lunedì 19 luglio 2010

COISP: STRAGE DI VIA D' AMELIO, 18 ANNI DOPO… PER RICORDARE!

“Il 19 luglio del 1992 è una data che ha cambiato la vita dell’intero Paese. Nulla può essere più uguale dopo che la cultura stragista ha tentato di cancellare lo Stato di diritto. E se due statue fanno paura a qualcuno tanto da sentire il bisogno di distruggerle, significa che il germe della malavita sta ancora prolificando. E’ per questo motivo che nessuno può minimante dimenticare e il dovere dei rappresentanti dello Stato è di tenere viva la memoria.” – Lo dichiara la Segreteria Regionale calabrese del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia – che continua: “Il Coisp domani ricorderà i morti di via D’Amelio, il Giudice Borsellino e dei Colleghi della scorta, e ci sembra fondamentale che la coincidenza della presenza di due uomini di Governo al momento commemorativo, che il Coisp intende celebrare alle 16,55 in piazza della Repubblica innanzi il palazzo del Tribunale, imponga al Ministro Roberto Maroni ed al Sottosegretario Alfredo Mantovano di unirsi al ricordo incancellabile delle vittime della strage di via D’Amelio”.
Il Coisp della Calabria ha inviato una lettera ai rappresentanti del Viminale dell’Esecutivo Berlusconi nella quale si invitano i due esponenti del Governo a raggiungere il Coisp, anche per soli cinque minuti, nella piazza dove si tiene la manifestazione del Sindacato. Il Sindacato Indipendente di Polizia domani sarà a Lamezia Terme anche per portare in piazza la voce di tutti gli Operatori del Comparto Sicurezza che in questo momento si sentono fortemente umiliati dalle decisioni del Governo in materia di manovra finanziaria.
“Le prescrizioni che il Questore di Catanzaro ci ha notificato - conclude la Segreteria Regionale del Coisp calabrese - per la manifestazione in programma domani saranno sicuramente osservate dai Poliziotti manifestanti, ai quali però non potrà essere negata la libertà di poter portare tranquillamente a passeggio per via Perugini a Lamezia Terme, tenendole sottobraccio, le sagome dei Poliziotti pugnalati alle spalle, diventate ormai in tutta Italia il simbolo della protesta di tutte le Forze dell’Ordine contro questo Governo”.
Buon Sindacato - COISP Calabria

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