venerdì 24 agosto 2007

Le Statue di ARI

Oggi voglio parlarvi di un incantevole Comune posizionato tra verdi e selvaggi boschi sotto il massiccio della Maiella, si chiama ARI (CH) ed è un piccolissimo centro di antichissima storia che dista 30 Km da Perscara e 25 da Chieti. Ho scoperto che Ari è un museo della memoria a cielo aperto, voluto dal Sindaco Renato D'Alessandro, ma penso da tutta la comunità di Ari che proprio oggi si ferma a ricordare il Giudice Rosario Livatino, vittima di un'agguato mafioso il 21 settembre del 1990 ad appena 38 anni ed anche il Giudice Emilio Alessandrini, ucciso dai terroristi il 29 gennaio del 1979. Per le strade di Ari tutta la cittadinanza, attraverserà le campagne ed i boschi per arrivare in contrada "Turri" per rendere omaggio oltre che a Livatino e Alessandrini anche alle 30 sculture che negli anni il paese a dedicato a chi ha sacrificato la propria vita nell'interesse supremo della collettività. Le opere realizzate da artisti internazionali sono dedicate a Guido Galli, Rosario Livatino Paolo Borsellino, Donato Iezzi, Giacomo Ciaccio Moltalto, Mario Amato, Giovanni Falcone, Francesca Morbillo, Cesare Terranova, Antonio Scopellitti, Rocco Chinnici, Vittorio Occorsio, Francesco Coco, Emanuele Petri, Marco Biagi, Nicola Callipari, Carmela Cingolo, Domenico Stanisci, Salvo D’Acquisto, Marino Di Resta, Giovanni Palatucci, Antimo Graziano, Walter Tobagi, Carlo Casalegno, Manuel Fiorito e Luca Polsinelli, Franco Lattanzio, Luigi Calabresi, Giovanni D’Alfonso, Antonio Di Tommaso, Emanuela Loi ed i Caduti di Nassiriya. Personalmente trovo questa iniziativa lodevole e utile a tutti noi in quanto ci consente ancor di più di apprezzare il valore di questi uomini e donne che hanno dato la vita per difendere gli ideali di giustizia, specialmente in questo periodo in cui si tenta da più parti un certo revisionismo storico e far sì che terroristi e delinquenti non diventino opinionisti, scrittori, parlamentari, membri di Commissioni ed invitati a pubblici convegni. Un saluto al Sindaco ed alla città di Atri con la speranza che anche la memoria del nostro carissimo collega Filippo Raciti, trovi posto tra "I Titani della Memoria".

Nelle foto alcune delle opere

Santino Li Calzi Coisp L'Aquila

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