3476918606

stampa 
http://www.ondatv.tv/cronaca/senzatetto-salvato-dalla-polizia-in-stazione-coisp-presenza-polfer-e-necessaria/ 

http://www.ilcapoluogo.it/2017/06/03/stazione-senza-polfer-e-allarme-sicurezza/# 

http://www.abruzzolive.it/?p=65928 

http://laquila.cq24.it/1.56524/cronaca/3690/sulmona-punto-polfer-diventa-ritrovo-di-maleintenzionati 

http://centroabruzzonews.blogspot.it/2017/06/senzatetto-salvato-dalla-polizia-in.html 

sabato 27 maggio 2017

Roma. VII Congresso Nazionale Coisp Riconoscimento per la delegazione Abruzzese


Si è concluso il VII Congresso Nazionale del Sindacato di Polizia COISP, tenutosi a Roma nella splendida cornice dell’Hotel Villa Carpegna, dove si sono riuniti i vari delegati al congresso, provenienti da ogni provincia d’Italia.
La delegazione abruzzese capeggiata dal Segretario Generale Fausto D’Ascenzo era composta dai Segretari Provinciali Santino Li Calzi di L’Aquila, Giovanni Catitti di Pescara, Luca Di Pasquale di Teramo e Mauro Giannetta di Chieti, presenti anche i delegati Sergio Corrente, Francesco Lotito, Kristian Serafini, Pierfrancesco Aio e Dario Sollazzo.

A margine dell’attività congressuale si è tenuto l’importante convegno nazionale dal titolo: “1981 – 2017 L’evoluzione dalla Legge 121 della Pubblica Sicurezza al D.L. Sicurezza. Il Poliziotto protagonista del modello civile della Sicurezza Italiana” che ah visto, tra gli altri, la partecipazione del Ministro dell’Interno MINNITI, del Ministro della Salute LORENZIN, del Capo della Polizia Pref.tto GABRIELLI.

Al termine del Congresso è stato è stato eletto Segretario Generale del COISP Domenico Pianese, mentre Franco MACCARI ha assunto la carica di Presidente del Sindacato Indipendente di Polizia.


L’Abruzzo ha visto l’ingresso, al Direttivo Nazionale, del Segretario Regionale Fausto D’Ascenzo e del Segretario Provinciale Santino Li Calzi mentre al Consiglio Nazionale sono stai eletti Giovanni Catitti e Pierfranesco Aio di Pescara e Sergio Corrente di L’Aquila. 

venerdì 26 maggio 2017

Concorso 1148 Posti da Agente nella Polizia di Stato

Art. 1 Posti a concorso

1. Per le esigenze di reclutamento di un numero complessivo di 1148 Allievi Agenti della Polizia di Stato, sono indetti i seguenti concorsi pubblici:

a) concorso pubblico, per esame, a 893 posti, aperto ai cittadini italiani, purchè siano in possesso dei requisiti prescritti per l’assunzione nella Polizia di Stato;

b) concorso pubblico, per esame e titoli, a 179 posti, riservato a coloro che sono in servizio, da almeno sei mesi alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso, come volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) o in rafferma annuale, purchè siano in possesso dei requisiti prescritti per l’assunzione nella Polizia di Stato;

c) concorso pubblico, per esame e titoli, a 76 posti, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) collocati in congedo, al termine della ferma annuale, alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso, nonché ai volontari in ferma quadriennale (VFP4), in servizio o in congedo, purchè siano in possesso dei requisiti prescritti per l’assunzione nella Polizia di Stato.

2. Si precisa che i citati volontari delle FF.AA. possono partecipare solo ad uno dei concorsi sopra elencati.
Art. 2 Riserve dei posti per categorie specifiche di concorrenti

1. Nell’ambito del concorso a 893 posti, di cui alla lettera a) del primo comma dell’art. 1 del presente bando, sono riservati n. 2 posti a coloro che sono in possesso dell’attestato di bilinguismo (lingua italiana e tedesca), previsto dall’art. 4 del D.P.R. 26 luglio 1976, n. 752 e successive modifiche, di livello non inferiore al diploma di istituto di istruzione secondaria di primo grado, fermi restando i requisiti previsti per l’assunzione nella Polizia di Stato.

2. Ai sensi dell’art. 8 del decreto legge 21 settembre 1987, n. 387, convertito in legge 20 novembre 1987, n. 472, a coloro che hanno conseguito il diploma di maturità presso il Centro Studi di Fermo sono riservati, fermi restando i requisiti previsti per l’assunzione nella Polizia di Stato:

 - n. 45 posti per il concorso di cui alla lettera a) dell’art. 1, primo comma del presente bando;  - n. 9 posti per il concorso di cui alla successiva lettera b); - n. 3 posti per il concorso di cui alla lettera c).

3. L’attestato di bilinguismo, previsto dal precedente comma 1, dovrà pervenire entro il termine perentorio di venti giorni dalla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso, a pena  del suo mancato riconoscimento. A tal fine, l’interessato dovrà inviare il medesimo attestato, in copia conforme all’originale, con raccomandata A/R indirizzata al Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale per le Risorse Umane – Ufficio Attività Concorsuali – Via del Castro Pretorio, 5 00185 – Roma; oppure all’indirizzo di posta elettronica certificata concorsi@pecps.poliziadistato.it, allegando, in entrambi i casi, copia di un proprio documento d’identità valido.

 Art. 3 Insufficiente copertura dei posti messi a concorso

1. I posti del concorso indicati alla lettera b) dell’art. 1, primo comma del presente bando, eventualmente non coperti per insufficienza di vincitori, saranno assegnati agli idonei, non vincitori, del concorso di cui alla successiva lettera c) dell’art. 1, primo comma citato, seguendo l’ordine della relativa graduatoria finale di merito.

2. Ugualmente, i posti del concorso di cui alla lettera c) del medesimo art. 1, primo comma, eventualmente non coperti per insufficienza di vincitori, saranno assegnati agli idonei, non vincitori, del concorso di cui alla precedente lettera b), seguendo l’ordine della relativa graduatoria finale di merito.

3. I posti riservati alle categorie di cui all’art. 2 del presente bando, eventualmente non coperti per insufficienza di vincitori, saranno assegnati agli idonei in base all’ordine delle graduatorie finali di merito dei relativi concorsi.

Art. 4 Requisiti di partecipazione

1. I requisiti richiesti ai candidati, per la partecipazione ai concorsi del presente bando, sono i seguenti:

a) cittadinanza italiana; b) godimento dei diritti civili e politici; c)  diploma di scuola secondaria di I grado, o equipollente; d) aver compiuto il 18° anno di età e non aver compiuto il 30° anno di età. Quest’ultimo limite è elevato, fino ad un massimo di tre anni, in relazione all’effettivo servizio militare prestato dai concorrenti;  e) qualità morali e di condotta previste dall’art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165; f) idoneità fisica, psichica ed attitudinale all’espletamento dei compiti connessi alla qualifica, da accertare in conformità alle disposizioni contenute nel D.M. 30 giugno 2003, n. 198 e nel D.P.R. 17 dicembre 2015, n. 207.

2. Non sono ammessi al concorso coloro che siano stati espulsi dalle Forze armate, dai Corpi militarmente organizzati, destituiti o licenziati da pubblici uffici, dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure siano decaduti dall’impiego, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, nonché coloro che abbiano riportato una condanna a pena detentiva per delitto non colposo, o siano stati sottoposti a misure di sicurezza o di prevenzione.

3. I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso e mantenuti fino alla data di immissione nel ruolo degli Agenti ed Assistenti della Polizia di Stato, escluso il requisito dell’età massima previsto al primo comma, lettera d) del presente articolo.

4. Non potranno partecipare ai concorsi di cui all’art 1, primo comma, lettere b) e c) del presente bando, pena l’esclusione, coloro che abbiano svolto servizio nelle FF.AA. esclusivamente come volontari in ferma breve (VFB), o volontari in ferma annuale (VFA).

5. Saranno esclusi dai concorsi di cui alle suddette lettere b) e c) del citato art. 1 i concorrenti che abbiano già presentato, nel corrente anno, la domanda di partecipazione a concorsi indetti per carriere iniziali delle altre Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare. Quest’ultima limitazione non si applica ai volontari in ferma prefissata, che si trovino in congedo alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso.

6. L’Amministrazione provvede d’ufficio ad accertare i requisiti della condotta e delle qualità morali e quelli dell’efficienza fisica e dell’idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio, nonché le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego e la veridicità delle dichiarazioni rilasciate dai candidati. Fatta salva la responsabilità penale, il candidato decadrà dai benefici conseguiti in virtù di un provvedimento emanato in suo favore sulla base di una dichiarazione non veritiera.

7. L’esclusione dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti, verrà disposta con decreto motivato.

Art. 5  Domanda di partecipazione -  modalità telematiche

1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata ed inviata utilizzando esclusivamente la procedura informatica disponibile sul sito https://concorsips.interno.it, con le relative istruzioni, entro il termine perentorio di giorni trenta, a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ Serie speciale “Concorsi ed Esami”.

2. Al termine della procedura informatica di acquisizione della suddetta domanda, il candidato dovrà stampare, attraverso l’apposita funzione, la relativa ricevuta che dovrà essere obbligatoriamente presentata dai candidati, il giorno della partecipazione alla prova scritta d’esame.

3. Si precisa che la citata procedura informatica consente al candidato di apportare modifiche alla domanda di partecipazione già inviata. Pertanto, sarà ritenuta valida solo la domanda che risulterà acquisita per ultima, intendendosi le precedenti domande come revocate e prive di ogni effetto. In ogni caso, alla scadenza del suddetto termine perentorio per la presentazione della domanda, il sistema informatico non riceverà più dati.


Art. 6 Compilazione della domanda di partecipazione

1. Nella domanda di partecipazione al concorso prescelto, da inviare per via telematica, il candidato deve dichiarare:   a) il cognome ed il nome; le candidate coniugate dovranno indicare esclusivamente il cognome da nubile; b) la data ed il luogo di nascita; c) la residenza o il domicilio, precisando altresì il recapito e l’indirizzo di posta elettronica dove intende ricevere le comunicazioni relative al concorso; d) il codice fiscale; e) il possesso della cittadinanza italiana; f) il comune di iscrizione alle liste elettorali oppure il motivo della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; g) di non aver a proprio carico condanne penali, anche ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, procedimenti penali o per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, o comunque precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313. In caso contrario, il candidato dovrà precisare la data di ogni provvedimento e l’Autorità Giudiziaria che lo ha emanato, o presso la quale pende il procedimento; h) il titolo di studio e la data del suo conseguimento, con l’indicazione dell’Istituto che lo ha rilasciato e la votazione conseguita; i) la lingua, a scelta tra inglese e francese, nella quale intende sostenere la verifica della conoscenza della lingua straniera, come previsto per la prova scritta d’esame; l) le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, specificando se sia stato espulso dalle Forze armate, dai Corpi militarmente organizzati, destituito o licenziato da pubblici uffici, o dispensato dall’impiego per persistente insufficiente rendimento, oppure decaduto dall’impiego, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; m) l’eventuale possesso dei titoli di preferenza, come indicati all’articolo 5, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni; nonché all’articolo 73, comma 14 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito in legge n. 98 del 20 agosto 2013;

n) se intenda concorrere ai posti riservati alle categorie di cui all’articolo 2 del presente bando. A tal fine, il candidato in possesso dell’attestato di bilinguismo, di cui all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, dovrà specificare la lingua, italiana o tedesca, preferita per sostenere la prova scritta; o) di essere a conoscenza che la data e il luogo di svolgimento della prova scritta del concorso saranno comunicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ Serie Speciale - ”Concorsi ed Esami “ del 7 luglio 2017 e che tale comunicazione avrà valore di notifica a tutti gli effetti; p) di essere a conoscenza delle responsabilità penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi dell'articolo 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

2. Oltre ai dati e alle informazioni sopra elencate, i candidati ai concorsi di cui al primo comma dell’art. 1, lettere b) e c) del presente bando dovranno dichiarare, nella suddetta domanda, i servizi prestati quale volontario in ferma prefissata di un anno (VFP1) o quadriennale (VFP4), ovvero in rafferma annuale, con l’indicazione obbligatoria delle seguenti informazioni:

 Forza armata ove presta o ha prestato servizio (Esercito, Marina o Aeronautica);  se si trovi in servizio o in congedo;  date di decorrenza giuridica di arruolamento e di congedo da VFP1, dell’eventuale rafferma annuale e da VFP4, nonché eventuali richiami in servizio o incorporamento SPE (servizio permanente effettivo), indicando la denominazione e la sede dell’ultimo Comando/Reparto di servizio.

I candidati che abbiano svolto più periodi di servizio da VFP1 dovranno indicare le date di incorporamento, di fine ferma e dell’eventuale rafferma di ogni singolo periodo svolto, anche se riferito a diversi arruolamenti.

3. Si avvisa che i titoli di preferenza, non dichiarati espressamente nella suddetta domanda di partecipazione al concorso, non saranno presi in considerazione.

4. Il candidato deve comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione dell’indirizzo o recapito, dichiarato nella suddetta domanda, presso il quale intende ricevere le comunicazioni relative al concorso. A tal fine, l’interessato dovrà inviare detta comunicazione tramite raccomandata A/R indirizzata al Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale per le Risorse Umane – Ufficio Attività Concorsuali – Via del Castro Pretorio, 5 – 00185 – Roma; oppure all’indirizzo di posta elettronica certificata concorsi@pecps.poliziadistato.it, allegando, in entrambi i casi, copia di un proprio documento d’identità valido.

5. L’Amministrazione non sarà responsabile qualora il candidato non ricevesse le comunicazioni inoltrategli, a causa di inesatte od incomplete indicazioni dell’indirizzo o recapito da lui fornito, oppure di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo o recapito.


Art. 7 Consegna di una copia della ricevuta della domanda di concorso ai Comandi FF.AA. - estratto della documentazione di servizio   1. I candidati che partecipano ai concorsi di cui all’art. 1, primo comma, lettere b) e c) del presente bando, qualora siano in servizio, devono tempestivamente consegnare, al Comando di appartenenza, una copia della ricevuta della domanda di partecipazione al concorso prescelto. Tale adempimento è indispensabile per consentire al Comando interessato di trasmettere, a questa Amministrazione, all’indirizzo di posta certificata concorsi@pecps.poliziadistato.it ed entro il 14 luglio 2017, l’estratto della documentazione di servizio. Quest’ultimo atto dovrà essere chiuso alla data di scadenza della domanda di concorso e compilato in base al facsimile di cui all’Allegato 1 del presente bando. A tal proposito, questa Amministrazione invierà apposita circolare agli Stati Maggiori FF.AA. interessati.

2. Si precisa che i candidati volontari delle FF.AA. in congedo, o quelli in servizio ma già congedati da precedenti periodi di ferma espletati come VFP1, dovranno premunirsi del suddetto estratto e consegnarlo il giorno della prova di efficienza fisica, come previsto dall’art. 13, commi 6 e 7 del presente bando.


Art. 8 Fasi di svolgimento dei tre concorsi

1. I concorsi di cui all’art. 1, primo comma del presente bando, si svolgeranno in base alle seguenti fasi:

1) prova scritta d’esame; 2) prova di efficienza fisica; 3) accertamenti psico-fisici; 4) accertamento attitudinale.

Inoltre, per i concorsi di cui alle lett. b) e c) del citato art. 1, primo comma, è prevista l’ulteriore fase della valutazione dei titoli, meglio descritta al successivo art. 17.

2. Il mancato superamento, da parte del candidato, di una delle prove o di uno degli accertamenti elencati al precedente comma, comporta l’esclusione dal concorso prescelto.

3. I candidati, nelle more della verifica del possesso dei requisiti, partecipano alle suddette procedure concorsuali “con riserva”.


Art.  9 Commissione esaminatrice

1. La Commissione esaminatrice dei concorsi di cui all’art. 1, primo comma, è presieduta da un funzionario, appartenente al ruolo dei Dirigenti della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia, con qualifica non inferiore a Dirigente Superiore, in servizio preferibilmente presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ed è composta da:

a) due funzionari con qualifica non inferiore a Commissario Capo della Polizia di Stato; b) due docenti di scuola secondaria superiore; c) un esperto nelle lingue straniere previste dal presente bando (inglese e francese); d) un appartenente al ruolo dei Direttori Tecnici Fisici della Polizia di Stato del settore Telematica.

2. Per l’incarico di Presidente della Commissione può essere nominato anche un funzionario, appartenente al ruolo dei Dirigenti della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia, con qualifica non inferiore a Dirigente Superiore, collocato in quiescenza da non oltre un quinquennio dalla data del presente bando.

3. Un funzionario del ruolo dei Commissari della Polizia di Stato, in servizio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, svolge le funzioni di segretario della Commissione.


Art. 10 Prova d’esame scritta

1. La prova d’esame scritta, prevista per i concorsi di cui al presente bando, consiste nel compilare un questionario, articolato in domande con risposta a scelta multipla. Il predetto questionario verte su argomenti di cultura generale; sulle materie previste dai vigenti programmi della scuola secondaria di primo grado; sull’accertamento di un sufficiente livello di conoscenza della lingua inglese o francese a scelta del candidato, nonché delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, in linea con gli standard europei.

2. In sede d’esame, a ciascun candidato sarà consegnato un questionario, predisposto casualmente (funzione c.d. “random”) da un apposito programma informatico che ha utilizzato una banca dati di 6000 quesiti, che sarà pubblicata sul sito istituzionale www.poliziadistato.it, almeno venti giorni prima che abbia inizio la fase della prova scritta.

3. La Commissione esaminatrice stabilirà preventivamente i criteri di valutazione degli elaborati e di attribuzione del relativo punteggio, nonché la durata della prova.

4. La correzione delle risposte ai questionari e l’attribuzione del relativo punteggio saranno effettuati tramite sistema informatico, utilizzando apparecchiature a lettura ottica. La prova si intende superata se il candidato riporterà una votazione non inferiore a sei decimi. L’esito della prova scritta, non appena disponibile, sarà consultabile dai candidati interessati tramite l’accesso al suddetto sito istituzionale.


5. Durante la prova non è permesso ai concorrenti di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, oppure mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i componenti della Commissione esaminatrice. Inoltre, non è consentito usare telefoni cellulari, portare apparati radio ricetrasmittenti, calcolatrici e qualsiasi altro strumento elettronico, informatico o telematico. E’ vietato, altresì, copiare le risposte, portare al seguito penne, matite, carta da scrivere, appunti, libri, pubblicazioni di qualsiasi genere. L’inosservanza delle suddette prescrizioni comporta l’esclusione dal concorso.

6. Per sostenere la prova scritta d’esame i candidati dovranno presentarsi, muniti di un valido documento d’identità e della ricevuta della domanda di partecipazione al concorso, nella sede, nel giorno e nell’ora indicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4a serie speciale “Concorsi ed Esami” del 7 luglio 2017.

7. Tale pubblicazione avrà valore di notifica, a tutti gli effetti, nei confronti dei candidati.

8. Il candidato che non si presenterà nel luogo, nel giorno e nell’ora stabiliti per sostenere la prova d’esame sarà escluso dal concorso con decreto motivato.


Art. 11 Formazione ed approvazione delle graduatorie della prova scritta

1. Espletata la fase della prova scritta, la Commissione esaminatrice formerà, per ciascuno dei tre concorsi previsti dal presente bando, una distinta graduatoria che riporterà, in ordine decrescente, la votazione conseguita da ogni candidato nella medesima prova.

2. Le suddette graduatorie, tenuto conto delle riserve dei posti di cui all’art. 2 del presente bando, saranno approvate con decreto e poi utilizzate per convocare i candidati, idonei alla prova scritta, alla prova di efficienza fisica ed agli accertamenti psico-fisici ed attitudinali successivi.


Art. 12 Convocazioni alle prove di efficienza fisica ed agli accertamenti psico-fisici ed attitudinali

1. I candidati risultati idonei alla prova d’esame scritta saranno convocati alla prova di efficienza fisica, tenendo conto dei seguenti criteri:
  per il concorso di cui all’art. 1, primo comma, lettera a) del presente bando sarà convocato, seguendo l’ordine della relativa graduatoria, un numero sufficiente di candidati, tale da garantire la copertura dei posti messi a concorso;
  per il concorso di cui alla successiva lettera b) dell’art. 1, primo comma citato, saranno convocati i primi 300 candidati idonei, seguendo l’ordine della relativa graduatoria;
  per il concorso di cui alla successiva lettera c) del medesimo art. 1, primo comma, saranno convocati i primi 130 candidati idonei, seguendo l’ordine della relativa graduatoria.

2. Inoltre, saranno convocati, in sovrannumero, tutti i candidati che abbiano riportato un punteggio, alla prova scritta, pari a quello dell’ultimo convocato in base ai criteri stabiliti dal comma precedente.

3. Qualora il numero dei candidati, dichiarati idonei durante la fase degli accertamenti psico-fisici ed attitudinali prescritti, si prospettasse insufficiente a coprire il totale dei posti banditi per ciascuno dei suddetti tre concorsi, l’Amministrazione potrà convocare, alla prova di efficienza fisica e ai successivi accertamenti, ulteriori aliquote di candidati idonei alla prova scritta, rispettando l’ordine delle relative graduatorie.


Art. 13 Prova di efficienza fisica e consegna della documentazione

1. I candidati, da convocare in base ai criteri stabiliti dal precedente art. 12, primo comma, saranno sottoposti alla prova di efficienza fisica ed agli accertamenti dell’idoneità fisica, psichica ed attitudinale successivi, secondo il calendario che sarà pubblicato sul sito istituzionale www.poliziadistato.it in data 25 settembre 2017. Tale pubblicazione avrà valore di notifica, a tutti gli effetti, nei confronti dei candidati interessati.

2. I candidati che non si presenteranno nel luogo, nel giorno e nell’ora stabiliti per la suddetta prova di efficienza fisica, saranno esclusi dal concorso con decreto motivato.

3. Una Commissione composta da un Dirigente della Polizia di Stato, che la presiede, da un medico della Polizia di Stato, nonché da un appartenente ai gruppi sportivi della Polizia di Stato “Fiamme Oro” con qualifica di Coordinatore di settore sportivo o di Direttore tecnico, sottoporrà i candidati convocati alla prova di efficienza fisica, consistente negli esercizi ginnici, da superare in sequenza, sotto specificati:


PROVA                    UOMINI               DONNE               NOTE
Corsa 1000 m.     Tempo max 3'55"   Tempo max 4'55"           /
Salto in alto           1,20 m.                   1,00 m.          Max 3 tentativi
Sollevamento
alla sbarra                 n. 5                         n. 2            Continuativi
                                                                                  (Max 2 minuti)

4. Il mancato superamento anche di uno dei suddetti esercizi ginnici determinerà l’esclusione dal concorso per inidoneità.

5. Il giorno della presentazione alle suddette prove di efficienza fisica, tutti i candidati dovranno essere muniti di idoneo abbigliamento sportivo e di un documento di riconoscimento valido e dovranno consegnare, a pena di esclusione dal concorso, un certificato di idoneità sportiva agonistica per l’atletica leggera in corso di validità, conforme al decreto del Ministero della Sanità del 18 febbraio 1982 e successive modifiche, rilasciato da medici appartenenti alla Federazione Medico Sportiva Italiana o, comunque,  a strutture sanitarie pubbliche o private convenzionate, in cui esercitino medici specialisti in “medicina dello sport”.

   6. Inoltre, il medesimo giorno della prova di efficienza fisica, i candidati al concorso di cui all’art. 1, primo comma lett. c) del presente bando, collocati in congedo, dovranno consegnare l’estratto della documentazione di servizio relativo al periodo o ai periodi prestati in qualità di VFP1, compilato e sottoscritto dall’ufficio militare competente, nonché dall’interessato per presa visione e conferma dei dati ivi contenuti, come da facsimile “Allegato 1” al presente bando. Ciò a pena della sospensione dell’istruttoria amministrativa riguardante la posizione del candidato.

7. Analogamente, i candidati ai concorsi di cui all’art.1, primo comma lett. b) e c), se in servizio, ma già congedati da precedenti periodi di ferma espletati come VFP1, dovranno consegnare, lo stesso giorno della prova di efficienza fisica, l’estratto della documentazione relativo a questi ultimi periodi di ferma, compilato e sottoscritto dall’ufficio militare competente, nonché dall’interessato per presa visione e conferma dei dati ivi contenuti, come da facsimile “Allegato 1” al presente bando. Ciò a pena della sospensione dell’istruttoria amministrativa riguardante la posizione dell’interessato.

8. Infine, tutti i candidati ai concorsi di cui all’art. 1, primo comma, lettere b) e c), sia in servizio che in congedo, il giorno della suddetta prova di efficienza fisica dovranno consegnare copia conforme all'originale degli eventuali titoli ricompresi nelle categorie di cui al successivo art. 17, primo comma lettere e), f), g), h), i) del presente bando, solo se tali titoli risultano indicati nell'estratto di servizio, già sottoscritto. Ciò a pena della sospensione dell’istruttoria amministrativa riguardante la posizione dell’interessato.


Art. 14 Accertamenti psico-fisici

1. I concorrenti, risultati idonei alla prova di efficienza fisica, saranno sottoposti agli accertamenti fisici e psichici, a cura di una Commissione composta da un Primo Dirigente medico, che la presiede, e da quattro direttivi medici della Polizia di Stato. A tal fine, sono previsti un esame clinico generale del candidato e varie prove strumentali e di laboratorio.

2. Tutti i candidati, all’atto della presentazione ai predetti accertamenti, dovranno esibire un documento di riconoscimento in corso di validità e, a pena dell’esclusione dal concorso, la seguente documentazione sanitaria, recante data non anteriore a tre mesi a quella della relativa presentazione:

a)  certificato anamnestico, come da facsimile di cui all’Allegato 2 al presente bando, sottoscritto dal medico di cui all’art. 25 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 e dall’interessato, con particolare riferimento alle infermità pregresse o attuali elencate nel decreto ministeriale 30 giugno 2003, n. 198. In proposito, il candidato potrà produrre accertamenti clinici o strumentali ritenuti utili ai fini della valutazione medico-legale;

b)  esame audiometrico tonale e E.C.G. con visita cardiologica, da effettuarsi presso una struttura pubblica o accreditata con il S.S.N., con l’indicazione del codice identificativo regionale;

  c) esami ematochimici da effettuarsi presso una struttura pubblica o accreditata con il S.S.N., con l’indicazione del codice identificativo regionale:

1  - esame emocromocitometrico con formula; 2 - esame chimico e microscopico delle urine; 3 - creatininemia;  4  - gamma GT; 5  -  glicemia; 6  -  GOT (AST); 7  -  GPT (ALT); 8  -  HbsAg; 9  - Anti HbsAg; 10 - Anti Hbc;  11 - Anti HCV; 12 - uno tra i seguenti test: TINE test, intradermoreazione di Mantoux, Quantiferon test.

3. La Commissione potrà inoltre disporre, ai fini di una più completa valutazione medico-legale, l’effettuazione di esami di laboratorio, o indagini strumentali, nonché chiedere la produzione di certificati sanitari, ritenuti utili.

4. Per quanto attiene ai requisiti da accertare, al candidato sono richiesti, a pena di inidoneità:

 sana e robusta costituzione fisica;  composizione corporea: percentuale di massa grassa nell’organismo non inferiore al 7 per cento e non superiore al 22 per cento per i candidati di sesso maschile, e non inferiore al 12 per cento e non superiore al 30 per cento per le candidate di sesso femminile;  forza muscolare: non inferiore a 40 kg per i candidati di sesso maschile, e non inferiore a 20 kg per le candidate di sesso femminile;  massa metabolicamente attiva: percentuale di massa magra teorica presente nell’organismo non inferiore al 40 per cento per i candidati di sesso maschile, e non inferiore al 28 per cento per le candidate di sesso femminile;  senso cromatico e luminoso normale, campo visivo normale, visione notturna sufficiente, visione binoculare e stereoscopica sufficiente. Visus naturale non inferiore a 12/10 complessivi quale somma del visus dei due occhi, con non meno di 5 decimi nell’occhio che vede meno, ed un visus corretto a 10/10 per ciascun occhio per una correzione massima complessiva di una diottria quale somma dei singoli vizi di rifrazione.


5. Costituiscono altresì cause di inidoneità, per l’assunzione nella Polizia di Stato, le imperfezioni e le infermità elencate nella tabella 1, allegata al D.M. 30 giugno 2003, n. 198.

6. I giudizi della Commissione per l’accertamento dei requisiti psico-fisici sono definitivi e comportano l’esclusione dal concorso, in caso di inidoneità del candidato.

7. I candidati che non si presenteranno nel luogo, nel giorno e nell’ora stabiliti per i predetti accertamenti psico-fisici saranno esclusi dal concorso con decreto motivato.


Art. 15 Accertamenti attitudinali

1. I candidati risultati idonei ai suddetti accertamenti psico-fisici saranno sottoposti alle prove attitudinali da parte di una Commissione di selettori composta da un funzionario del ruolo dei Dirigenti tecnici psicologi, che la presiede, e da quattro appartenenti al ruolo dei Direttori tecnici psicologi o al ruolo dei Commissari della Polizia di Stato, in possesso dell’abilitazione professionale di perito selettore attitudinale. Le funzioni di segretario della predetta Commissione, sono svolte da un appartenente al ruolo degli Ispettori della Polizia di Stato o qualifica equiparata, o da un appartenente ai ruoli dell’Amministrazione civile dell’interno con qualifica equiparata, in servizio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

2. Le suddette prove attitudinali sono dirette ad accertare l’idoneità del candidato allo svolgimento dei compiti connessi con l’attività propria del ruolo e della qualifica da rivestire. Consistono in una serie di test, predisposti da istituti pubblici o privati specializzati, sia collettivi che individuali, approvati con decreto, nonché in un colloquio con un componente della suddetta Commissione. Su richiesta del selettore, la Commissione può disporre la ripetizione del colloquio in sede collegiale. Nel caso in cui i test siano positivi, ma il colloquio sia risultato negativo, quest’ultimo sarà ripetuto in sede collegiale. All’esito delle prove, la Commissione si esprimerà sull’idoneità del candidato.

3. I giudizi della Commissione per l’accertamento delle qualità attitudinali sono definitivi e comportano l’esclusione dal concorso, in caso di inidoneità del candidato.

4. I candidati che non si siano presentati nel luogo, nel giorno e nell’ora stabiliti per i suddetti accertamenti attitudinali saranno esclusi dal concorso con decreto motivato.


Art. 16 Produzione dei titoli di preferenza

1. Ai fini della formazione delle graduatorie finali di merito, i candidati interessati dovranno far pervenire a questa Amministrazione, entro il termine perentorio di venti giorni dall’avviso che riceveranno in tal senso, le certificazioni comprovanti il possesso dei titoli di preferenza già indicati nella domanda di partecipazione al concorso, pena il loro mancato riconoscimento.


2. Tali certificazioni dovranno essere trasmesse tramite raccomandata A/R indirizzata al Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale per le Risorse Umane – Ufficio Attività Concorsuali – Via del Castro Pretorio, 5 – 00185 – Roma, oppure all’indirizzo di posta elettronica certificata concorsi@pecps.poliziadistato.it, allegando, in entrambi i casi, copia di un proprio documento d’identità valido.


Art. 17 Valutazione dei titoli per i due concorsi riservati ai volontari delle FF.AA.

1. Per i concorsi di cui all’art. 1, primo comma, lettere b) e c) del presente bando, le categorie dei titoli ammessi a valutazione sono stabilite come segue:

a) valutazione del periodo di servizio svolto in qualità di volontario in ferma prefissata di un anno; b) missioni in teatro operativo fuori area; c) valutazione relativa all'ultima documentazione caratteristica; d) riconoscimenti, ricompense e benemerenze; e) titoli di studio; f) conoscenza accertata secondo standard NATO, di una o più lingue straniere, oppure possesso di certificati o attestati che dimostrino una profonda conoscenza delle lingue straniere; g) esito dei corsi di istruzione, specializzazione o abilitazione frequentati; h) numero e tipo delle specializzazioni/abilitazioni conseguite; i) eventuali altri attestati e brevetti.

2. I titoli sopra indicati sono tratti esclusivamente dall’estratto della documentazione di servizio, rilasciato dalle competenti Autorità militari, come da facsimile di cui all’”Allegato 1” al presente bando.

3. Nell’ambito delle suddette categorie, la Commissione esaminatrice determina i punteggi massimi da attribuire a ciascuna categoria, nonché i titoli valutabili ed i criteri di massima per la valutazione degli stessi e per l’attribuzione dei relativi punteggi.

4. La valutazione dei titoli è effettuata nei confronti dei soli candidati che abbiano superato la prova scritta d’esame e che siano risultati idonei agli accertamenti psico-fisici ed attitudinali.

5. Non potranno essere valutati i titoli conseguiti dopo la data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso e comunque non risultanti dall’estratto della documentazione di servizio.

6. I titoli ammessi a valutazione dalla Commissione ed i relativi punteggi saranno riportati su apposite schede individuali, sottoscritte dal Presidente e da tutti i componenti della Commissione.


Art. 18 Graduatorie finali dei concorsi – nomina dei vincitori

1. La graduatoria finale del concorso, di cui all’art. 1, primo comma lett. a) del presente bando, approvata con decreto, terrà conto del punteggio utile riportato alla prova scritta d’esame dai soli candidati risultati idonei alla prova di efficienza fisica ed agli accertamenti psico-fisici ed attitudinali, fatte salve le riserve dei posti indicate all’art. 2 del medesimo bando e, a parità di punteggio, delle preferenze previste dalle vigenti disposizioni.

2. Per la formazione delle distinte graduatorie finali  dei concorsi, di cui alle successive lett. b) e c) del suddetto art. 1, primo comma, la Commissione esaminatrice sommerà per ciascun candidato, risultato idoneo alla prova di efficienza fisica ed agli accertamenti psico-fisici ed attitudinali, il punteggio utile conseguito alla prova d‘esame scritta e il punteggio riportato nella valutazione dei titoli, fatte salve le riserve dei posti indicate all’art. 2 del presente bando e, a parità di punteggio, le preferenze previste dalle vigenti disposizioni.

3. I decreti di approvazione delle suddette graduatorie e di dichiarazione dei vincitori, sino alla copertura dei posti previsti per ciascun concorso, saranno pubblicati sul Bollettino ufficiale del personale del Ministero dell’Interno, con avviso della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Gli stessi provvedimenti saranno consultabili anche sul sito istituzionale www.poliziadistato.it.


Art. 19 Ammissione dei vincitori al corso di formazione

1. I concorrenti dichiarati vincitori del concorso saranno ammessi alla frequenza del prescritto corso di formazione, fermo restando il completamento della ferma per i candidati al concorso, di cui all’art. 1, primo comma lettera b) del presente bando.
 2. I vincitori che non si presentino, senza giustificato motivo, nella sede e nel termine loro assegnato per la frequenza del suddetto corso di formazione, saranno dichiarati decaduti dalla nomina ed al loro posto potranno essere chiamati altri candidati idonei, seguendo l’ordine della graduatoria finale del rispettivo concorso.

3. Gli Allievi Agenti della Polizia di Stato, al termine del corso di formazione previsto, saranno assegnati in sedi di servizio diverse dalla provincia di origine, da quella di residenza e da quelle limitrofe.

Quanto trascritto è suscettibile di errori dovuti alla materiale trascrizione del decreto, pertanto si si prega di utilizzare il presente contenuto valido ai soli fini informativi,
Il testo ufficiale è quello pubblicato sulla G.U.

martedì 23 maggio 2017

Palermo 1992 – L’Aquila 2017 - 25 anni dalla Strage di Capaci

“Muore solo chi dimentica”
 Palermo chiama Italia, ma L’Aquila non … risponde

“Palermo chiama Italia" lo slogan simbolo di questa giornata in ricordo del 25° anniversario della strage di Capaci dove persero la vita il Giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo ed i poliziotti di scorta Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Di Cillo

A questo richiamo, da quello che ci risulta, hanno risposto Teramo e Pescara, il Capoluogo di Regione invece è rimasto in silenzio, forse troppo preso da una campagna elettorale che tra i numerosi problemi sembra non avere la “sicurezza” del territorio e chi ha sacrificato la propria vita per darci un futuro migliore, liberi da quella “mafia” che ancora oggi si annida nella nostra amata Patria.


Si parla di sicurezza degli edifici, delle scuole, ma si aspetta sempre un evento spiacevole per accorgersi che quel bene prezioso che è la possibilità di compiere, in assoluta “libertà”, i gesti quotidiani della vita sono messi in pericolo dal delinquente di turno.

Appena arrivati nella Via intitolata a Giovanni Falcone non volevamo credere ai nostri occhi erba alta e nessuna “corona” delle Istituzioni, nessun segno di attenzione, eppure ricorre il 25° anniversario della strage di Capaci una data importante, con manifestazioni in tutta Italia ma a L’Aquila NO.

Il COISP – Sindacato Indipendente di Polizia – ha deposto dei fiori nei pressi della Via intitolata al Magistrato Siciliano ed alle ore 17.58, ora dello scoppio del terribile ordigno sull’autostrada nei pressi di Capaci, un cesto di fiori è stato invece posizionato al monumento ai caduti della Questura per ricordare oltre a Falcone e sua moglie Francesca anche i nostri colleghi Rocco di Cillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani






23 maggio 2017                       Coisp L’Aquila 

Stampa 
https://report-age.com/2017/05/23/strage-di-capaci-palermo-chiama-italia-e-laquila-non-risponde-coisp-muore-solo-chi-dimentica/ 

sabato 13 maggio 2017

SINDACATO COISP AUDITO IN REGIONE per CHIUSURA PRESIDI POLIZIA

PRESIDI DI POLIZIA CHIUSI MA LA BATTAGLIA NON SI FERMA - SINDACATO COISP AUDITO IN REGIONE


Anche il COISP ha partecipato ai lavori della V^ Commissione del Consiglio Regionale inerente la risoluzione presentata dal Consigliere SMARGIASSI ed inerente la soppressione dei Presidi di Polizia di Ortona e Vasto. Il Segretario Provinciale Santino Li Calzi nel ringraziare il Presidente OLIVIERI per la sensibilità dimostrata nell’accogliere l’audizione del COISP ha sottolineato che i Decreti firmati dal Capo della Polizia di chiusura dei Presidi di Polizia sono 2:
  • uno riguardante 18 Reparti della Polizia Stradale – tra cui appunto Ortona e Vasto, a cui va aggiunto anche Penne;
  • mentre l’altro, che riguarda 15 Uffici di Polizia Ferroviaria, prevede la chiusura della Polfer di Sulmona, che tanta preoccupazione sta creando tra la comunità della Valle Peligna ed Alto Sangro.
Proprio sulla Polfer di Sulmona si è incentrato l’intervento del COISP il quale, pur dichiarando che la chiusura di qualsiasi “presidio di sicurezza” sul nostro territorio toglie alle comunità (dei territori interessati) quel bene comune che è la “libertà di ogni cittadino a potersi muoversi, in assoluta sicurezza, sia sulle strade che sulle ferrovie” ha fatto presente tutte le motivazioni a sostegno della scellerata scelta di chiudere il Presidio Polfer di Sulmona e che sono state ampiamente evidenziate nelle numerose manifestazioni attuate, tra cui la presenza del Supercarcere, l’importanza dello scalo ferroviario che è il 2° d’Abruzzo, la presenza di materiale altamente prezioso (come deposito di rame) ecc.
In conclusione il COISP ha chiesto ai membri della Commissione di valutare l’opportunità/fattibilità di un’azione Amministrativa (Ricorso al TAR) per chiedere la sospensione dell’efficacia del Decreto del Capo della Polizia in cui si prevede la chiusura, del Posto di Polizia Ferroviaria di Sulmona, in quanto non specifica a chi sono demandate le competenze sulla tratta ferroviaria interessata ed è carente di motivazioni.
Dopo l’intervento il rappresentante del COISP ha dovuto lasciare spazio alla discussione dei membri della Commissione che, da quanto è stato riferito, è stata sensibile alla problematica segnalata ed ha deciso di passare l’importante decisione direttamente in sede di Consiglio Regionale.

Segreteria Provinciale L'Aquila
http://www.ondatv.tv/cronaca/polfer-chiusa-ma-la-battaglia-non-si-ferma-sindacato-coisp-audito-in-regione/

http://www.pagineabruzzo.it/notizie/news/L%27Aquila/81469/Soppressione_reparti_di_polizia_il_coisp_in_regione.html

http://www.radiolaquila1.it/cronaca/item/26519-presidi-di-polizia-chiusi-ma-la-battaglia-non-si-ferma-sindacato-coisp-audito-in-regione

Info:Santino Li Calzi 3313697685 -

venerdì 28 aprile 2017

Polfer Sulmona COISP NON SI ARRENDE E VALUTA RICORSO AL TAR

Nonostante la firma dei Decreti sulla chiusura
dei Presidi di Polizia la Politica non si fermi
COISP: Pronti al ricorso al TAR  

Apprendiamo con piacere dell’iniziativa del Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle Pietro Smargiassi che ha presentato una risoluzione contro la chiusura dei Presidi della Polizia Stradale di Vasto ed Ortona.
L’atto presentato da Smargiassi è il primo dopo la firma del Capo della Polizia Prefetto Gabrielli dei Decreti che ufficializzano la chiusura di 33 presidi di Polizia tra cui, in Abruzzo, la Polizia Ferroviaria di Sulmona e gli uffici della Polizia Stradale di Penne, Ortona e Vasto, significando che NON è con la firma di un Decreto che finisce la battaglia a difesa dei nostri territori.
Nel condividere, quanto fatto dal Consigliere Smargiassi, ma anche di chi – precedentemente – aveva sostenuto le ragioni del COISP contro tali chiusure, si auspica che altri seguano la vicenda ed il COISP – forti della propria Indipedenza – saremo pronti a sostenerle.
 Si coglie l’occasione per lanciare un appello agli Amministratori di Sulmona affinché valutino la possibilità di sottoporre al vaglio dell’Autorità Amministrativa il Decreto del Capo della Polizia sulla chiusura della Polfer in quanto, a parere del COISP è carente di motivazioni.
In alternativa il COISP, non avendo risorse per sostenere un ricorso al TAR, ricerca un legale per studiare la fattibilità e/o fondatezza di un ricorso al TAR per poi lanciare una raccolta fondi a sostegno della causa.
L’Aquila 27 aprile 2017
                                                                                                        Segreteria Provinciale L'Aquila

Info:
Santino Li Calzi 3313697685 -

Kristian Serafini 3476918606

lunedì 24 aprile 2017

Convegno "quando il nemico è dentro di ... TE" e VII° Congresso Coisp L'Aquila e Abruzzo

COISP: VII° Congresso Provinciale e Regionale che ha visto la rielezione di Santino Li Calzi alla guida dei Sindacato Indipendente di Polizia aquilano e di Fausto D’Ascenzo alla guida di quello Regionale

Si è svolto, nella sala Massimo Calvitti della Questura aquilana, un’interessante convegno sul tema “Quando il nemico è dentro di TE!” al fine di evidenziare le problematiche che le Forze dell’Ordine incontrano siano nella vita privata che nell’attività lavorativa e sulle “tutele operative” delle Forze dell’Ordine.
         Tra i relatori Patrizia TRUGLIA Presidente della Onlus Ma.No Latina che ha presentato la possibilità di aprire del “Centri di Ascolto” a L’Aquila per poter condividere  le proprie “paure”.
         Al termine del Convegno si è tenuto il VII° Congresso Provinciale del Coisp aquilano che ha visto la riconferma, a Segretario Generale, di Santino Li Calzi il quale si è detto onorato della riconferma ed ha presentato la squadra che lo affiancherà nel mandato e che sarà composta da Sergio Corrente in qualità di Segretario Generale Aggiunto, di Carlo  Corazza e Gaetano Del Treste - Segretari Provinciali per la Marsica, Francesco Lotito, Marco Evangelista e Vincenzo Agnitelli Segretari Provinciali per la Valle Peligna, mentre Alessandro Fusco è stato eletto quale rappresentante del personale in quiescenza. 
         Santino Li Calzi dopo l’elezione si è detto felice di poter continuare ad essere punto di riferimento per moltissimi poliziotte/i  e promette di mettere in campo tutto l’impegno possibile per programmare un futuro sempre più incisivo, gettando le basi per raggiungere risultati sempre più ambiziosi, tra le prime iniziative ha segnalato la rinnovata richiesta di far aggregare i poliziotti in servizio in altre città presso la Questura di L’Aquila il cui personale è in difficoltà nel garantire i molteplici servizi collegati all’attività sismica in atto da gennaio. Nonostante la confermata chiusura del Presidio di Polizia della Stazione di Sulmona il COISP continuerà nel ritenere sbagliata tale scelta per l’intera area della Valle Peligna e conferma l’impegno per iniziare un nuovo percorso per richiederne la riapertura.
         Il territorio della Marsica richiede una costante attenzione in quanto gli atti predatori sono in costante ascesa, il personale del Commissariato di P.S., nonostante le energie profuse si trova sempre in difficoltà per garantire i numerosi servizi a causa dell’innalzamento dell’età media dei poliziotti. 
         Nella medesima giornata si è tenuto anche il Congresso Regionale del Sindacato Indipendente che ha visto l’elezione a Segretario Generale di Fausto D’Ascenzo, in servizio alla Questura del Capoluogo il quale sarà coadiuvato dai Segretari Generali delle 4 Province Abruzzesi.