martedì 17 marzo 2009

Mafia in Abruzzo: COISP, mantenere alta la guardia

Il COISP – Sindacato indipendente di Polizia – accoglie con soddisfazione la brillante operazione antimafia dei colleghi della G. di F. che ha portato all’arresto di 3 persone ed al sequestro di beni per il valore di circa 2 milioni di euro.Più volte nel corso degli anni scorsi in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario sia il Presidente della Corte d’Appello Dr DELLA PORTA che il Procuratore Generale Dr AMICARELLI, nelle loro relazioni mettevano in evidenza come, grazie al grande contributo dalle Forze dell’ordine nel controllo del territorio, si contrastassero le infiltrazioni della delinquenza organizzata. Controllo che come si vede viene costantemente attuato, ma che nel tempo a venire potrebbe essere messo in discussione dagli eccessivi tagli che si operano nei confronti della “sicurezza” dell’intero Paese. Lo scorso anno il COISP aveva denunciato che nel 2008 in Abruzzo sarebbero andati in pensione nella sola Polizia di Stato 100 operatori della sicurezza, nel 2009 ne sono previsti altrettanti, nell’aquilano a fronte dei 25 pensionamenti il Ministero ne ha sostituiti meno della metà (e neppure tanto giovani). L’età media si alza sempre di più, abbiamo oltrepassato abbondantemente i 40 anni, i mezzi a disposizione sono sempre più esigui ed è per questo che và il plauso ai colleghi della Finanza che certamente con molta difficoltà hanno raggiunto un risultato importante per preservare il nostro territorio dall’ infiltrazioni mafiose. Se si continuano a tagliare le risorse ed a non fornire strumenti adeguati, il controllo del territorio sarà messo a dura prova specialmente in realtà molto vaste come quella del comprensorio aquilano. Ricordiamo per dovere di cronaca che già nei mesi scorsi un esponente della camorra napoletana è stato arrestato dalla Squadra Mobile di L’Aquila a Pescasseroli. L’estrema vicinanza territoriale con Lazio, Campania e Puglia non deve poi farci abbassare la guardia.

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