giovedì 28 luglio 2011

COISP: Su indagati per la ricostruzione della Questura - SI FACCIA SUBITO CHIAREZZA

Dopo alcuni giorni di "sospetti" e chiacchiericci oggi si è avuta la conferma che vi erano in corso indagini di Polizia Giudiziaria sui lavori di ristrutturazione della sede della "Questura" aquilana.

La Procura della Repubblica ha emesso 9 avvisi di garanzia a carico di tecnici del Provveditorato alle OO.PP. nonche della dittà che aveva iniziato i lavori di ristrutturazione e che aveva fatto lievitare i costi, di cui all'indagine (condotta dalla Guardia di Finanza) di cui si parla. Il COISP dell'Aquila a seguito delle richieste di alcuni organi di stampa ha emesso il seguente comunicato:


Le indagini, a qualsiasi livello, sui lavori della ricostruzione sono le benvenute, certo sapere che tocca anche sedi Istituzionali come la "Questura" fa un certo effetto.
Ad ogni modo gli avvisi di garanzia non significano "essere colpevoli" anzi è un modo previsto dal nostro ordinamento per mettere a conoscenza gli interessati delle "indagini in corso.
Il COISP – Sindacato Indipendente di Polizia – premesso che nessuno è colpevole sino alla condanna in "Cassazione" chiede agli organi competenti di fare subito chiarezza su un edificio "strategico" per la città, oltre ad avere garanzie che la sede della "Questura" sia riconsegnata nei tempi previsti affinché finalmente i poliziotti che soffrono nei "container" e nei sottoscala della Carispaq, abbiano un ambiente di lavoro idoneo, ed i cittadini usufruiscano dei servizi in ambienti accoglienti.


venerdì 1 luglio 2011

Il COISP: Sindacati di Polizia si appellano a Berlusconi

AL SIGNOR PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

ON.LE SILVIO BERLUSCONI



Come noto le scriventi Organizzazioni Sindacali nell’ultimo anno più volte hanno manifestato il proprio dissenso nei confronti della politica economica del Governo attuata attraverso la manovra finanziaria del maggio scorso, caratterizzata da indistinti tagli lineari alle risorse per garantire livelli adeguati di sicurezza e legalità, nonché dall’insufficiente volontà di salvaguardare la specificità della funzione dei comparti sicurezza e difesa.
Perciò, appare necessario che la S.V. incontri i sindacati e le rappresentanze dei comparti per un adeguato confronto, occasione per chiarire se il Governo da Lei presieduto voglia investire in sicurezza o se invece consideri la sicurezza del Paese una spesa su cui si possa sforbiciare ulteriormente senza risolvere le questioni aperte.
Dalle anticipazioni di stampa, sulla manovra economica che si sta varando, appare evidente che non c’è alcuna chiara volontà di tagliare gli sprechi, che avrebbe effetti benefici anche nella lotta alla corruzione, per recuperare efficienza e risorse da utilizzare anche sull’infrastruttura sicurezza, ma la volontà di colpire ancora una volta le attività operative.
Non possiamo, altresì, accettare che il blocco del contratto si proroghi fino a tutto il 2014, né che non vi siano risorse per la copertura delle specifiche indennità, negli anni 2012 e 2013, previste dalla legge n.74 del 2011, e l’assenza di qualsiasi previsione sul Riordino delle Carriere del personale del Comparto Sicurezza e Difesa, che il Governo, in più occasioni, ha affermato che verrà realizzato in tempi brevi.



In attesa di essere ricevuti le scriventi organizzazioni

proclamano lo stato di agitazione


SIAP - SILP per la CGIL - COISP - ANFP