martedì 29 luglio 2008

Il COISP propone un tavolo sulla sicurezza

Il continuo ripetersi di aggressioni nel centro storico e la continua percezione di insicurezza che aleggia sia tra gli organi di stampa che tra la collettività ci inducono, come rappresentati delle Forze dell’Ordine, a fare alcune considerazioni. Innanzitutto dalle statistiche si rileva che, grazie al prezioso contributo di tutte le Forze di Polizia, L’Aquila è un’isola felice e di questo dobbiamo esserne felici, ma forse è proprio questo il colmo che non essendoci grossi problemi ogni piccolo evento è visto con preoccupazione. Preoccupazione che comunque non vogliamo sminuire anzi, deve esserci per chi è deputato a tranquillizzare l’opinione pubblica e non per i cittadini. Ed è per questo che il COISP, Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia, quale rappresentante dei poliziotti non può non sottolineare che, nonostante il continuo ed assiduo controllo del territorio 24 ore su 24, non si può essere in ogni luogo ed in ogni ora. Alla continua richiesta di maggiore vigilanza nel centro storico si contrappone una minore vigilanza nella periferia o il contrario. Le forze in campo sono queste, anzi i continui tagli alla sicurezza porteranno nel futuro ad una diminuzione delle volanti e nonostante gli sforzi del Questore non si potranno mettere in campo altri uomini se non a discapito di altri servizi. Su questo fronte un ottimo aiuto potrebbe arrivare dalle telecamere che sono un ottimo deterrente contro la cosiddetta criminalità diffusa. Bisogna sottolineare che allorquando si aumentasse il numero dei servizi ciò non sortirebbe effetto qualora non vi fosse la collaborazione dei cittadini. Nel caso dell’ultimo evento, abbiamo letto tutti sulla stampa, che il giovane che è stato oggetto per primo delle attenzioni da parte del gruppo di aggressori non ha chiamato la polizia, il fatto è stato denunciato dalla madre del giovane dopo due ore. Non lo ha fatto lui ma non è arrivata neanche nessuna altra segnalazione da parte di chi ha assistito al fatto o da chi si lamenta sempre degli schiamazzi, ma poi non sente, secondo me, abbia chiesto aiuto. E’ fuor di dubbio che se la Polizia o i Carabinieri fossero stati avvertiti, con la loro presenza in P.zza Duomo si sarebbe evitato il verificarsi della seconda aggressione avvenuta dopo 5/10 minuti dalla prima ed il fatto avrebbe assunto minore risonanza. Il COISP, quale rappresentante delle persone chiamate a operare la sicurezza(i poliziotti) hanno per questo deciso di proporre al Sindaco di L’Aquila, quale rappresentante di chi ha diritto a beneficiare della sicurezza (i cittadini) la costituzione presso il Comune di un “Tavolo sulla Sicurezza” al fine di promuovere tutte quelle iniziative che possano consentire una migliore percezione di sicurezza e di legalità. Onde evitare spiacevoli equivoci il Sindacato chiarisce subito che non si vuole assolutamente sostituire agli organi preposti alla tutela dell’Ordine e Sicurezza Pubblica, ma chiede al Sindaco, di essere coinvolti in un tavolo permanente al fine di analizzare le varie problematiche ed eventualmente fare proposte, anche perché il sindacato è una voce fuori dal coro, non condizionata da filtri istituzionali o politici, non irrigidita dagli stretti ambiti della gerarchia e della burocrazia. Quindi reale, libera e concreta.
Buon Sindacato
Coisp L'Aquila
articolo di stampa su http://www.ilcapoluogo.it/news.php?item.15512

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