venerdì 12 giugno 2009

COISP: Bene arresti BR, ma investire in Intelligence

“L’arresto di sei presunti terroristi legati alle vecchie Brigate Rosse al termine di una operazione condotta dalla Digos della Questura di Roma, cui va tutto il nostro plauso, è l’ulteriore dimostrazione che per garantire la sicurezza dei cittadini non servono le ronde né l’esercito a spasso in centro, ma è indispensabile potenziare l’attività di intelligence investendo sempre maggiori risorse”. Lo afferma il Segretario Generale del COISP - il Sindacato Indipendente della Polizia di Stato -, Franco Maccari, alla notizia dell’arresto di alcune persone sospettate di progettare un attentato terroristico sull’isola della Maddalena, in Sardegna, iniziale sede del G8 di luglio che come è noto è stato spostato all’Aquila. “Secondo quanto si è appreso – continua Maccari – gli arrestati stavano organizzando un movimento eversivo sulla scia delle ultime Brigate Rosse con l’obiettivo di riprendere la lotta armata nel nostro paese”.
“L’episodio – dice il leader del COISP – non è isolato, e va analizzato insieme alla continua crescita degli episodi di violenza da parte della cosiddetta ‘sinistra antagonista’ che spesso sono rivolti verso rappresentanti delle istituzioni e in particolare verso gli uomini delle forze dell’ordine, nell’ambito di un chiaro disegno eversivo che non deve essere sottovalutato. La vigilanza deve essere mantenuta elevata e costante. Occorrono quindi professionisti con una formazione specifica, come i colleghi della Questura di Roma impegnati in questa brillante operazione, e soprattutto sono necessari strumenti tecnologici all’avanguardia”. “Continuiamo a chiedere al Governo – conclude il Segretario Generale del COISP – di investire in formazione degli uomini, strumenti operativi e tecnologie adeguate, per dare supporto all’attività investigativa che oggi si sostiene quasi esclusivamente con il sacrificio e la dedizione dei poliziotti”.
Il Segretario Provinciale di L'Aquila – Santino Li Calzi – è convinto che anche a L'aquila il dispositivo di sicurezza, da parte delle Forze dell'Ordine, già in vigore da parecchi giorni è ai massimi livelli, anche se non si prevedono per i prossimi giorni grossi problemi non si può escludere che schegge isolate cerchino visibilità in occasione di grandi eventi come il G8.
Il COISP confida, come sempre, sul buon senso della popolazione aquilana.

sabato 6 giugno 2009

i poliziotti ed il sisma del 6 aprile

Grande successo per il convegno promosso dal Co.I.S.P. – Sindacato Indipendente di Polizia – dal tema “i poliziotti ed il sisma del 6 aprile” al convegno presenti il Segretario Generale del COISP Franco Maccari, il Segretario Regionale Alessandro ROSITO ed il Segretario Provinciale Santino LI CALZI, oltre che rappresentanti delle Istituzioni.
Agli ospiti sono state evidenziale le problematiche delle Forze dell’Ordine legate alla particolarità del lavoro svolto.
In particolare Il rappresentate Provinciale ha fatto presente la particolare situazione legata alla “residenza” degli operatori del Comparto Sicurezza e Difesa. I colleghi, spesso, si vedono costretti ad avere la RESIDENZA nel luogo di lavoro, mentre hanno la l’ABITAZIONE in uno dei comuni del CRATERE, ciò comporta che allo stato attuale se non viene meglio specificato la differenza tra “prima abitazione o abitazione principale e residenza, molti colleghi rimarranno fuori dai benefici previsti per la ricostruzione.
L’Assessore ALLEVA ha portato i saluti della Provincia, ha fatto presente che si stà cercando di far modificare il Decreto proprio nella parte in cui la ricostruzione è legata alla residenza e che la particolarità dell’attività svolta dalle Forze dell’Ordine sarà un motivo in più impegnarsi in questo senso.
Sulla stessa linea il rappresentante del Comune l’Assessore PEZZOPANE.
Particolare attenzione è stata posta dal COISP anche sulla ricostruzione della Questura. I danni stimati ammontano a 3 milioni di euro con una previsione di lavori di circa 2 anni. Sull’argomento è intervenuto l’ Ing. SANTARIGA del Provveditorato alle Opere Pubbliche che, dopo aver rassicurato i poliziotti sulla tenuta dell’edificio ha fatto presente che tutte le strutture pubbliche, anche se attualmente inagibili, hanno fatto il proprio dovere in quanto hanno resistito ad una forza quattro volte superiore a quanto previsto dalle normative vigenti al momento della costruzione. Al termine, il rappresentante delle OO.PP ha fatto presente che, i sacrifici che si chiedono oggi ai poliziotti aquilani, saranno ricompensati dal fatto di avere in futuro una struttura “antisismica di 1° livello” ed adeguata alle esigenze attuali, con spazi nuovi e più confortevoli per gli operatori. Su questo punto il COISP ha chiesto di essere coinvolto nella discussione sui cambiamenti della struttura e di avanzare eventualmente delle proposte in sede di progettazione.
Il Segretario Generale Franco Maccari nel suo intervento ha posto l’attenzione sugli inevitabili disagi che dovranno sopportare gli operatori della sicurezza in occasione del G8. Si sono chieste garanzie sulla predisposizione di adeguati protocolli di intervento e sulla catena di comando. Purtroppo alcune ultime decisioni, debitamente segnalate al Capo della Polizia, non fanno ben sperare. Sul tema G8 il Prefetto GABRIELLI ed il Questore PIRITORE hanno assicurato il massimo impegno delle Forze dell’Ordine, i lavori sono a buon punto, il sistema di prevenzione è già attivo da diversi giorni e per il momento non si segnalano particolari emergenze.