Ancora una volta dobbiamo intervenire sull’utilizzo improprio delle Volanti.
Ancora una volta, mentre ignoti (ancora per poco, in quanto la Squadra Mobile è sulle tracce degli autori) rubavano cartoni di sigarette per un valore di circa 10.000,00 euro in pieno pomeriggio in un bar tabacchi, le volanti (due) erano impegnate nell’ennesimo incidente stradale.
Il COISP, Coordinamento per l’Indipendenza delle Forze di Polizia, è più volte intervenuto per chiedere che le Volanti siano restituite pienamente ai compiti di “Controllo del Territorio”, in questo momento in cui nell’opinione pubblica è forte in senso di mancanza di sicurezza, non si può permettere che il territorio rimanga scoperto perché chi dovrebbe prendere delle decisioni, preferisce confidare nella buona sorte (tanto a L’Aquila non succede mai nulla) ed utilizzare le Volanti per qualsiasi situazione, basti pensare che quasi quotidianamente bisogna andare al carcere per prelevare degli exstracomunitari per accompagnarli presso l’Ufficio Immigrazione, questo comporta che la Volante è impegnata per più di un’ora per detto servizio, se gli scarcerati sono due, entrambe le Volanti sono impegnate, ed il territorio è affidato alla sola sorveglianza dell’auto dei Carabinieri, sperando che anch’essa non sia impegnata in un incidente.
Il Coisp, ritiene che le Volanti debbano essere impiegate “solamente” nel controllo del territorio, anche perché il territorio è vastissimo, basti pensare che da “Arischia” a “San Gregorio” ci sono circa 30 km ed è questo che è successo ieri. Le Volanti impegnate sulla S.S. 17 altezza bivio per Sassa a causa di un tamponamento, mentre il furto si verificava a Bazzano dall’altra parte della Città, adesso non voglio dire che se non vi fosse stato l’incidente, la Volante avrebbe impedito il furto, certamente sarebbe intervenuta prima e non dopo parecchi minuti, consentendo un migliore intervento.
La forza delle Volanti sta nel “Controllo capillare del Territorio”, consentendo così un l’intervento immediato in caso di necessità ma bisogna anche essere messi in condizione di farlo, altrimenti la sola buona volontà del personale non basta, non trascuriamo il fatto che nonostante l’età media sia oltre i 40 anni si continua a lavorare giorno e notte senza una prospettiva di ricambio.
Il COISP sollecita gli organi competenti Questore e Prefetto, affinché le circolari Ministeriali vengano correttamente applicate, in questo caso ad applicare la circolare del Ministero dell’Interno nr 300/A/2/24612/124/62 del 18 maggio 2007, in cui si prevede in via “prioritaria” che, in caso di incidenti stradali sulla viabilità extraurbana, intervenga la Polizia Stradale e sulla viabilità urbana intervengano i Vigili Urbani.
mercoledì 14 maggio 2008
LE VOLANTI SOLO PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO
Pubblicato da coisp l'aquila
venerdì 2 maggio 2008
Assegni, scattano le nuove regole
Più sicurezza, assegni non trasferibili, tetto massimo al trasferimento di contanti, limiti ai libretti al portatore. Scattano da oggi le nuove regole sugli assegni che puntano a contrastare riciclaggio ed evasione fiscale riducendo il più possibile le transazioni tramite assegni e contante. Sono oltre due milioni le guide Abi Assegni: cambia tutto con le istruzioni d'uso delle nuove regole e consigli utili per conoscere nel dettaglio cosa cambia e come fare per adeguarsi. Il vademecum, realizzato dall'Associazione bancaria in collaborazione con il ministero dell'Economia e la Banca d'Italia, è in distribuzione gratuita nelle banche ed è disponibile sul sito www.abi.it per informare in modo capillare i clienti. Ecco le novità:Limite a 5 mila euro: gli assegni bancari, circolari o postali con un importo pari o superiore a 5.000 euro dovranno riportare la clausola «non trasferibile». Arrivano i nuovi assegni: i nuovi carnet di assegni distribuiti dalle banche saranno già muniti della dicitura «non trasferibile». Quelli liberi si potranno avere richiedendoli in banca e pagando 1,50 euro di imposta di bollo per ciascun assegno o 15 euro per un blocchetto da 10.Che fare con i vecchi?: gli assegni già in nostro possesso, possiamo usarli fino al loro esaurimento. Per importi pari o superiori a 5.000 euro è necessario inserire la clausola «non trasferibile».Stop al "me medesimo": limiti anche per la pratica degli assegni a "me medesimo" o a "m.m.": da mercoledì possono essere girati per l'incasso soltanto presso uno sportello bancario o postale, vengono considerati 'non trasferibilì e possono essere incassati unicamente dall'emittente che non può girarli ad altri.Per la girata serve il codice fiscale: obbligo di indicare il codice fiscale di chi effettua la girata, pena la sua nullità (nel caso di una società, il codice fiscale della ditta). La banca potrà pagare l'assegno solo se tutte le girate avranno i relativi codici fiscali.Libretti: il tetto di 5 mila euro va applicato anche per il saldo dei libretti al portatore che non deve superare i 4.999 euro. Per portare i vecchi libretti al di sotto della soglia di 5 mila euro (fino ad oggi fissata a 12.500 euro) ci sarà oltre un anno di tempo, fino al 30 giugno 2009.Sanzioni: per chi usa in modo scorretto gli assegni sono previste sanzioni che vanno dall'1% al 40% del totale dell'importo trasferito. Sanzioni anche per chi non regolarizza gli importi per i libretti al portatore entro il 30 giugno 2009: si va dal 10 al 20% del saldo del libretto.
Tratto da http://www.coisp.it/
Pubblicato da coisp l'aquila
domenica 13 aprile 2008
Attacco Cardiaco
Carissimi amici come ben sapete in e-mail arrivano un sacco di catene, questa che vi propongo è la prima catena sensata che mi arriva.. facciamola girare
Come riconoscere un attacco cardiaco.
> Durante una grigliata Federica cade.
> Qualcuno vuole chiamare l'ambulanza ma Federica rialzandosi dice di essere inciampata con le scarpe nuove.
> Siccome era pallida e tremante la aiutammo a rialzarsi.
> Federica trascorse il resto della serata serena ed in allegria.
> Il marito di Federica mi telefonò la sera stessa dicendomi che aveva sua moglie in ospedale.
> Verso le 23.00 mi richiama e mi dice che Federica è deceduta.
> Federica ha avuto un attacco cardiaco durante la grigliata.
> Se gli amici avessero saputo riconoscere i segni di un attacco cardiaco, Federica sarebbe ancora viva.
> La maggior parte delle persone non muoiono immediatamente.
> Basta 1 minuto per leggere il seguito:
Un neurologo sostiene che se si riesce ad intervenire entro tre ore dall'attacco si può facilmente porvi rimedio.
> Il trucco è riconoscere per tempo l'attacco cardiaco!!!
> Riuscire a diagnosticarlo e portare il paziente entro tre ore in terapia.
> Cosa che non è facile.
> Nei prossimi 4 punti vi è il segreto per riconoscere se qualcuno ha avuto un attacco di cuore:
> * Chiedete alla persona di sorridere (non ce la farà);
> * Chiedete alla persona di pronunciare una frase completa (esempio: oggi è una bella giornata) e non ce la farà;
> * Chiedete alla persona di alzare le braccia (non ce la farà o ci riuscirà solo parzialmente);
> * Chiedete alla persona di mostrarvi la lingua (se la lingua è gonfia o la muove solo lateralmente è un segno di allarme).
> Nel caso si verifichino uno o più dei sovra citati punti chiamate immediatamente il pronto soccorso.
> Descrivete i sintomi della persona per telefono.
> Un cardiologo sostiene che se mandate questo messaggio ad almeno 10 persone, si può essere certi che avremmo salvato la vita di Federica, ed eventualmente anche la nostra.
> Quotidianamente mandiamo tanta spazzatura per il Globo, usiamo i collegamenti per essere d'aiuto a noi ed agli altri.
> Sei d'accordo?
Santino Li Calzi Coisp L'Aquila
Pubblicato da coisp l'aquila
martedì 1 aprile 2008
Elezioni 13-14 aprile
era un bel PESCE d'APRILE
Il nostro comunicato “Servizio di Vigilanza ai Seggi: Finalmente ci siamo liberati!!!” era in realtà un “Pesce d’Aprile” al quale non pochi anche quest’anno hanno abboccato appieno, stamattina in Questura, al Comm.to di Avezzano e Sulmona si è creato il panico per la notizia, mentre altri, “purtroppo” si sono accorti subito dei tre pesciolini. messi a fianco dell’intestazione.
Pertanto niente “fine della Vigilanza ai seggi Elettorali da parte dei Poliziotti” in quanto la circolare “01-04-(PES)2.0(CE)08”, e cioè 1 aprile 2008 (PES9(CE) non è mai stata emessa, e men che mai poteva esserlo il “30 febbraio”
In tantissimi però sono stati di bocca buona ….e noi ce ne siamo compiaciuti! Ci scusiamo con loro, ma davvero ci siamo sganasciati dal ridere.
E comunque il Pesce d’Aprile è sacrosanto, quindi non può volercene nessuno.
Come abbiamo detto, tuttavia, i nostri “pesci” sono di attualità per il personale della Polizia di Stato, l’impiego presso i Seggi Elettorali spesso avviene in condizione di vivibilità inaccettabili (vedi il seggio elettorale di San Gregorio ubicato all’interno degli spogliatoi del campo di calcio),e con i tempi che corrono, ed i precedenti che abbiamo avuto, non fanno ben sperare. Inoltre vi è il problema dello straordinario che in queste circostanze viene preteso da parte dei poliziotti ma poi potrebbe subire le ormai note decurtazioni del 50% da parte del Ministero. E questo sarebbe un’ulteriore vergogna.
Abbiamo quindi preso spunto dal Pesce d’Aprile, per affrontare successivamente in modo dettagliato e serio le questioni, cosa che faremo a breve, con l’auspicio di trovare finalmente una definitiva soluzione .
Buon Sindacato
Coisp L'Aquila
Pubblicato da coisp l'aquila
martedì 25 marzo 2008
DOPPIA INDENNITA' DI SERVIZIO ESTERNO
A seguito della risposta negativa da parte del Dr. Piritore, il Coisp invia la nuova missiva nr. 049/07 del 09 novembre 2007 (inviata anche alla segr. naz. del Coisp) in cui si ribadisce la legittimità della richiesta e si prega la segreteria nazionale di intervenire presso i competenti uffici del Ministero, affinché dispongano che il Questore di L’Aquila applichi quanto previsto dal contratto e provveda al pagamento di quanto dal Coisp richiesto. La Seg. Nazionale inoltra formale richiesta al Ministero con note del 10 novembre 2007 e 1 marzo 2008 e finalmente in data 8 marzo u.s. il Ministero risponde:
"ALLA SEGRETERIA NAZIONALE COISP-UP-FPS-ADP =ROMA=
Pertanto il Questore con nota nr 582/08 del 19 marzo 2008, ha comunicato a questa Segreteria Provinciale che sono state già predisposte le contabilità per far sì che il personale di cui sopra abbia ciò che la Legge stabilisce.
Pubblicato da coisp l'aquila
sabato 22 marzo 2008
domenica 16 marzo 2008
STRAGE DI VIA FANI
16 marzo 1978 – 16 marzo 2008
16 marzo 1978, trent'anni fa, veniva rapito il presidente della Dc Aldo Moro e uccisi i cinque uomini della sua scorta.
Il Coisp, Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia nel ricordare la morte dei colleghi Oreste Leonardi, Raffaele Jozzino, Domenico Ricci, Giulio Rivera, e Francesco Zizzi vuole sottolineare ancora una volta, come tutti questi anni, sembra che siano passati inutilmente.
Il Coisp nota che ancora oggi chi è stato protagonista in negativo degli anni di piombo è invitato a tenere lezioni nelle cattedre italiane a spiegarci la storia di quegli anni, mentre i familiari delle vittime non riescono nemmeno a far valere i loro diritti di vittime del dovere.
Quanto ancora dobbiamo attendere affinché in questa società democratica si dia voce alle vittime e non ai carnefici?
Moro diceva “La stagione dei diritti si rivelerà effimera se in tutti noi non rinascerà il senso del dovere”.
Buon Sindacato
Coisp L'Aquila
L'Aquila, 17 mar. - 30 anni dall'assassinio di Moro (vedi articolo) e della sua scorta, e tra le tante, le parole di un sindacato di polizia che dice: "Quanti ex protagonisti della stagione del terrore in cattedra, in tv e altrove...". Difficile dar torto ai poliziotti, visto che le memorie labili o la semplice disinformazione su ciò che fu il terrorismo sono davvero urticanti. Quanta gente parla troppo, e pensa poco. Intervistare i personaggi (negativi o positivi) è lavoro dei giornalisti, e siamo ovviamente d'accordo. Ma dar loro troppo spazio e poca interlocuzione, lasciarli dire e qualche volta anche mostrarsi inclini a qualche forma velata di comprensione, certamente offende chi ci ha rimesso la pelle, gente semplice e di popolo, poveri ragazzi che avevano bisogno solo di un lavoro. Chi è colpevole, e magari anche pentito - dunque ammette di aver sbagliato - non va messo in luce, ma piuttosto accantonato e dimenticato. Invece qui si rischia di dimenticare chi è stato assassinato. Non è così che si supera il passato. Così si infanga il passato. giancolacito@yahoo.it Questa News è tratta da:IlCapoluogo.it - Aquila Tv ( http://www.ilcapoluogo.it/comment.php?comment.news.comment.14271 )
Pubblicato da coisp l'aquila
martedì 4 marzo 2008
Corte dei Conti …………
Vi chiederete allora a cosa mi riferisco? vengo al dunque:
Il caso che voglio segnalarvi è quello delle Volanti, non perché l’attività non sia continuata anche qui, ma perché con il non funzionamento dei supporti informatici si è creato un prolungamento forzato dell’orario dell’obbligo per il personale a causa della compilazione a mano degli atti (relazione di fine turno, controlli domiciliari, annotazioni e tutti gli altri atti eventuali).
La differenza tra gli altri uffici e le Volanti sta proprio in questo, mentre chi fa attività burocratica può gestire il lavoro nell’arco delle 6 ore, la Volante lavora 6 ore all’esterno e poi è costretto a rientrare per la redazione degli atti e a permanere in ufficio più del dovuto a causa dei problemi informatici. A scanso di equivoci dico subito che comunque il personale viene pagato, anzi qualcuno dice “meglio, così si segnano lo straordinario” ma ce anche chi, al termine del servizio vorrebbe andare subito a casa (e la colpa come al solito invece che addossarla all’Amministrazione è dei sindacati che non fanno niente).
Allora, considerato che uno dei principali compiti del sindacato è anche quello di migliorare le condizioni del personale sul posto di lavoro il COISP, dopo aver informato (con una nota scritta) il Questore, provvedeva ad installare un p.c. all’ufficio Volanti, onde consentire al personale di non permanere più del dovuto in ufficio. Credevo di aver fatto una buona azione, non che mi aspettassi che qualcuno mi dicesse “bravo” ma neanche che mi si impedisse di fare ciò. Si cari colleghi il Questore mi ha fatto chiamare dal Capo di Gabinetto pro tempore (il titolare era assente) che mi ha comunicato di non installare il p.c.; in risposta alle mie proteste mi si assicurava che il problema sarebbe stato risolto in poco tempo, ci rimanevo molto male in quanto ci tenevo a dare una mano ai colleghi ma la notizia che il danno sarebbe stato riparato in poco tempo mi consolava, e qui cari amici succede un fatto che mi ha fatto inc…….re come una bestia. Sapete come è stato risolto il problema?
All’ufficio Volanti da 3/4 mesi c’e un computer che nessuno ha mai usato in quanto dicevano che non si poteva utilizzare perché non era abilitato. Non ci crederete ma a seguito dell’iniziativa del COISP quel computer è stato abilitato e da venerdì pomeriggio è utilizzato dal personale. Ora cari colleghi mi chiedo e vi chiedo, ma se fino a ieri quel computer non era utilizzabile, come mai oggi lo è diventato? Ma chi ha responsabilità degli uffici e del personale cosa fa durante l’orario di lavoro? Non credo, che nessuno sapeva di quel computer!!!!! I poliziotti delle Volanti sono stati costretti al prolungamento obbligatorio dell’orario di servizio per problemi informatici, quando nell’ufficio vi era un computer che andava solamente “abilitato” (come a seguito dell’intervento del COISP è stato fatto).
Ed allora ancora una volta mi chiedo e vi chiedo ma se la “Corte dei Conti”[1] sapesse che sono state effettuate numerose ore di straordinario, presumo con la seguente motivazione, compilazione atti a mano, per mancanza di mezzi informatici e poi si scopre che i mezzi informatici cerano, andavano solo abilitati, cosa accadrebbe????.
Per notizia è stato chiesto al Questore (con nota scritta) di conoscere quante ore di straordinario sono state effettuate in questo caso, al fine di meglio verificare le iniziative da prendere.
Cari amici per adesso la storia finisce qui, se voi avete altre notizie su questi fatti scrivetele sul blog del COISP . La storia potrebbe continuare……………...
[1] Il riferimento alla Corte dei Conti e dato dal fatto che l’Amministrazione, quando vuole negare qualche beneficio al personale dice: non si può perché poi la Corte dei Conti………..
Pubblicato da coisp l'aquila
martedì 19 febbraio 2008
LI CALZI RICONFERMATO ALLA GUIDA DEL COISP AQUILANO
Si è svolto presso la Sala Stampa della Questura di L’Aquila, il V° Congresso Provinciale del Coisp aquilano, dal titolo “INDIPENDENZA: NATURALE EREDE DELLA STORIA SINDACALE DELLA POLIZIA”.Nella relazione il Seg. Generale del Coisp Santo Li calzi ha sottolineato le caratteristiche di indipendenza e solidarietà degli uomini e donne del Coisp che riconoscono come propri il valori di correttezza e lealtà, che sono disposti a lottare con tutte le forze, per far valere le proprie idee per una Polizia migliore, per ottenere il rispetto dei diritti dei poliziotti tutti, per tutelare gli interessi della categoria che rappresentano, per giungere ad una maggiore efficienza ed efficacia della nostra Polizia di Stato.
Il bilancio dell’attività Sindacale del Coisp è da considerarsi positivo per aver raggiunto dopo le molte proteste il ripristino delle spese di cura per fatti accaduti in servizio o per causa di esso, siamo riusciti a far cambiare una direttiva del Ministero nella quale si obbligava le Volanti ad intervenire in caso di incidenti stradali gravi, senza la dovuta preparazione professionale, ma cosa ancor più grave distogliendo le volanti dal compito primario cioè il Controllo del Territorio.
Il Coisp auspica che sia reintrodotto il reato di oltraggio al Pubblico Ufficiale e che vi sia la certezza della pena, di certo siamo contro gli indulti, ci vogliono maggiori risorse finanziarie per le infrastrutture logistiche, i mezzi, l’informatizzazione degli uffici e l’ampliamento degli organici, bisogna ottenere la separazione del comparto sicurezza da quello della difesa oltre che una maggiore trasparenza nella gestione della mobilità del personale.Sulla situazione aquilana il Seg. Generale ha sottolineato ancora una volta la situazione precaria delle Volanti, che vede il personale costretto, nonostante l’età superi i 40 anni di media, ad essere impiegato continuamente nell’arco delle 24 ore, senza che vi sia una prospettiva di ricambio con personale più giovane. Su questo punto concorda anche il Dr Piritore Questore di L’Aquila, infatti nell’intervento fatto ha assicurato che a breve vi sarà un aumento di organico e che detto personale verrà assegnato alle Volanti onde consentire un turnover tra il personale. Il Questore ha poi aggiunto che sotto il profilo del controllo del territorio a L’aquila non vi sono grosse problematiche e che le piccole situazioni che creano allarme sociale, sono attentamente seguite, inoltre ha assicurato che le difficoltà finanziarie che ha attraversato il bilancio della sicurezza italiana sta per finire.
Al termine dei lavori l’assemblea generale degli iscritti Coisp ha riconfermato Santino Li Calzi quale Segretario Generale del Coisp di L’Aquila, che sarà coadiuvato dai Segretari Provinciali Agnitelli Vincenzo responsabile del personale Postato di Sulmona, Morgante Ezio per Avezzano, Durli Andrea per L’aquila, Buttari Renzo e Di Mattia Augusto per la Polizia Stradale.
guarda il video: http://www.aquilatv.it/video/coisp-19-02-2008.asp?controllo=listaprogrammi
Pubblicato da coisp l'aquila
mercoledì 13 febbraio 2008
CONGRESSO PROVINCIALE COISP L'AQUILA
CONVOCAZIONE DEL CONGRESSO PROVINCIALE COISP DI L’AQUILA. (art. 3 comma 1 del regolamento per lo svolgimento dei congressi Provinciali)
Con delibera della segreteria Provinciale del Coisp datata 8 febbraio u.s. è indetto il Congresso Provinciale del Coisp di L’Aquila per il giorno 19 febbraio 2008 alle ore 10.30 in prima convocazione ed alle ore 11.30 in seconda convocazione.
Il Congresso si terra nella “Sala Stampa” della Questura di L’Aquila.
L’elezione del Segretario Generale, dei Segretari Provinciale, dei Consiglieri e dei Revisori dei Conti, avverrà alle ore 12.00.
Tutti gli iscritti sono pregati di intervenire.
http://www.ilcapoluogo.it/content.php?review.5258
santo li calzi
coisp l'aquila
Pubblicato da coisp l'aquila