sabato 13 settembre 2008

assemblea nazionale dell'Italia dei Valori - Considerazione sul discorso On. Di Pietro

Temi interessanti quelli trattati dal presidente dell’Italia dei Valori On. Antonio Di Pietro nell’intervento tenuto in occasione dell’apertura della 3^ festa nazionale dell’Italia dei Valori.
Come rappresentante dei poliziotti abruzzesi, non possiamo non far presente che nulla si è detto sulle condizioni in cui versa la “Sicurezza” del paese, tranne un generico cenno. Si è parlato molto di Giustizia, di Alitalia, di Legge elettorale per le Europee, di infrastrutture, del prossimo raduno di ottobre, ma nulla di concreto in materia di “Sicurezza”.
Il COISP, Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia, ma penso anche tutto il personale delle Forze dell’Ordine, si sarebbe aspettato da un ex poliziotto una ferma presa di posizione contro il Governo per i provvedimenti adottati dal decreto-legge 112/2008, convertito in legge 133/2008, dove sono stati attuati tagli alla sicurezza per 3,5 miliardi di euro nel prossimo triennio, in un bilancio che già avrebbe avuto bisogno di essere aumentato e non ulteriormente ridotto, ponendo a serio rischio la possibilità di mantenere livelli accettabili di sicurezza e di tutela per i cittadini. Tutela che si vorrebbe far credere non compromessa con l’impiego di militari onnipresenti su stampa e televisioni, quasi fossero attori di campagne pubblicitarie!”
“Sarà impossibile l’acquisto di autovetture di mezzi, di strumenti utili per svolgere il servizio, nonché la possibilità di avere risorse sufficienti e necessarie per le attività addestrative, per i corsi di formazione, per rinnovare le armi in dotazione, per l’acquisto di munizioni, delle divise e per la ordinaria manutenzione degli uffici e delle infrastrutture, in particolare quelle di accesso al pubblico, che diventeranno sempre più indecorose. I poliziotti continueranno a non vedersi pagati gli straordinari che a tutt’oggi vengono vergognosamente corrisposti con circa 6 euro nette all’ora, saranno costretti a pagare anche la “tassa sulla malattia” di circa 30,00 euro al giorno, anche se costretti a curarsi per cause derivanti dal servizio a tutela dei cittadini, non viene loro riconosciuta alcuna specificità, né risorse per un contratto di lavoro dignitoso ormai scaduto da quasi un anno, né per il riordino delle funzioni e delle carriere che il centro-destra aveva proposto come soluzione per aumentare operatività e produttività delle Forze dell’Ordine.”
Il COISP si augura che nella relazione conclusiva di domenica l’On. Di Pietro si ricordi delle >Forze dell’Ordine, vorremmo da Lui sapere se anche in materia di Sicurezza “l’alternativa è possibile”.
Il COISP fa gli auguri a Carlo Costantini, primo candidato alla Presidenza della Regione Abruzzo, seguiremo Lui e tutti gli altri candidati alla Presidenza, nell’auspicio che abbiano a cuore la sorte di chi garantisce la sicurezza (i poliziotti) e di chi la sicurezza la reclama (i cittadini) evitando che, a causa della norma Brunetta sulla malattia, non si verifichi la condizione di dover vedere poliziotti al lavoro anche se non in perfette condizioni di salute, mettendo in pericolo la propria ed altrui incolumità.
L’Aquila 13 settembre 2008
Segreteria Regionale COISP Abruzzo

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