venerdì 28 aprile 2017

Polfer Sulmona COISP NON SI ARRENDE E VALUTA RICORSO AL TAR

Nonostante la firma dei Decreti sulla chiusura
dei Presidi di Polizia la Politica non si fermi
COISP: Pronti al ricorso al TAR  

Apprendiamo con piacere dell’iniziativa del Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle Pietro Smargiassi che ha presentato una risoluzione contro la chiusura dei Presidi della Polizia Stradale di Vasto ed Ortona.
L’atto presentato da Smargiassi è il primo dopo la firma del Capo della Polizia Prefetto Gabrielli dei Decreti che ufficializzano la chiusura di 33 presidi di Polizia tra cui, in Abruzzo, la Polizia Ferroviaria di Sulmona e gli uffici della Polizia Stradale di Penne, Ortona e Vasto, significando che NON è con la firma di un Decreto che finisce la battaglia a difesa dei nostri territori.
Nel condividere, quanto fatto dal Consigliere Smargiassi, ma anche di chi – precedentemente – aveva sostenuto le ragioni del COISP contro tali chiusure, si auspica che altri seguano la vicenda ed il COISP – forti della propria Indipedenza – saremo pronti a sostenerle.
 Si coglie l’occasione per lanciare un appello agli Amministratori di Sulmona affinché valutino la possibilità di sottoporre al vaglio dell’Autorità Amministrativa il Decreto del Capo della Polizia sulla chiusura della Polfer in quanto, a parere del COISP è carente di motivazioni.
In alternativa il COISP, non avendo risorse per sostenere un ricorso al TAR, ricerca un legale per studiare la fattibilità e/o fondatezza di un ricorso al TAR per poi lanciare una raccolta fondi a sostegno della causa.
L’Aquila 27 aprile 2017
                                                                                                        Segreteria Provinciale L'Aquila

Info:
Santino Li Calzi 3313697685 -

Kristian Serafini 3476918606

lunedì 24 aprile 2017

Convegno "quando il nemico è dentro di ... TE" e VII° Congresso Coisp L'Aquila e Abruzzo

COISP: VII° Congresso Provinciale e Regionale che ha visto la rielezione di Santino Li Calzi alla guida dei Sindacato Indipendente di Polizia aquilano e di Fausto D’Ascenzo alla guida di quello Regionale

Si è svolto, nella sala Massimo Calvitti della Questura aquilana, un’interessante convegno sul tema “Quando il nemico è dentro di TE!” al fine di evidenziare le problematiche che le Forze dell’Ordine incontrano siano nella vita privata che nell’attività lavorativa e sulle “tutele operative” delle Forze dell’Ordine.
         Tra i relatori Patrizia TRUGLIA Presidente della Onlus Ma.No Latina che ha presentato la possibilità di aprire del “Centri di Ascolto” a L’Aquila per poter condividere  le proprie “paure”.
         Al termine del Convegno si è tenuto il VII° Congresso Provinciale del Coisp aquilano che ha visto la riconferma, a Segretario Generale, di Santino Li Calzi il quale si è detto onorato della riconferma ed ha presentato la squadra che lo affiancherà nel mandato e che sarà composta da Sergio Corrente in qualità di Segretario Generale Aggiunto, di Carlo  Corazza e Gaetano Del Treste - Segretari Provinciali per la Marsica, Francesco Lotito, Marco Evangelista e Vincenzo Agnitelli Segretari Provinciali per la Valle Peligna, mentre Alessandro Fusco è stato eletto quale rappresentante del personale in quiescenza. 
         Santino Li Calzi dopo l’elezione si è detto felice di poter continuare ad essere punto di riferimento per moltissimi poliziotte/i  e promette di mettere in campo tutto l’impegno possibile per programmare un futuro sempre più incisivo, gettando le basi per raggiungere risultati sempre più ambiziosi, tra le prime iniziative ha segnalato la rinnovata richiesta di far aggregare i poliziotti in servizio in altre città presso la Questura di L’Aquila il cui personale è in difficoltà nel garantire i molteplici servizi collegati all’attività sismica in atto da gennaio. Nonostante la confermata chiusura del Presidio di Polizia della Stazione di Sulmona il COISP continuerà nel ritenere sbagliata tale scelta per l’intera area della Valle Peligna e conferma l’impegno per iniziare un nuovo percorso per richiederne la riapertura.
         Il territorio della Marsica richiede una costante attenzione in quanto gli atti predatori sono in costante ascesa, il personale del Commissariato di P.S., nonostante le energie profuse si trova sempre in difficoltà per garantire i numerosi servizi a causa dell’innalzamento dell’età media dei poliziotti. 
         Nella medesima giornata si è tenuto anche il Congresso Regionale del Sindacato Indipendente che ha visto l’elezione a Segretario Generale di Fausto D’Ascenzo, in servizio alla Questura del Capoluogo il quale sarà coadiuvato dai Segretari Generali delle 4 Province Abruzzesi.
                                                                                 

 

lunedì 10 aprile 2017

COISP: Festa della Polizia – ma non per … tutti

Oggi è la nostra Festa e con rinnovato e sempre ardente orgoglio facciamo gli auguri a noi stessi ed a tutti i colleghi di L’Aquila, Avezzano e Sulmona in questo che è stato un anno di tanti successi importanti, ma anche di nuove enormi problematiche con cui siamo stati chiamati a confrontarci.

         Il rispetto verso l’Istituzione di cui facciamo parte e la fiducia che riponiamo nell’attuale Questore Maiorano, che sin dal suo recente insediamento ha aperto un canale di dialogo con le Organizzazioni Sindacali ci hanno indotto a partecipare all’odierna cerimonia del 165° anniversario della Polizia di Stato  anche se lo facciamo con con il lutto nel cuore in quanto non si può festeggiare quando si spengono le luci di  oltre 30 Uffici di Polizia tra Stradale e Polizia Ferroviaria tra cui la Polfer di Sulmona, ma anche gli Uffici di Polizia Stradale di Vasto, Ortona e Penne che il Capo della Polizia Prefetto Gabrielli ha deciso di chiudere.

Il COISP ritiene che il provvedimento che il Capo della Polizia ha firmato lo scorso 31 marzo (alla vigilia di quel 1 aprile che ha visto nascere la Polizia nell’attuale veste di “corpo civile militarmente organizzato” per garantire la tutela dello Stato e dei suoi cittadini) non rispecchi lo slogan della Festa della Polizia di quest’anno “esserci sempre”  in quanto i cittadini della Valle Peligna non troveranno più la Polizia di Stato presso la Stazione Ferroviaria di Sulmona. 

Quell’esserci sempre, tanto sbandierato, in alcune parti del nostro territorio NON potrà essere garantito ed è per questo che la festa di oggi non potrà essere di … TUTTI





                                                        Segreteria Provinciale Coisp L’Aquila

sabato 8 aprile 2017

Il Ministero dice NO alla richiesta del COISP di aggregare i Poliziotti aquilani in servizio in altre città per il sisma

E’ davvero incredibile la risposta che il Ministero dell’Interno ha dato al COISP in merito alla possibilità di aggregare i poliziotti aquilani, in servizio in altre città, che tanto sostegno hanno dato nel periodo seguente all'evento del 6 aprile 2009.

Il COISP subito dopo gli eventi sismici dello scorso gennaio, che hanno interessati i Comuni della Provincia di L’Aquila, nonché il Capoluogo stesso e memore della preoccupazione che hanno i poliziotti aquilani che si trovano lontani dai propri affetti in tali circostanze, ha chiesto al Mistero dell’Interno di valutare l’opportunità di procedere alle aggregazioni di quanti lo chiedessero per motivazioni legati alle conseguenze dell'attività sismica.
A sostegno di tale richiesta, oltre le motivazioni legate alle preoccupazioni per la costante attività sismica si segnalava l’esigenza della Questura aquilana di dover far fronte a numerosi servizi di Ordine e Sicurezza Pubblica nell’area interessata dagli eventi sismici. Tali servizi potevano, e dovevano vedere impiegati i poliziotti aquilani che, oltre a dare tranquillità ai propri cari, sono a conoscenza del territorio in cui si opera e, secondo il “principio di economicità che deve avere la pubblica amministrazione” sono a costo “ZERO” in quanto le aggregazioni per gravi motivi non prevedono il compenso di alcuna indennità.
Il Ministero dell’Interno, invece, fregandosene altamente della condizione dei territori dell’aquilano, ha respinto le esigue richieste (solamente 16) di aggregazioni presentate dai poliziotti in quanto NON hanno – fortunatamente dice il COISP – l'abitazione inagibile, aggiungendo che da gennaio scorso vi sono 2 Funzionari aggregati.
Il COISP ritiene invece che “l’inagibilità delle abitazioni non può essere considerata il solo criterio di valutazione delle istanze, quanto invece dovrebbe esserlo lo stato di fortissima incertezza che i nuovi eventi sismici hanno acutizzato in una popolazione già fortemente provata dalle scosse percepite distintamente che provocano, ad ogni minimo evento, la fuga dalle proprie case per ripararsi in alloggi di fortuna” inoltre – contrariamente a quanto dice il Ministero – alla Questura di L’Aquila sono arrivati di rinforzo,oltre ai 2 Funzionari anche 25 Poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine dell’Emilia Romagna e 10 del Reparto Mobile di Roma che essendo stati mandati d’Ufficio a L’Aquila devono necessariamente alloggiare, ad oggi da quasi 3 mesi), a carico dell’erario.

Mentre da un lato si chiudono “uffici di Polizia” (vedi ad esempio la Polfer di Sulmona) per la “spending reviewdall’altro si nasconde persino la “verità” pur di spendere risorse inutili.

Il COISP si appella pertanto direttamente al Capo della Polizia Prefetto Gabrielli, che ben conosce la realtà di questi territori, chiedendogli di verificare la situazione e di chiedere alla Questura di L’Aquila se persistono le esigenze di “Ordine e Sicurezza Pubblica” nelle zone dell’aquilano interessate dagli eventi sismici del gennaio scorso e seguenti, in caso positivo di dare indicazioni alle Risorse Umane del Dipartimento di concedere ai 16 colleghi (ma anche agli altri se lo chiedono) di essere “aggregati” alla Questura del Capoluogo.

                                                                                                                             Coisp L’Aquila 

note complete inviate al Ministero

http://coisp.it/archivio-completo/finish/337-2017/20438-provincia-de-l-aquila-nuova-emergenza-sisma-richiesta-aggregazioni-temporanee-per-il-personale-della-polizia-replica-e-seg 

giovedì 6 aprile 2017

6 aprile 2009 - 6 aprile 2017 La fiaccolata del ricordo

Il silenzio avvolge la sera, alle ore 22 del 5 aprile l'appuntamento è a Via XX Settembre per la consueta fiaccolata che da 7 anni ci ricorda quella notte del 6 aprile del 2009 quando alle 3,32 un boato assordante a fatto precipitare 70mila persone nel buio assoluto.
309 vittime e oltre 1.600 feriti sono il bilancio – umano – di quella notte.
Eccoci, dopo 8 anni, a ripercorrere con i pensieri quella notte ma con la voglia sopratutto di non mollare, lungo il percorso si mescola la felicità nel rivedere palazzi ricostruiti con le macerie che dopo 8 anni sono ancori li a ricordarci che il cammino è ancora lungo.
Quest’anno, e non ne siamo felici, ci accompagnano in questo silenzioso percorso oltre alle vittime della tragedia di Viareggio, sempre presenti alla commemorazione, uniti da un triste destino, anche gli abitanti di Amatrice, Arquata e tanti paesi colpiti dai terremoti di agosto, ottobre e gennaio scorsi.
Quest’anno all’elenco di chi – quella notte del 6 aprile - a perso la vita, si sono aggiunti i nomi di chi ha perso la vita nel sisma del Centro Italia, della Terra dei fuochi, delle vittime dell'amianto e quelle di San Giuliano di Puglia.
I 309 rintocchi di campana salutano i nostri ANGELI - tra cui il nostro amico e collega Massimo CALVITTI.

Orgogliosi – anche quest’anno – di … esserci


Co.I.S.P L’Aquila