martedì 15 aprile 2014

COISP: Contro i furti fondamentali le Segnalazioni dei cittadini

Il COISP – Sindacato Indipendente di Polizia – contrariamente al solito vuole complimentassi con il cittadino che, insospettito da alcune situazioni anomale segnalava alle Forze dell’Ordine la presenza di persone sospette. Il resto lo hanno fatto i poliziotti che prontamente intervenivano e con determinazione e, prendendo anche qualche rischio per l’incolumità personale, arrestavano 2 giovani che avevano rubato all’interno di un cantiere, impegnato nella ricostruzione della nostra città.
Il Dirigente Dr Enrico Rendesi e gli uomini/donne delle Volanti
protagonisti del roccambolesco arresto dei "malfattori"
L’episodio è lo spunto, da parte del COISP, per porre l’accento sulla vitale importanza che riveste il contributo dei cittadini nel segnalare tempestivamente ogni episodio che ritengano “sospetto” non avendo timore di far ricorso al successivo accertamento da parte delle Forze dell’Ordine che sono sul territorio proprio per verificare e prevenire i reati.
Chiediamo pertanto alla collettività di darci un mano, segnalando, alle forze di polizia - ogni movimento sospetto onde consentire, con il successivo arresto dei malviventi, di dare un futuro sereno alla nostra città, che di tutto a bisogno tranne che dei delinquenti.

Buon Sindacato 

domenica 6 aprile 2014

6 aprile 2014 - L'Aquila a 5 anni dal sisma

Ed eccoci ancora qui, sono passati 5 anni ma gli aquilani, e noi con loro, hanno voglia di ricordare quella maledetta notte di 5 anni fà. L'appuntamneto è davanti al Tribunale in Via XX Settembre arriviamo con largo anticipo i Volontari stanno preparando ancore le "fiaccole" da distribuire ai partecipanti, ne prendiamo 2, io ho la macchina fotografica per immortalare alcune immagini e ci mettiamo in paziente attesa della partenza.
All'inizio sono un po sfiduciato, poche persone, ma gli aquilani sono così aspettano sempre l'ultimo momento (anhe allo stadio la stragrande maggioranza arriva sempre al fischio d'inizio). Arrivano i familiari delle vittime che si posizionano all'apertura del corteo, si accendono le fiaccole, i cameramen accendono i faretti per illuminare le foto di chi ci ha lasciato, alle 22.35 il corteo inizia a muoversi, intanto la genete e notevolmente aumentata, molti sono lungo il percorso, le stime parlano di 12mila persone e siamo felici di essere tra queste.
Aprono il corteo i familiari delle 309 vittime, seguono i genitori dei ragazzi morti nella casa dello studente, vi sono i rappresentati della strage di Viareggio e della scuola di San Giuliano, dopo pochi metri  si arriva al civico 123 di Via XX Settembre, un enorme vuoto si apre nel buoi ai nostri occhi è il luogo dove palazzi interi sono crollati come grissini frantumati - 5 le vittime -di quella notte; una breve sosta per pregare e si continua a salire verso la seconda tappa, programmata davanti alla casa dello studente. 
La strada è in salita ed arrivati all'altezza di ponte belvedere si vede questa marea di fiaccole accese che arrivano ancora dal punto in cui siamo partiti.
Pochi minuti e siamo davanti alla "casa dello studente" è impossibile non asciugarsi una lacrima davanti alle foto di quesi giovani sorridenti e pieni di vita (8 i morti), a pochi metri l'abitazione dell'Avv.to Cora - distrutta in quella notte e dove morirono la moglie e le figle del noto legale aquilano.
Si continua ad andare avanti tra due file di abitazioni puntellate e sventrate, in questa zona si contarono vittime anche in Via Campo di Fossa, Via Gabriele D'Annunzio, Via Sturzo le vittime furono decine. Oramai P.zza Duomo è vicina, la testa della fiaccolata è già arrivata si vedono persone che tornano indietro, pochi minuti ed anche noi siamo alla meta, l'elenco delle vittime viene trasmesso in un rigoroso silenzio, i 309 nomi vengono scanditi con una cadenza che mette i brividi ed ogni nome, anche se non conosciuto, provoca una forte emozione. 
Ci lasciamo con la promessa di non dimenticare e di ritrovarci il prossimo anno.


Ciao Massimo, Ciao Serenella.
A questi, ci piace ricordare le 2 giovani ragazze Pamela Mattei di 18 anni e Maria Grazia Rotili di 19 annidi 18 e 19 anni i morte in un incidente il 6 aprile  del 2011, di ritorno dalla fiaccolata.