giovedì 22 luglio 2010

COISP: i poliziotti ritornano a pagare le tasse con un’amara sorpresa

Com´è noto dal 1 luglio u.s. gli aquilani sono tornati a pagare le tasse, mentre la restituzione di quanto dovuto dovrebbe partire dal prossimo 1 gennaio ed avvenire in 60 o 120 rate (dipende dalla finanziaria in corso di approvazione).Per i poliziotti aquilani invece c´è stata una brutta sorpresa, oltre che il ripristino delle tasse si sono trovati sullo stipendio la trattenuta, in un´unica soluzione, delle addizionali Irpef Regionale e Comunale relative all´anno 2009, si tratta mediamente di 300/400 euro che sommate alla ritenuta dell´Irpef porta ad un dimezzamento del già magro stipendio.
Certamente si sarà trattato di qualche errore (sempre a carico dei dipendenti) ma quello che dà maggior fastidio al COISP - sindacato indipendente di Polizia - è il fatto che nello scorso mese di giugno, a seguito di una circolare del Ministero dell´Interno, era stato disposto che per la restituzione delle imposte sospese per i poliziotti residenti al di fuori dei Comuni del cratere avrebbero dovuto provvedere direttamente i dipendenti, secondo le modalità disposte dall´Agenzia delle Entrate.
Il COISP, considerato che tale disposizione avrebbe creato disagio agli operatori di Polizia, che tutti i mesi per i prossimi 5 o 10 anni avrebbero dovuto impiegare "tempo prezioso" per un´incombenza che, su delega del dipendente, gli Uffici Amministrativi Contabile sarebbero in grado di evadere celermente, era intervenuto presso il Dipartimento di P.S. (con esito negativo) per chiedere che l´Amministrazione si facesse carico di trattenere (a richiesta dei dipendenti) le somme per la restituzione delle imposte sospese.
Oggi invece scopriamo, contrariamente a quanto affermato precedentemente, che questa restituzione può avvenire sulla busta paga ed anche in un´unica soluzione. Che dire siamo sconcertati!! Quando si tratta di "vendere" il prodotto L´Aquila tutti a dire: "All´Aquila è stato fatto tanto" - "L´Aquila è nelle priorità del .....Governo, dei Ministri, dei Sottosegretari, del Capo della Polizia", la tragica realtà (purtroppo) è ben diversa!!! Purtroppo L´Aquila non la vede e non la sente nessuno, infatti nessuno si è accorto, se non i poliziotti stessi che hanno visto la busta paga "alleggerita", del grave errore che certamente costerà parecchio ai poliziotti aquilani.
Alla faccia dell’ importanza che riveste la questione aquilana.
Buon Sindacato

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