martedì 24 gennaio 2017

Il COISP al Questore: Facciamo ritornare i poliziotti aquilani


Al Signor Questore di L'Aquila
e p.c.
Alla Segreteria Nazionale Co.I.S.P. - (Rm)


OGGETTO: Nuova emergenza sisma Provincia di L'Aquila.
Richiesta aggregazioni temporanee per il personale della Polizia di Stato di L'Aquila
in servizio in altre città. 


Preg.mo Signor Questore,

in data 18 gennaio scorso la comunità aquilana ha rivissuto, seppur in tono minore, le brutte esperienze vissute nell’anno 2009 con le forti scosse - di magnitudo superiori a 5 –che hanno interessato il Capoluogo oltre ad altri Comuni.

Nelle ore seguenti l’attività tellurica ha registrato altre scosse di forte intensità (6 di magnitudo 4 e 5 di magnitudo 5).

L’attuale attività sismica è concentrata in una striscia di territorio lunga 15 km e larga 6, sono oltre 500 le scosse di magnitudo superiore a 2.0 registrate dalla mattina del 18 gennaio tra le provincie di L’Aquila e Rieti (dati forniti dalla rete sismica dell’Ingv e pubblicati online).

Sempre la nota dell’INGV “non esclude” il verificarsi di terremoti di magnitudo comparabile o superiore a quelli del 18 gennaio.

In data 22 gennaio, sugli organi di stampa Tg nazionali compresi, veniva data la notizia che la “Commissione Grandi Rischi” pur non potendo prevedere il momento in cui si sviluppa un “evento sismico” - ha reso noto che “l’impianto interpretativo già formulato a seguito degli eventi del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre è tutt’ora in atto.
Ad oggi non ci sono evidenze che la sequenza sismica sia in esaurimento.
La Commissione identifica tre aree contigue alla faglia principale responsabile della sismicità in corso, che non hanno registrato terremoti recenti di grandi dimensioni e hanno il potenziale di produrre terremoti di elevata magnitudo (M6-7).
E di poche ore fa, invece, l’ulteriore segnalazione di probabili criticità della “diga di Campotosto” realizzata su una faglia “attiva” denominata appunto “faglia di Campotosto” che certo non tranquillizza chi si trova a valle dell’importante bacino.

Le pessime condizioni meteorologiche che hanno interessato l’area di attività sismica, non hanno fatto altro che peggiorare le condizioni di vita dei molti cittadini dell’area interessata.

Tra questi cittadini - il COISP vuole Rappresentare alle SS.VV. Illustrissime – la situazione dei Poliziotti che, nonostante anch’essi siano in apprensione per l’evoluzione che potrebbe avere l’attuale situazione, non smettono di mettersi al servizio della comunità, anche oltre il normale orario di servizio.

Tra questi, numerosi sono i Poliziotti aquilani che si trovano in servizio in altre città e che hanno segnalato a questa O.S. la necessità di far rientro a L’Aquila per poter seguire i destini familiari ma anche, soprattutto, di mettersi al servizio della collettività contribuendo a garantire i numerosi servizi che la Questura e tutto il dispositivo di “Soccorso Pubblico” si troverà a dover espletare.

Già oggi sul nostro territorio sono dovuti arrivare dei contingenti di Polizia di rinforzo, per far fronte ai numerosi servizi commessi agli eventi che purtroppo sono destinati a continuare.

Stante quanto sopra si chiede alla S.V. di farsi portavoce presso i competenti Uffici del Dipartimento onde poter richiedere che i poliziotti aquilani (e degli altri Comuni interessati che ne abbiamo fatto richiesta) siano temporaneamente aggregati presso la Questura di L’Aquila in virtù dell’attuale attività sismica in corso.

Si sottolinea che l’opera svolta dai cosiddetti “aggregati”, già nel 2009, si è dimostrata fondamentale per la Questura ottenendo il triplice effetto di:
  • dare ai colleghi - ed ai propri familiari - la serenità necessaria per espletare il servizio (serenità che non si avrebbe a causa delle preoccupazioni a Km di distanza);
  • garantire un efficiente servizio alla Questura dell’Aquila per la conoscenza del territorio (cosa non ottimale con il personale attualmente di rinforzo in quanto proveniente da altre realtà territoriali);
  • essere a COSTO ZERO per l’erario in quanto il personale non percepirebbe nessuna indennità di missione ed alloggerebbe nelle proprie abitazioni.

Certo dell’attenzione della S.V. si porgono i più cordiali saluti,


Il Segretario Generale Provinciale

Santo Li Calzi

sabato 21 gennaio 2017

Il COISP contrario – solo la politica può fermare questo … treno

ESITO INCONTRO SU CHIUSURA UFFICI DI POLIZIA

Si è svolto in data 19 gennaio 2017 presso i competenti uffici del Ministero la riunione per la chiusura di ben 34 uffici/posti di Polizia della Polizia Ferroviaria e Stradale. L’incontro, che è stato presieduto dal Direttore Centrale delle Specialità Prefetto SGALLA, ha visto la partecipazione dei rispettivi Direttori delle Specialità (Ferroviaria e Stradale) e del Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali e delle Risorse Umane (già la composizione della delegazione di parte Amministrativa – lasciava intendere che non ne sarebbe uscito nulla di buono).
Il COISP – Sindacato Indipendente di Polizia - era presente con il segretario Generale Aggiunto Domenico Pianese, Il segretario Nazionale Mario Vanttone ed il Segretario Generale della Provincia dell’Aquila Santino Li Calzi.
Il Prefetto SGALLA nell'esporre i motivi che hanno indotto l’Amministrazione a predisporre l’attuale piano di chiusura dei Presidi di Polizia -tra cui la Polfer di Sulmona - ha riferito che non si chiudono per mancanza di personale ma in quanto non ritenuti più funzionali alle esigenze di “Sicurezza” dei territori visti i numeri esigui di treni e personale che insistono presso gli scali ferroviari. Secondo l’Amministrazione di P.S. a Sulmona transitano 54 treni giornalieri con una frequenza annua di 259000 passeggeri, inoltre dal 1 gennaio 2013 al 30.11.2016 sono state presentate 33 denunce, vi sono state 13 persone denunciate ed 1 arresto.
Il COISP ha subito smentito tali dati presentando i fogli giornalieri dei treni previsti per la giornata del 19 gennaio che ammontano a 78 e che dai calcoli effettuati i passeggeri annui ammontano a 529000, senza contare i 24 treni storici che sono utilizzati da circa 400 passeggeri ognuno. Per quanto riguarda i dati di Polizia Giudiziaria, è proprio la vigilanza degli operatori di Polizia che rendono “sicura” la stazione ferroviaria dello scalo peligno che, se abbandonata a se stessa potrebbe diventare “terra di nessuno” e luogo di ritrovo di persone socialmente pericolose (cosa che avviene in tutte le stazioni abbandonate).
Dopo quasi 4 ore di accesa discussione e nonostante le forti resistenze del COISP e di tutti i Sindacati di Polizia il tavolo dell’Amministrazione è stato irremovibile ha garantito che, per quanto riguarda le tutele del personale, lo stesso non sarà penalizzato rimanendo nelle stessi sedi e ridistribuito tra gli altri uffici di Polizia presenti nei territori.
Il piano, così come è stato presentato, sarà portato al Capo della Polizia Prefetto Gabrielli, che deciderà in merito.
Il COISP – per quanto possibile – cercherà ancora di far cambiare opinione sulla chiusura della Polfer di Sulmona – adesso serve la mobilitazione del territorio per convincere la Politica a fermare questa sciagurata ipotesi, noi continueremo a raccogliere le firme, a chiedere un incontro al Prefetto di L’Aquila, ad organizzare presidi ma a questo punto SOLO la “politica” può fermare questo … treno.

Buon Sindacato
Coisp L'Aquila


giovedì 19 gennaio 2017

RIUNIONE PER CHIUSURA PRESIDI POLIZIA - F I N I T A


Quasi 4 ore di accesa discussione in cui TUTTI i Sindacati si sono detti (con motivazioni diverse) CONTRARI all'impianto presentato dall'Amministrazione. Il Direttore Centrale delle Specialità, su mandato del Capo della Polizia, aveva il compito di comunicare alle O.S. le motivazioni che inducevano l'Amministrazione a chiudere questi uffici. Preso atto della contrarietà, che sarà comunicata al Capo Prefetto Gabrielli, si procederà alla chiusura degli uffici comunicati. Il COISP aquilano - nonostante le parole di chiusura del Dipartimento - NON ha intenzione di ammainare la bandiera del Posto Polfer di Sulmona, continueremo nella battaglia intraprese a difesa di questo Presidio. Già da domani inizieremo a raccordarci con le Istituzioni Locali di Sulmona per organizzare nuove iniziative, chiederemo un incontro al nuovo Prefetto dell'aquila per metterlo a conoscenza della vicenda e cercheremo l'aiuto dei Parlamentari Abruzzesi e del Presidente della Regione Abruzzo per intervenire presso il Ministro Minniti ed impedire la firma sul decreto di chiusura della Polfer di Sulmona.

venerdì 13 gennaio 2017

Polfer Sulmona, Coisp: "Raccolta firme per potenziamento"

Sulla Polfer di Sulmona il Ministero non demorde
nuova riunione il 19 gennaio per la chiusura dei presidi di Polizia
il COISP lancia raccolta di firme per chiederne il potenziamento


Sulla chiusura di importanti presidi di Polizia, tra cui la Polfer di Sulmona, stavolta il Ministero non ha aspettato tanto. Dopo aver rinviato l’iniziale riunione prevista per il 21 dicembre scorso, il Ministero riconvoca, nella giornata del prossimo 19 gennaio, le Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato dove il Direttore Centrale delle Specialità esporrà – crediamo - la prevista o probabile “razionalizzazione dei Presidi di Polizia” tra cui ci dovrebbe essere la Polizia Ferroviaria di Sulmona.
Il COISP aquilano, da sempre contrario a tale previsione, protagonista di tante battaglie per salvare il presidio di Polizia del 2° scalo ferroviario d’Abruzzo si prepara a quest'ennesimo tentativo di chiusura della Polfer consapevole che un intero territorio ci sostiene e che anche gli Amministratori, Locali e non, sono contrari a tale soppressione.
A tal proposito, vista l'imminenza dell’incontro che non ci consente di mettere in atto sul territorio delle azioni a sostegno delle nostre tesi, lanciamo una raccolta di firme on line per richiedere di aumentare l’organico di Polizia nello scalo ferroviario al fine di consentirne la piena operatività e scongiurarne, pertanto, la chiusura in quanto sino ad oggi le argomentazioni del Dipartimento sono state che “con una forza effettiva di sole 2 unità, non garantiscono livelli minimi di operatività”.
La raccolta di firme avverrà sulla piattaforma “avaaz” leader mondiale delle petizioni on line ed è reperibile al link



Vi invitiamo a firmare la petizione per dare la possibilità al COISP di presentarsi all’appuntamento con il Direttore Centrale delle Specialità - del 19 gennaio prossimo – con un bel numero di sottoscrizioni, fermo restando che se le notizie non dovessero essere positive nei giorni seguenti ci prepareremo per organizzare dei “banchetti” per raccogliere materialmente le firme dei cittadini del comprensorio peligno invitando sin da ora gli Amministratori Locali, i Parlamentari Abruzzesi, le Associazioni di Categoria ha sostenere la raccolta di firme


link articoli stampa:
http://www.cityrumors.it/notizie-laquila/cronaca-laquila/374445-polfer-sulmona-coisp-raccolta-firme-potenziamento.html

http://www.leditoriale.com/index.php?page=articoli&articolo=32518
 
https://report-age.com/2017/01/13/chiusura-presidi-petizione-per-mantenere-la-polfer-sulmona/ 

http://www.radiolaquila1.it/cronaca/item/23795-polfer-sulmona-il-coisp-lancia-raccolta-firme-per-potenziamento 

http://www.abruzzoweb.it/contenuti/raccolta-firme-e-incontro-con-ministro-contro-chiusura-polfer-sulmona/618029-4/