venerdì 19 settembre 2008

CELEBRATO TRENTENNALE NOCS

(ASCA) - Roma, 19 set - Celebrati a Roma, presso il Centro polifunzionale della Polizia di Stato a Roma, i trent'anni di vita del Nocs, il Nucleo operativo della Polizia di Stato, il reparto scelto e formato per portare a termine operazioni ad alto rischio come la liberazione di ostaggi e la cattura di latitanti.Una festa, quella del trentennale, che si e' svolta alla presenza del Ministro dell'Interno, Roberto Maroni e del Capo della Polizia Antonio Manganelli. E' stato lo stesso responsabile del Viminale a consegnare al Presidente Emerito della Repubblica Italiana, Senatore Francesco Cossiga, il diploma di conferimento della qualifica di ''Commissario Capo della Polizia di Stato ad honorem''.Una onorificenza, ha tenuto a precisare lo stesso Ministero dell'Interno, consegnata per la prima volta nella storia dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza, ''a riconoscimento di una azione che il Presidente Cossiga ha svolto nelle sue diverse alte funzioni a sostegno della legalita'''.Se Maroni, nel consegnare il diploma, ha sottolineato il compiacimento ''per il forte radicamento nella storia istituzionale dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza del Presidente Cossiga'' l'ex Capo dello Stato, prendendo la parola, ha ricordato ''la lunga e gloriosa storia del Nucleo'' esprimendo ''da padrino ai propri figliocci'', ha voluto sottolineare, ''il fiero saluto, solidale e commosso''. Lo stesso Cossiga ha poi definito il Nocs uno ''strumento essenziale per tutelare lo Stato e i cittadini in situazioni ad alto rischio''.Da parte sua il Capo della Polizia Manganelli ha definito il Nocs ''un centro di eccellenza ed il fiore all'occhiello della Pubblica sicurezza'' ma che necessita di investimenti per ''il potenziamento sia della fase addestrativa che tecnologica''. Un ''appello'' a maggiori risorse che e' venuto direttamente anche dal Direttore del Nocs, Paolo Gropuzzo. Nel corso del suo intervento dal palco, il capo del Nocs ha ricordato, infatti, come ''un corpo operativo ha bisogno di risorse per poter funzionare al meglio e per mantenere l'efficienza per contrastare le sempre nuove minacce che provengono dagli ambienti del terrorismo''.
Roma, 19 set. - (Adnkronos) - Non chiamateli 'Rambo', gli operatori del Nocs della polizia di Stato, sono piu' semplicemente uomini particolarmente addestrati ad intervenire nelle situazioni ad alto rischio. E' lo stesso comandante del Nucleo operativo centrale di sicurezza della polizia Paolo Gropuzzo a sottolinearlo nel corso della cerimonia per il trentennale del reparto speciale della polizia, svoltasi alla presenza del presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, del ministro dell'Interno Roberto Maroni e del capo della polizia, prefetto Antonio Manganelli.
Il Nocs e' ''un reparto sempre in prima linea. Sono stati 30 anni di passione, determinazione, impegno, coraggio e sacrificio, 30 anni al servizio del Paese e della gente'', ha rilevato il capo dei Nocs. ''Non siamo Rambo o supereroi che credono che 'servizio' non sia una parola retorica. Un'unita' speciale -ha aggiunto- ha bisogno di risorse umane ed anche materiali, mai abbastanza per fronteggiare le minacce''.
Alla cerimonia, svoltasi presso la caserma Emanuele Petri di Spinaceto a Roma hanno preso parte tra gli altri gli ex ministri dell'Interno Giuseppe Pisanu ed Enzo Bianco, il comandante generale dell'Arma dei carabinieri, generale Gianfrancesco Siazzu e il vicecapo della polizia, prefetto Nicola Cavaliere.

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