sabato 3 gennaio 2009

COISP: L'emergenza sicurezza in Calabria è prioritaria!!!

Catanzaro,, rinvenute divise e materialle della Polizia di Stato....servivano per un attentato?


(AGI) - Catanzaro, 2 gen. - Quattro divise della polizia, un lampeggiante, una paletta d’ordinanza e alcuni guanti sono stati ritrovati a Germaneto, un quartiere alle porte di Catanzaro, dopo una segnalazione al 113. Il ritrovamento risale al 24 dicembre scorso, ma e’ trapelato solo oggi con un articolo pubblicato dal “Sole 24 ore” che chiama in causa anche un possibile attentato nei confronti del magistrato Giuseppe Spadaro, presidente della sezione penale del Tribunale di Lamezia Terme. Un’ipotesi investigativa al vaglio degli inquirenti che, comunque, riferiscono anche di indagini aperte a tutto campo, senza escludere nessuna ipotesi, e senza alcun elemento che potrebbe richiamare un attentato nei confronti di un magistrato. Sul ritrovamento delle divise e del materiale in dotazione alle forze dell’ordine, e’ intervenuto con una nota Franco Maccari, segretario generale del Coisp, il Sindacato indipendente di polizia: “Come Sindacato di polizia prima e come uomini impegnati giornalmente nella difesa e nella tutela dei diritti di democrazia e liberta’ - afferma Maccari - chiediamo che nel primo Consiglio dei ministri l’Esecutivo Berlusconi discuta in maniera urgente della tematica sicurezza in Calabria, approntando nell’immediato delle misure di presidio dei territori, laddove esistono sacche di criminalita’ nascoste in ogni venatura della societa’ civile”.

SICUREZZA: COISP, GOVERNO DEDICHI RIUNIONE A CALABRIA (V. ''CATANZARO: DIVISE POLIZIOTTO..'' DELLE 12:30 CIRCA) (ANSA) - CATANZARO, 2 GEN - ''Il Governo dedichi la prima riunione dopo la pausa natalizia al problema della sicurezza in Calabria''. Lo sostiene, in una nota, il segretario generale del sindacato di polizia Coisp, Franco Maccari, facendo
riferimento al possibile fallito attentato a Catanzaro ad un magistrato. ''Vanno approntate nell'immediato - aggiunge Maccari - misure di presidio dei territori, laddove esistono sacche di criminalita' nascoste in ogni venatura della societa' civile. L'imperversare della criminalita' in Calabria sta diventando a tutti gli effetti un'emergenza di cui il Governo non puo' non tener conto e soprattutto per la quale le decisioni da prendere non possono essere piu' procrastinate nel tempo''. ''Ci sono zone del Paese - dice ancora Maccari - dove gli attentati alla democrazia e alla liberta' degli uomini sono costanti e quotidiani, dove la malavita, organizzata sotto forma di microcriminalita', tenta di sostituirsi allo Stato, con regole proprie. E' in queste zone che lo Stato deve far sentire la propria presenza. La gran parte della gente onesta che vive in Calabria, come in altre zone al alto rischio criminale, deve sentirsi protetta, sicura, certa della presenza costante dello Stato''. (ANSA). 02-GEN-09 16:37

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