Il bilancio di questa giornata è che la
Polizia passa come “manganellatrice” ma alla fine siano noi che ci lecchiamo le
ferite.martedì 25 agosto 2015
SCONTRI A L’AQUILA – POLIZIOTTI FERITI
Il bilancio di questa giornata è che la
Polizia passa come “manganellatrice” ma alla fine siano noi che ci lecchiamo le
ferite.Pubblicato da coisp l'aquila
lunedì 24 agosto 2015
Il COISP scrive al Questore di L'Aquila chiedendo il ripristino del Poliziotto di Quartiere
Santino Li Calzi
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venerdì 21 agosto 2015
Il COISP chiede un “tavolo di confronto” sulla chiusura della Polfer Sulmona
“Ci
saremmo aspettati che l’Amministrazione avesse sottolineato una
oggettiva inutilità degli Uffici in
argomento ed allora sì che avremmo potuto valutare di condividere
una qualche chiusura … - sottolinea
il COISP -
sempre che gli elementi concreti che ci fossero stati forniti
avessero confermato l’inopportunità di mantenere citati Posti
Polfer.
Per
scongiurare tale evenienza il COISP ha chiesto al Ministero
l'apertura di un “tavolo di confronto” per discutere della
chiusura del Posto Polfer di Sulmona nella consapevolezza
dell'importanza del citato posto Polfer e per chiedere , invece, un
ripianamento dell'organico di Polizia al fine di consentire allo
scalo peligno di mantenere la sicurezza che si merita.Pubblicato da coisp l'aquila
giovedì 16 luglio 2015
Concorso Interno a 7563 posti da Vice Sovrintendente - Pubblicazione Graduatoria di Merito
considerata la possibilità che i candidati hanno partecipato a più annualità e per entrambe le tipologie di concorso (riservato agli assistenti capo e non) le graduatorie delle diverse annualità subiranno delle RETTIFICHE in considerazione del fatto che i candidati, risultati vincitori per più tipologie e/o annualità, all'atto dell'accettazione della SEDE, verranno espunti dalle graduatorie delle annualità successive. Pubblicato da coisp l'aquila
martedì 14 luglio 2015
Il COISP in P.zza il 15 luglio per dire NO allo smantellamento del Corpo Forestale dello Stato

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sabato 23 maggio 2015
Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco di Cillo e Antonio Montinaro - siete sempre con ... NOI!
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martedì 19 maggio 2015
Calcio truccato, i complimenti del Coisp ai colleghi dopo la maxi operazione della Polizia: “Questo è il mondo fasullo per cui ci chiedono di rischiare la pelle, ma dove conta solo l’arricchimento di pochi”
Il nostro lavoro, la nostra fatica è vera, e vera è anche la consueta violenza che accompagna questo ignobile circo della palla rotolante, ma il resto è, evidentemente, falso. E non solo dobbiamo impiegare sforzi titanici in occasione delle partite, quanto dobbiamo anche impegnare le nostre migliori risorse per portare alla luce il marcio che c’è dietro a tutto questo. Fortunatamente la Polizia di Stato è fatta di persone del calibro degli uomini della Squadra mobile guidati da Rodolfo Ruperti e dei suoi collaboratori, e almeno possiamo goderci la soddisfazione di vedere risultati come quelli messi a segno oggi”.Pubblicato da coisp l'aquila
venerdì 24 aprile 2015
Il 25 aprile che vorrebbe il COISP
Pubblicato da coisp l'aquila
domenica 5 aprile 2015
6° Anniversario del sisma
Alla testa del corteo i Familiari delle Vittime a seguire tutti gli altri, Il lungo serpentone - illuminato dalle migliaia di fiaccole - percorre Via XX Settembre con soste nei luoghi dove alcuni palazzi sono venuti giù come grissini facendo numerose vittime; sosta all'altezza della Casa dello Studente e poi arrivo in Piazza Duomo dove sono stati letti i nomi delle 309 persone scomparse quella notte.
Segue, poi, la messa Che che si concluderà alla 3.32 ora del terremoto, quando anche la Campana della Chiesa di santa Maria del Suffragio tornerà a suonare per 309 volte.Pubblicato da coisp l'aquila
mercoledì 1 aprile 2015
Polizia disarmata in ordine pubblico: era un PESCE d'APRILE
Polizia disarmata in ordine pubblico.
Una follia che solo questo Governo poteva inventarsi.
MA, COME OGNI ANNO, IL NOSTRO PESCE D'APRILE
E' STATO ANCHE LO SPUNTO PER TORNARE A PARLARE
DI QUESTIONI CHE DANNEGGIANO LA SICUREZZA DEL PAESE!
Un nostro comunicato stampa di ieri 31 marzo portava a conoscenza di «un progetto che mira a «mandare i poliziotti disarmati nei servizi di Ordine Pubblico, per combattere alla pari con i manifestanti, … l’apoteosi delle più becere rivendicazioni dei tempi di Democrazia Proletaria, che evidentemente vive e lotta in questo Governo». Denunciavamo che si trattava di una follia che solo questo Governo poteva inventarsi e puntualizzavamo che dopo ogni sorta di mortificazione degli Operatori della Sicurezza, «questo progetto va reso pubblico», altro che la riservatezza che ci era stata chiesta. Aggiungevamo che “I poliziotti disarmati nei servizi di Ordine Pubblico, sono la vendetta per avere rispedito al mittente l’altra follia del numero identificativo sui caschi, ma noi del Coisp diciamo no a questo silenzio ipocrita che ci vorrebbe rendere complici e muti come pesci.” e pretendevamo una precisa presa di posizione del Capo della Polizia e di Alfano perché «Più passano le settimane e più la Sicurezza di questo Paese sembra una pessima puntata di “Scherzi a parte”, andata a male come pesce marcio.» Ebbene, pur trattandosi oggi di un Pesce d’Aprile, non è certo lontano dall’attualità, ma è invero proprio quello che adesso accade, che i Poliziotti si trovino a combattere una battaglia a tutela della legalità con una dotazione strumentale assolutamente inadeguata e del tutto carente e con una dotazione organica tanto allarmante quanto ignorata. A causa di una totale incapacità gestionale da parte anche del Dipartimento della P.S., già oggi in non pochi uffici di Polizia i nostri colleghi sono costretti a tirare a sorte chi potrà prestare servizio di Volante, di scorta, etc… portando al seguito un giubbetto antiproiettile. Diecimila di tali dispositivi di difesa, difatti, sono scaduti e non sono stati rimpiazzati per tempo per l’indifferenza di un Ministero che ritiene sempre più di poter tutelare la sicurezza dei cittadini con le sole chiacchiere. Non uno, né cento, ma ben diecimila giubbetti, alcuni dei quali si pretenderebbe di dover continuare ad usare sebbene alcuna concreta prova di efficienza sia stata effettuata … e questo in attesa di nuove forniture che arriveranno ad anno inoltrato ed in parte nel 2016! Quindi meno dotazioni strumentali (questo dei giubbotti antiproiettile è forse l’esempio più vergognoso) ma di contro una sempre maggiore politica dell’annuncio, con squadre speciali per l’antiterrorismo di almeno 10 uomini che dovrebbero essere istituite in ogni Questura quando molte di esse riescono a malapena a mettere in campo una sola Volante composta da due Poliziotti, e con nuclei speciali anticorruzione in ogni Questura quando nella realtà dei fatti tale incarico non potrà che essere affidato a chi già opera su altri settori (… in attesa che si riesca a portare a compimento il miracolo della clonazione del personale, a costo zero, ovviamente, su cui - questo sì che sembra certo - il Ministero dell’Interno sta concentrando i propri sforzi). In compenso continua l’indifferenza nei confronti dei diritti dei Poliziotti e delle prerogative di chi li rappresenta!!! Beh, l’auspicio è che taluni prendano in seria considerazione l’opportunità di lasciare la propria poltrona a soggetti più capaci e comunque veramente intenzionati a far funzionare l’apparato Sicurezza di questo Paese, riprendendo ad assicurare ai cittadini TUTTI quei diritti all’incolumità personale ed alla salvaguardia dei propri beni che è garantito loro dalla Costituzione.
Pubblicato da coisp l'aquila
martedì 31 marzo 2015
Polizia disarmata in ordine pubblico? per il COISP, una follia che solo questo Governo poteva inventarsi.
“E’ l’apoteosi delle più becere rivendicazioni dei tempi di Democrazia Proletaria,
che evidentemente vive e lotta in questo Governo. I poliziotti disarmati nei servizi
di Ordine Pubblico, sono la vendetta per avere rispedito al mittente l’altra follia
del numero identificativo sui caschi, ma noi del Coisp diciamo no a questo silenzio ipocrita
che ci vorrebbe rendere complici e muti come pesci.”
Questo il duro commento del COISP, alla notizia, che ci era stato chiesto di tenere riservata,
di un progetto che mira a “mandare i poliziotti disarmati nei servizi di Ordine Pubblico,
per combattere alla pari con i manifestanti”.
Questo è un cavallo di battaglia della sinistra più reazionaria ed oltranzista,
che evidentemente conta ed influisce in questo Governo più del Ministro dell’Interno,
che infatti tace su questa vergognosa iniziativa. Vogliamo una precisa presa di posizione
del Capo della Polizia e di Alfano! Più passano le settimane e più la Sicurezza di questo
Paese sembra una pessima puntata di “Scherzi a parte”, andata a male come pesce marcio.
Come si può pensare di affrontare le tante preannunciate manifestazioni delle prossime
settimane? Come possiamo contrastare le minacce terroristiche nei prossimi eventi
di risonanza mondiale come Expo e Giubileo? A mani nude?
Voci dei corridoi parlamentari riferiscono che l’argomento usato per motivare questo
ignobile progetto, sembra essere stato che i “bobbies” inglesi sono disarmati,
ma ciò è completamente falso. L’ultimo progetto F.I.S.H. (Force Inducted Safety Help)
prevede i “bobbies” armati non solo con pistole, ma anche con Taser, spray al peperoncino,
giubbotti antiproiettile sottocamicia e tutti quei dispositivi necessari a tutelare un Operatore
di Polizia, cose che da noi solo il Coisp, inascoltato, continua a rivendicare da anni.
Essere presi a pesci in faccia da questa politica, senza che nessuno alzi un dito
per difendere i poliziotti, è l’ennesima, tristissima prova di “com’è profondo il mare”
in cui si stanno inabissando la democrazia e l’ordine pubblico. Pubblicato da coisp l'aquila
martedì 17 marzo 2015
Alfonso TERRIBILE nuovo Questore dell'Aquila
Origini pugliesi, 58 anni entrato a far parte della Polizia di Stato nel 1975 dopo aver frequentato l'Accademia del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza a Roma e Stato Assegnato al la Scuola Allievi Guardie di PS di Piacenza.
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17 Marzo si celebra l’Unità d’Italia. Il COISP è festa nostra
Buon Sindacato
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giovedì 26 febbraio 2015
Terrorismo Internazionale: il COISP contesta le dichiarazioni del Capo della Polizia Pref. Pansa fatte alla Camera
"Terrorismo che avanza e Italia pronta alla sfida? Ma niente affatto. Organici di Polizia sottodimensionati, impegni Che proliferano, concorsi fermi ed assunzioni bloccate per i Prossimi Due anni, l'intelligenza in grave sofferenza Soprattutto per la Carenza di circa 24.000 Ufficiali di Polizia Giudiziaria, Uffici Strategici per l'Attività di Prevenzione del Terrorismo che viaggiano verso la chiusura, ed una scarsità di mezzi che non se ne vedeva da anni. No. non siamo affatto pronti ad affrontare l'Isis.
Per farlo servirà ben altro delle parole al vento di Autorità che si preoccupano più di fare bella figura agli occhi degli altri che dell'incolumità dei propri uomini. E servirà molto altro rispetto a dei Decreti che dovrebbero fronteggiare l'Emergenza con immediatezza, Quando invece il problema è strutturale e richiede risposte che adeguino l'intero sistema sicurezza agli Internazionali RISPETTO AI standard Quali appariamo quasi ridicoli Soprattutto in tema di Terrorismo ". Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, DOPO le Dichiarazioni del Capo della Polizia, Alessandro Pansa, il which ieri in un'audizione alle Commissioni Parlamentari riunite Giustizia e Difesa alla Camera sul decreto legge di contrasto al Terrorismo Che dev ' Essere convertito in legge ha affermato Che C'è UN "Fattore di Rischio Molto Più accentuato" per l'Italia "RISPETTO al passato" per Quanto riguarda il Terrorismo Internazionale. Secondo Pansa infatti il Nostro Paese e oggi "più Esposto" Perché "i teatri di guerra Sono Molto Più Vicini a noi" e C'è Una forte "scenario Complessità dello degli Attori coinvolti". "Il Fenomeno Terrorismo ha evidenziato figura Nuove venire combattenti all'Estero o lupi solitari" Quali sui, ha sottolineato Pansa, "ABBIAMO Richiesto al Governo, il Che ha Raccolto Le nostre ISTANZE, strumenti per contrastare al meglio QUESTE Nuove fenomenologie". Tra QUESTI Strumenti la possibilita di sanzionare chi si arruola ed also chi si addestra da solista, Magari accedendo a Documenti su internet; la Realizzazione di lista nera di siti internet; le Misure di Prevenzione venire il ritiro del Passaporto. Solo tre giorni fa i mezzi avevano riportato Un'altra Importanti Dichiarazione del Capo della Polizia Che AVEVA affermato venuto il Sistema, un Suo dire, SIA pronto ad affrontare la sfida posta dall'Isis. "La verità pronunciata ieri - insiste Maccari - rende ancor Più Evidente e ancor Più tomba la bugia detta in precedenza. In Italia, grazie alla confusione regna sovrana Che in colomba OGNI, ABBIAMO Reparti Che operano senza Gli Strumenti operativi minimi; ABBIAMO Una Legislazione Che non ci consente di fronteggiare con la dovuta fermezza Situazioni di Rischio; ABBIAMO Immigrati Che si rifiutano di farsi fotosegnalare Che se ne Vanno allegramente in giro per il Paese; ABBIAMO centinaia di Migliaia di siti Altamente Sensibili da proteggere con delle Nazioni Unite numero di Uomini Insufficiente persino per i Più Banali TURNI di servizio; ABBIAMO Colleghi Che Non Sono equipaggiati né addestrati Secondo ted Protocolli operativi neppure per fronteggiare Gli impegni di casa nostra figuriamoci i Terroristi! E potremmo continuare a Lungo ... Ora, la Domanda E del tuto retorica: veramente Si Può Pensare Che siamo pronti a fronteggiare il Terrorismo Internazionale così "?. "La verità e Una e Una sola - conclude Maccari -, per garantire ad Un Paese di farsi trovare pronto di Fronte una Tali Nuovi Pericoli bisogna Investire soldi, soldi e soldi. Se le chiacchiere servissero a Combattere il Terrorismo saremmo in Una botte di ferro ... ma purtroppo Non è così. Servono soldi, vieni ci Hanno dimostrato Gli Altri Paesi Che pur dovendo fronteggiare la Crisi proprio venire noi, Hanno Scelto senza se e senza ma di non sacrificare la Sicurezza pubblica, facendoci sfigurare una volta Di Più per le Nostre Manovre Tutta aria fritta ma Praticamente inutili in concreto ". Pubblicato da coisp l'aquila
giovedì 19 febbraio 2015
Aggressioni alle Forze dell’Ordine, l’ira del Coisp: “Ogni quattro ore un Operatore di Polizia in servizio sulle strade finisce in ospedale, e Politica e Istituzioni incoraggiano questi comportamenti”!
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giovedì 12 febbraio 2015
INCONTRO CON IL MINISTRO ALFANO
continua a leggere il comunicato
http://www.coisp.it/archivio-completo/finish/309-2015/12323-incontro-con-il-ministro-alfano-esito-comunicato-congiunto-12-feb-2015
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giovedì 22 gennaio 2015
Elezione del Presidente della Repubblica - Maccari si candida.
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| Maccari for President |
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mercoledì 21 gennaio 2015
Reperibilità e cambi turno reperite risorse ulteriori per remunerare produttività collettiva
Abbiamo registrato che nel complesso non vi è stato sforamento delle risorse destinate a questi due istituti, ma anzi ci saranno dei residui che potranno essere utilmente distribuiti per remunerare altre fattispecie: a tal fine la nostra indicazione cade ovviamente sulla produttività collettiva. Questi residui in futuro potranno aumentare, visto che in alcune realtà permangono ancora specifici sforamenti su cui sono state fornite spiegazioni spesso vaghe e generiche: le organizzazioni sindacali hanno pertanto chiesto all'Amministrazione di accertare in maniera analitica e tassativa le motivazioni degli sforamenti, richiamando i Dirigenti alla scrupolosa osservanza delle disposizioni in materia affinché non vengano penalizzati gli uffici virtuosi.Siulp - Siap-Anfp - Silp Cgil - Ugl PdS - Coisp - Uil Polizia-Anip - Consap
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mercoledì 14 gennaio 2015
13 gennaio 1915 Centenario del Sisma della Marsica
I sismografi registrarono un terremoto del settimo grado della scala Richter, la bomba sganciata su Hiroshima e' ferma tra il quinto e sesto grado della scala Mercalli, il terremoto della Marsica l'11esimo. Fu il secondo terremoto piu' forte della storia d'Italia, una furia devastante pari alla potenza di 32 milioni di tonnellate di dinamite.
Ad Avezzano, morirono 9 persone su 10, rimase in piedi una sola casa. Rimasero interrotte tutte le vie di comunicazione, in baleno scomparirono tutte le Autorità Civili e Militari, da quel disastro scampo, miracolosamente, un poliziotto, che percorse diversi Km di strade impraticabili sino ad arrivare a Sante Marie dove pote "telegrafare" a Roma dando la notizia del disastro. Sul campo, per mesi, furono impegnati nei soccorsi oltre 7000 uomini delle Forze Armate oltre che un contingente di Funzionari ed Agenti di Pubblica Sicurezza. La Polizia, per l'opera prestata, ricevette la "medaglia d'oro" di benemerenza. Pubblicato da coisp l'aquila
RAZIONALIZZAZIONE PRESIDI:Sindacati fermano progetto di chiusura indiscriminata in attesa dell’incontro con il Ministro
Il Prefetto Marangoni ha aperto i lavori ribadendo che tale riorganizzazione è necessaria per una migliore efficienza delle struttura e in funzione della carenza di organico che registriamo, oggi circa 95.000 unità sulle 117.000 previste, nonché della diversa mission a cui bisogna far fronte alla luce delle diverse esigenze operative che si devono affrontare.Siulp - Siap - Silp Cgil - Ugl PdS - Coisp - Uil Polizia-Anip - Consap
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