giovedì 30 agosto 2007

La Forza del Sindacato

Nei giorni scorsi sono stato colpito da alcuni articoli di stampa, dove si segnalavano le difficoltà di un poliziotto che, a causa di un infortunio sul lavoro era costretto ad una lunga via crucis per ottenere i diritti che gli aspettano. Tramite alcuni amici ho cercato di avere notizie su questo caso e dopo alcuni giorni riuscivo a parlare con il collega, il quale mi raccontava la sua storia che brevemente vi sintetizzo:
a seguito di un incidente stradale (un tir si ribaltava perdendo il carico di materiale tossico) il collega intevenuto sul posto per mettere in sicurezza il tratto di strada interessato, veniva colto da malore a causa delle esalazioni tossiche che gli procuravano dei forti bruciori agli occhi. Il poliziotto è stato curato ma a causa di quell'incidente ha perso definitivamente il 70% della vista a causa di una lesione del nervo ottico ed oggi a distanza di 20 mesi da quell'evento è ancora in attesa che una commissione attesti che la malattia è stata dovuta a "causa di servizio", inoltre a causa delle lentezze burocratiche ha superato il periodo massimo di aspettativa ed è a casa senza stipendio. Il Coisp già negli anni scorsi si era battuto contro tutte quelle norme che non garantiscono la "Salute" degli operatori delle Forze di Polizia, basti ricordare le dure battaglie intraprese dal Coisp per ottenere il ripristino delle spese di cura per le malattie occorse in servizio o per causa di esso.
Oggi ho potuto dire al collega che presto percepirà di nuovo lo stipendio in quanto non appena il Presidente della Repubblica firmerà il Decreto che recepisce l'accordo Sindacale per il rinnovo del Contratto delle Forze di Polizia anno 2006/2007, al collega saranno restituiti tutti gli emolumenti e questo grazie all'impegno ed alla forza del Coisp che ha contribuito in maniera determinante a far inserire nel contratto un'articolo in cui si ovvia a questo inconveniente.
Sono stato molto felice di aver dato una buona notizia ad un collega, doppiamente felice in quanto il collega lamentava di non essere stato mai chiamato da nessuno per sapere come stava, specialmente dai suoi superiori
Buon Sindacato
santino li calzi coisp l'aquila

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