venerdì 7 ottobre 2016

COISP nelle zone colpite dal Sisma del 24 agosto 2016 nel ricordo di Mauro Celegato e Massimo Calvitti

Finalmente dopo giorni di preparativi siamo riusciti nell'intento di portare un aiuto concreto ai nostri amici di sventura (le persone colpite dal sisma del 24 aprile 2016). 
Nulla di eccezionale, anche perché non si riesce mai ad aiutare tutti ma, come diceva Madre Teresa di Calcutta "Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano ma se non lo facessimo l'O
ceano avrebbe una goccia in meno" e la "goccia" che il COISP aquilano ha voluto portare è stata una Roulotte, già utilizzata durante il Terremoto del 2009 a L'Aquila e portata a Saletta (Frazione di Amatrice) per consegnarla a Marco un'ottantenne tenace che non ha voluto lasciare il suo territorio ed i suoi amici animali che cura con amore.
Voglio ringraziare, con queste poche righe, la persona che ci ha consentito di realizzare questa iniziativa e proprietaria, sino a ieri, del mezzo che non ha esitato a metterlo a disposizione di chi ne aveva bisogno (non vuole essere citata pertanto la chiameremo Alessandra, come mia figlia).
Ho incontrato Alessandra per caso in un Bar, era da tempo che non ci vedevamo e la stima reciproca e la conoscenza del nostro impegno a favore di chi ne ha bisogno ci ha portati a parlare del dramma che stavano vivendo i nostri "vicini" e fratelli, considerato che molte elle zone colpite erano territorio della Provincia dell'Aquila; da li l'idea, Alessandra mi dice "Santino io ho una Roulottina che mi è stata portata da dei Carabinieri del Trentino perché non vedi se può servire a qualcuno?" il giorno dopo mi reco a casa sua faccio due foto è posto la notizia sul profilo facebook di "sei di Amatrice se..." chiedendo se potesse servire a qualcuno. La mattina dopo iniziano ad arrivare le telefonate la prima di Augusto ma servirebbe per 3 persone e questa è piccolina basta per una persona al massimo 2; la seconda di Enza, Volontaria di un'associazione "I Folletti" di Parma che chiedeva notizie per degli amici (credo che anche con lei nascerà una collaborazione per un progetto a favore dei bambini di Amatrice e dintorni); La terza di Francesca a cui serviva per il padre (di 80anni) che, nonostante le insistenze e la casa parzialmente inagibile, non voleva lasciare i propri animali.
Altre richieste sono arrivate via messaggi postate su Fb e molti "taggavano" il post facendo riferimento ad un certo "Paganelli"  - per avvisarlo - della disponibilità del mezzo. Visti i numerosi attestati di solidarietà, nei confronti di questa persona, non si poteva non contattarlo per sapere le sue condizioni, fortunatamente aveva già trovato (promesso) una soluzione alternativa.
Il questi casi il tempo è prezioso, anche in considerazione che il brutto tempo si avvicina, così si sono verificate in fretta le telefonate che sono arrivate e si è subito postata la notizia (anche per mettere a conoscenza gli le altre persone)  che erano in corso le verifiche su chi dare la roulotte, anche al fine di non creare troppe illusioni alle altre persone, Constata la veridicità di quanto sostenuto da Francesca ed avvisata Alessandra, abbiamo deciso di dare la roulotte a Marco di Salette (3 persona a telefonare ma il primo che aveva le condizioni per dargliela). 
Dopo aver dato una sistematina al mezzo - anche grazie ad Antonello che l'ha trainata - siamo partiti per Saletta dove abbiamo conosciuto Marco e la sua famiglia che, per motivi di lavoro, non abitano con lui. Abbiamo posizionato il mezzo e speriamo che NON ne debba far uso per troppo tempo. 
Abbiamo portato a conoscenza, Marco e Francesca, del lungo viaggio svolto da questa roulotte e del fatto che è arrivata a L'Aquila subito dopo il terremoto dell'aprile del 2009, portata da alcuni Carabinieri che sono arrivati dal Trentino e che tanto hanno fatto a L'Aquila in quel periodo, tra loro vi era MAURO CELEGATO tragicamente scomparso a causa di un'incidente stradale nel 2014. Mauro è stato a L'Aquila durante il sisma aiutando moltissimo ed ha portato avanti numerose iniziative benefiche. Alessandra ci teneva che la Roulotte fosse donata nel ricordo di Mauro e noi lo abbiamo fatto.
L'impegno, invece del COISP, non si è certo fermato con la consegna della roulotte, con l'aiuto di Giambattista Paganelli (quello citato prima) che poi abbiamo incontrato nel "campo di accoglienza della Regione Lazio - Amatrice 1" abbiamo lasciato un po di "zainetti" con materiale di cancelleria per i bambini ed alcuni giacconi invernali del COISP. Siamo certi che ne farà buon uso. 




In questi momenti il nostro pensiero va anche al nostro amico e collega Massimo Calvitti morto, quella maledetta notte del 6 aprile 2009, insieme alla moglie Serenella sotto le macerie



Ricordiamo che è sempre attivo il conto corrente aperto dal Coisp per l'emergenza sisma del "Centro Italia" e che le somme raccolte saranno portate direttamente in loco.


A presto, 
Alesandra, Santino, Fausto e Antonello






lunedì 1 agosto 2016

COISP: IL CAPO DELLA POLIZIA PREFETTO FRANCO GABRIELLI A L'AQUILA

Carissimi colleghi, in data odierna il nuovo Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli, ha fatto visita alla Questura aquilana per una riunione tecnica con i vertici delle articolazioni della Polizia di Stato della Regione. In tale contesto il Capo della Polizia, tenendo fede agli impegni presi sull’importanza delle relazioni sindacali ha incontrato, per un breve saluto, anche le OO.SS. quali rappresentanti del personale a cui il Prefetto Gabrielli invia il Suo più cordiale saluto.
Capo della Polizia Franco Gabrielli
(foto tratta da internet) 
Il COISP era rappresentato dal Segretario Regionale Sergio CORRENTE e dal Segretario Generale della Provincia aquilana Santino LI CALZI.
Ad accompagnare il Prefetto Gabrielli vi erano invece, oltre al Questore di L’Aquila Dr. Alfonso Terribile, il Direttore Centrale della Polizia di Prevenzione, Prefetto Mario Papa, il Direttore Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, Giovanni Pinto, il Direttore Centrale dell’Anticrimine, Vittorio Rizzi, e il Direttore delle Specialità della Polizia di Stato, Roberto Sgalla. (Pinto e Rizzi - sono stati Questori a L’Aquila)
Il Prefetto Gabrielli non ha fatto sconti sugli errori, fatti in passato,  dell’Amministrazione e questo fa ben sperare per il futuro, purtroppo non si può tornare indietro (come ad esempio i concorsi non fatti, i ruoli non attuati ecc) ma ha dato il Suo impegno a far si che alcune “storture” si possano rimediare a partire dalle norme transitorie del Riordino delle Carriere. Purtroppo l’attuale situazione non aiuta ed il fatto che il “comparto” comprenda sia la Polizia ad ordinamento Civile che chi “indossa” le “stellette” avendo storie e progressioni di carriere differenti fa si che si “litighi” sempre sulle risorse; su un totale di circa 500mila uomini dell’intero “comparto sicurezza e difesa”  la Polizia di Stato e la Polizia Penitenziaria contato 150mila persone ma, come sappiamo bene i colleghi della Penitenziaria (circa 50mila) fanno ben altre cose e pertanto i numero sono a noi sfavorevoli.
Nella panoramica generale il Capo ha toccato i punti d’attualità, quali il terrorismo internazionale e ha richiamati tutti a mantenere alta l’attenzione ed a essere sempre pronti alle evenienze, tenendo presente che è l’immediatezza della risposta che fa si che si minimizzi il rischio.
Il COISP nel proprio intervento a apprezzato il passaggio in cui il Prefetto Gabrielli ribadisce, con forza, la necessità e l’importanza del confronto con le Organizzazioni sindacali che sono una risorsa fondamentale nella risoluzione delle problematiche. Il confronto potrà essere “aspro” ma non deve trascendere i limiti del rispetto delle parti.
(il confronto presuppone almeno siano 2 a confrontarsi, sino ad oggi – il coisp questo confronto con il Questore non lo ha visto, speriamo che il futuro ci riservi belle sorprese, anche perché, proprio sabato 30 luglio al  coisp è stato fissato un appuntamento – richiesto per’altro mesi fa - con il Dr Terribile per il giorno 8 agosto, casualità?)

 Si è posta l’attenzione sull’annosa problematica della “mobilità interna” e del fatto che la mancanza di regole fa si che “discrezionalità” che l’Amministrazione invoca si
traduca spesso il “arbitrio” penalizzando, e demoralizzando il personale che si vede leso nelle proprie aspettative di lavoro e progressione professionale. Si è richiesta anche una maggiore celerità nelle richieste di “accesso agli atti” amministrativi da parte dei poliziotti che si vedono penalizzati nei confronti dei normali cittadini le cui richieste vengono evase (dai poliziotti) in tempi rapidi mentre l’Amministrazione ci impiega mesi e dopo svariati solleciti. Il Capo su tale vicenda si è dimostrato sensibile alla materia, condividendo (così ci è parso) le lamentele del Coisp.
Altro tema, sollevato dal Coisp, l’armamento individuale e le difficoltà, in servizio, a portare l’arma con le diverse “fondine” in dotazione (4/5 modelli) che ne impediscono, alcune, la celere operatività nell’estrazione. Non è mancato un accenno alla difficoltà, quando si è liberi dal servizio (non obbligatorio), di portare l’arma; a tal proposito il Capo ha detto che è incomprensibile il fatto che non si possa portare un’arma comune quando invece si è in possesso di un’arma da guerra.
Il COISP ha chiesto anche maggiore attenzione per il personale della Polizia Stradale, sul tema della sicurezza degli operatori, visto che la specialità conta – purtroppo – conta il maggior numero di feriti e di deceduti durante il servizio.  
In ultimo si è richiesto che la Questura dell'Aquila e gli uffici di Polizia ubicati nella città di L’Aquila,  continui ad essere considerata “sede disagiata”.
In conclusione possiamo certamente affermare che, con il Prefetto Franco Gabrielli alla guida del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, vi è stato un cambio di marcia; in tutte le dichiarazioni che ha effettuato (pubbliche e private) si è visto un uomo, un servitore delle Istituzioni, un poliziotto che dice e fa le cose che ha in mente, confidiamo pertanto che continui su questa linea e che sia messo in condizione di riportare il tema della “sicurezza” al centro dell’agenda del “Governo”.
Per quanto riguarda la piccola realtà della Questura aquilana, confidiamo che le indicazioni che il “Capo” ha dato vengano messe in pratica e, con l’incontro del prossimo 8 agosto vedremo se vi è qualche positiva notizia. Intanto abbiamo notato che la “porta” dell’ufficio del Questore – che sino a pochi giorni fa era sempre chiusa – adesso è … aperta; come sempre entreremo in punta di piedi ma con le idee chiare in testa.

Buon Sindacato 

 P.S. Preciso che il Capo in apertura d'incontro ha già detto che gli organici sono ridotti e che nel futuro si devono fare le stesse cose con meno persone. è questo il motivo x cui non si è fatto cenno alla carenze di personale che vi sono, in particolare nei Commissariati dipendenti di Avezzano e Sulmona. A tal Proposito il Capo a detto che la colpa è dei nostri cugini di Pescara i quali sono, in percentuale, il 15% in più rispetto all'organico previsto, mentre la Provincia di L'Aquila conta un deficit del 12%.

domenica 26 giugno 2016

COISP: L’Aquila non condivide le manifestazioni contro la “legalità” i manifestanti che solidarizzano con la brigatisca

Il COISP (Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia) esprime soddisfazione per il “flop” della manifestazione contro il “carcere duro e la solidarietà a chi, si trova dietro le sbarre in regime di 41bis, perché voleva sovvertire l’ordine democratico e si è reso responsabile dell’omicidio di Emanuele Petri, POLIZIOTTO.
I manifestanti solidarizzano con la brigatista Lioce
(foto tratta da Rete8) 

Pur non condividendo la manifestazione di oggi è giusto, come prevede la Costituzione, che chiunque può e deve manifestare liberamente il proprio pensiero, e un plauso va alle Forze dell’Ordine che hano garantito tale diritto.

In tale contesto e, con la libertà che ci è concessa, il COISP è invece a favore di “misure straordinarie” per chi si è macchiato di gravi reati contro lo Stato anzi, chiediamo un maggiore impegno nel garantire la “certezza della pena” che oggi non è tanto “certa”.
Il pensiero  del COISP va a tutti i poliziotti, carabinieri, magistrati, giornalisti e di tutti coloro che hanno pagato con la morte per avere uno Stato libero e forte, consentendo, a chi la pensa divresamente, di fare manistestazioni a favore di chi è contro lo Stato.


Le Forze dell'Ordine (foto tratta da Rete8)
Soddisfazione, ma ne eravamo certi, che la città di L’Aquila non avrebbe appoggiato tali iniziative; si contano solamente una trentina di partecipanti e soprattutto “forestieri”. Imponente invece lo schieramento di Forze dell’Ordine (oltre 150 impegnati durante la giornata) che denotano -  ancora una volta - come il Questore Alfonso Terribile,  non abbia il polso della situazione reale anche se, il compito principale della Polizia è comunque … prevenire. 

alcuni articoli che hanno pubblicato il comunicato 

http://www.abruzzoweb.it/contenuti/l-aquila-coisp-gioisce-per-flop-anarchici-e-attacca-ancora-il-questore/603432-4/ 

http://www.ilcapoluogo.it/2016/06/25/coisp-laquila-flop-manifestazione-41bis/

lunedì 13 giugno 2016

COISP: Da luglio la Dr.ssa ABBATE nuovo Vicario del Questore - Arriva un’esperta di criminalità organizzata alla Questura di L’Aquila

L’attuale Vicario, Dr. Tommaso Andrea Mondelli, ha già salutato il personale della Questura poichè dal 1° luglio prossimo sarà in pensione.

Il nuovo Vicario del Questore dell’Aquila sarà, dal 1 luglio, la Dr.ssa Olimpia ABBATE, 51 anni, di origini Campane, attualmente Capo di Gabinetto della Questura di Caserta.

Per la Questura aquilana la Dssa ABBATE sarà la prima donna a ricoprire l’incarico di  Vicario del Questore,  il COISP - sindacato indipendente di Polizia - nel salutare positivamente tale evento desidera far pervenire, alla Dr.ssa Abbate,  un caloroso benvenuto nella nostra realtà, certi che troveremo in Lei un valido rappresentante delle Istituzioni con cui interloquire per la risoluzione delle  problematiche che dovessero insorgere.

La Dr.ssa Abbate vanta un curriculum di tutto rispetto nel campo del contrasto alla criminalità organizzata, in particolare “camorra”, avendo passato ben 14 anni alla Squadra Mobile del Capoluogo casertano per poi diventarne il “Capo” dall’ottobre del 2001.

Durante questo periodo ha diretto diverse operazioni di polizia (spesso eseguite anche all’estero, Olanda, Spagna, Germania, Polonia) dall’arresto in Germania di Francesco Carfora (condannato nel processo Spartacus) a quello di Domenico Bidognetti (figlio del boss Francesco) o quello di Francesco Schiavone junior (detto «Cicciariello»).
Un lavoro di intelligence che ha portato importanti risultati nella lotta alla camorra e al racket senza mai fermarsi nella ricerca di importanti criminali come Antonio Iovine (arrestato nel 2010 dalla Squadra Mobile di Napoli ndr)  e Michele Zagaria, arrestato nel 2011 dalla Squadra Mobile di Napoli e Caserta; Numerose anche le inchieste condotte sugli intrecci tra camorra e politica della zona.  
Dall’agosto del 2007 è Capo di Gabinetto della Questura di Caserta; nel 2009 diviene  1° Dirigente della Polizia di Stato.

                                                                  Segreteria Provinciale COISP L’Aquila

mercoledì 11 maggio 2016

COISP: I candidati ad amministrare Sulmona non dimentichino i problemi della sicurezza

Oramai i giochi sono fatti e le liste – per le elezioni Amministrative del Comune di Sulmona – sono state presentate; I candidati – al prestigioso scranno di Sindaco della città di Ovidio sono impegnati a convincere i cittadini a votarli.

Il COISP – sindacato indipendente di Polizia – chiede che i futuri Amministratori si facciano carico anche delle istanze degli operatori della “sicurezza” , ricorda che il personale del Commissariato di Polizia e della Polizia Stradale riescono, anche se con poche risorse, a garantire un buon livello di sicurezza dei  cittadini e che pertanto s’impegnino  a far si che tale livello sia mantenuto nel futuro.

Il COISP ricorda che vi è l’importante, e per noi inaccettabile, proposta di chiusura del Posto di Polizia presso lo scalo ferroviario di Sulmona. Scalo ferroviario che e bene ricordare  è il 2 secondo scalo ferroviario d’Abruzzo.

L’importanza di mantenere aperto un “presidio di Polizia” deve essere una delle priorità dei nuovi amministratori perché, senza “sicurezza” non vi è convivenza civile e si lascia il territorio alla mercé di malintenzionati.

Auspichiamo, come per il passato, che l’attenzione su quest’importante problematica, sia mantenuta alta e che l’obbiettivo da raggiungere non sia più il mantenimento del presidio di Polizia ma il potenziamento dell’organico così da consentirne il pieno funzionamento.


                                                                                              Coisp L'Aquila 

domenica 8 maggio 2016

Concorso pubblico a 320 posti di Vice Ispettore della Polizia di Stato - Pubblicazione quiz


Sono stati pubblicati i 5000 quesiti vertenti le materie oggetto della prova preselettiva al concorso in oggetto indicato.

Chi fosse interessato può scaricarli dal link http://img.poliziadistato.it/docs/5000%20x%20sito2.pdf - oppure inviati un messaggio di richiesta all'indirizzo email laquila@coisp.it

mercoledì 4 maggio 2016

COISP: Volantinaggio davanti alla Questura di L’Aquila

Si è svolta, come da programma, il volantinaggio del COISP – Sindacato Indipendente di Polizia – davanti gli Uffici di Polizia per portare a conoscenza i poliziotti  aquilani dell’assurdo comportamento assunto dal Vice Capo Vicario della Polizia di Stato – Luigi Savina.

L’iniziativa si è resa necessaria in quanto il Dr Savina (Presidente della Commissione Centrale delle ricompense) ha dimostrato, nell’assegnazione dei riconoscimenti premiali agli Appartenenti alla Polizia di Stato, una evidente mancanza di imparzialità; infatti nel corso delle ultime riunioni relative all’assegnazione dei riconoscimenti premiali al personale della Polizia di Stato ha posto in essere una inaccettabile condotta, dimostrando assoluta inadeguatezza a svolgere il delicato e fondamentale ruolo che gli compete, per evidente parzialità amministrativa.

Anche se può sembrare, in apparenza,  una questione interna alla Polizia, si tratta invece di una situazione gravissima che non possiamo in alcun modo tollerare, perché è a rischio tutto quanto connesso all’Ufficio ricoperto  (Vice Capo Vicario della Polizia) da Savina, considerato che egli ha mostrato di non avere la serenità, l’equidistanza e l’equilibrio che sono indispensabili per chi ricopre un incarico così importante per i Poliziotti italiani.

Nel corso del volantinaggio è stata esposta l’oramai famosa sagoma del “poliziotto pugnalato alle spalle” che ha destato curiosità in alcuni studenti che si sono voluti far fotografare con la “sagoma” e si sono interessati alle questioni che riguardano gli operatori delle Forze dell’Ordine aquilane.

Con l’auspicio che le manifestazioni effettuate nei Capoluoghi di Regione , unitamente a quella effettuata davanti al Viminale, portino il Vice Capo Vicario della Polizia, Luigi Savina, ha cambiare il proprio “atteggiamento” -  per il bene di tutti i poliziotti – lo aspettiamo alle prossime “prove’ che lo attendono.


                                                                  Segreteria Provinciale COISP L’Aquila

martedì 3 maggio 2016

COISP: Domani volantinaggio davanti alla Questura di L’Aquila - nei capoluoghi di Regione ed anche al Viminale.

Domani, mercoledì 4 maggio, a partire dalle ore 11.00 il COISP effettuerà, così come in altri Capoluoghi d’Italia ed a Roma dinnanzi al Viminale, un volantinaggio davanti alla Questura/Polizia con l’obiettivo è diffondere la denuncia già portata avanti nelle scorse settimane dalle Organizzazioni Sindacali a proposito della gestione da parte del Vice Capo Vicario dell’assegnazione dei riconoscimenti premiali agli Appartenenti alla Polizia di Stato con evidente mancanza di imparzialità.
“E’ giunto il momento di mettere un freno alle gravissime ingiustizie perpetrate dal Vice Capo della Polizia con funzioni vicarie, Luigi Savina, che nel corso delle ultime riunioni relative all’assegnazione dei riconoscimenti premiali al personale della Polizia di Stato ha posto in essere una inaccettabile condotta, dimostrando assoluta inadeguatezza a svolgere il delicato e fondamentale ruolo che gli compete, per evidente
parzialità amministrativa. Si tratta di una situazione gravissima che non possiamo in alcun modo tollerare, perché è a rischio tutto quanto connesso all’Ufficio ricoperto da Savina, considerato che egli ha mostrato di non avere la serenità, l’equidistanza e l’equilibrio che sono indispensabili per chi ricopre un incarico così importante per i Poliziotti italiani. Sono settimane – che il COISP – l’ancia l’allarme rispetto a circostanze assolutamente preoccupanti ed, anzi, inquietanti. Abbiamo investito della questione il Capo della Polizia uscente e purtroppo ancora in carica, Alessandro Pansa; abbiamo scritto al Ministro dell’Interno, Angelino Alfano; abbiamo denunciato pubblicamente sui media l’assoluta mancanza di riguardo per la dignità, la professionalità, i sacrifici e la dedizione di Poliziotti che si sono visti letteralmente bistrattati e che rischiano, per il futuro, di continuare a subire ingiustizie se Savina proseguirà con questi suoi inaccettabili comportamenti. Ora siamo convinti della necessità di investire l’intera opinione pubblica di una situazione indecente, perché i Poliziotti meritano rispetto, non umiliazioni; perché è un diritto di ogni Poliziotto che i suoi sacrifici e la sua abnegazione vengano giudicati con l’imparzialità e la correttezza che l’Amministrazione deve garantire. E’ ora che si intervenga per riportare la situazione nei termini di pacatezza, di correttezza e di affidabilità che la Polizia di Stato merita”.
“Una cosa che - spiegano ancora i Sindacati - porta a ritenere che medesima condotta verrà reiterata da Savina anche allorquando sarà chiamato a valutare altri atti amministrativi che riguardano i Poliziotti, non garantendo loro dunque quella correttezza e pacatezza che dovrebbero contraddistinguerlo nell’adempimento di tali funzioni. E’ ora di dire basta. Il Vice Capo Vicario della Polizia, Luigi Savina,

‘….deve cambiare’!”. 

venerdì 29 aprile 2016

Franco Gabrielli è il nuovo Capo della Polizia.

La spuntano i Poliziotti.

Il risultato del sondaggio “Siamo senza Capo della Polizia … tu chi preferisci?”, proposto sulla home
page del nostro sito www.coisp.it anche per biasimare lo stato di abbandono da parte del
Dipartimento della P.S. in cui si sono trovati gli uomini e le donne della Polizia di Stato negli ultimi 3 anni, non ha mai lasciato chance ad altri.
Da oltre due mesi il Prefetto Franco Gabrielli è sempre stato saldamente in testa alle preferenze dei Poliziotti e stasera, mentre il Consiglio dei Ministri si riuniva per decidere, tra le altre,
la nomina del nuovo Capo della Polizia, la sua posizione di leader della classifica ha anche registrato una incredibile impennata.
Franco Gabrielli è il Capo indiscusso che noi Poliziotti vorremmo: questo è il risultato del nostro sondaggio.
E Franco Gabrielli adesso è davvero il nostro Capo.
Il Consiglio dei Ministri ha deciso: il Prefetto di Roma Franco Gabrielli è nominato Capo della Polizia!
Ebbene, la Segreteria Nazionale del COISP ha avuto il piacere di incontrare il Prefetto Gabrielli il 2 marzo u.s. ed il 1° aprile ci ha gratificato della sua presenza e di un suo intervento al nostro Convegno sui 35 anni della Riforma della Polizia di Stato e sul tema Sicurezza: in entrambi i casi abbiamo avuto conferma di aver fatto bene ad averne sempre apprezzato le qualità.
Cosa gli chiederemo al prossimo incontro? Non molte ma poche cose e su tutte di saper essere quel Capo che i Poliziotti da tempo aspettano, quel Capo che sappia gratificare il loro impegno, quel Capo che lavori bene e per il bene del Paese, della Polizia di Stato

e dei Poliziotti.

giovedì 28 aprile 2016

COISP - reintegrare i poliziotti del Commissariato di Avezzano

Egregio Signor Questore,
facendo seguito alla precedente nota nr 016/2016 del 27 febbraio 2016 (2 mesi fa!), a cui la S.V non ha minimamente dato riscontro;
Considerati gli ultimi gravi episodi che hanno interessato la città di Avezzano (maxi rissa sabato scorso – accoltellamento p.zza Matteotti l’ 8 aprile) , unitamente ad altri episodi “criminali” che non dobbiamo certamente ricordarLe, ritorniamo sull’esigenza di chiedere l’immediato reintegro di personale al Comm.to di Avezzano.
Nella precedente nota Le avevamo già comunicato la possibilità che il predetto Ufficio di Polizia perdesse, nel giro di pochi giorni, 6 dipendenti:
-          2 pensionati:
-         1 trasferito alla Polizia Stradale di Avezzano;
-         1 sarà trasferito – tra qualche settimana - al termine del 3° ciclo del concorso da V. Sov.te, alla medesima Polizia Stradale;
-         1 sarà trasferito – tra qualche settimana - al termine del 3° ciclo del concorso da V. Sov.te, alla Polfer;
-         1  sarà trasferito – tra qualche settimana - al termine del 3° ciclo del concorso da V. Sov.te, alla Questura di L’Aquila.

Il 30 marzo scorso è iniziato il 4° ciclo, del già citato concorso da Vice Sovr.te, ed altri 2 dipendenti del Commissariato di Avezzano, sono già inutilizzabili per l’ordinaria attività di Polizia ed al termine del “corso” saranno assegnati “uno” alla Polizia Stradale mentre è stato assegnato alla Questura di L’Aquila;
Il prossimo 4 maggio, invece, sarà avviato il 5 ° ciclo, del concorso più volte menzionato, che vedrà la partecipazione di un’ulteriore dipendente del predetto Commissariato che porterà l’asticella a 9 (nove) dipendenti in meno per il Commissariato. 
I dati sinora in possesso di questa O.S. sono relativi agli ultimi cicli – 4° e 5° - del relativo concorso  ma Lei certamente saprà che altri ne sono in programma (nel corrente anno) e che vedranno la partecipazione di altro personale del citato Commissariato, con un’ulteriore decremento della forza in servizio al citato presidio di Polizia. 
Premesso quanto sopra , non sappiamo che intenzione Lei abbia sull’importante presidio di Sicurezza del territorio “Marsicano” – ma l’encomiabile ed infaticabile lavoro che gli uomini e donne del Commissariato stanno affrontando non può certamente durare molto.
Ribadiamo pertanto la richiesta di “ALMENO” un tempestivo reintegro di personale presso il citato Ufficio di Polizia, anche alla luce delle numerose richieste di sicurezza che provengono dalla Citta dei Marsi e per consentire il mantenimento degli attuali standard di “legalità” che l’abnegazione dei poliziotti del Comm.to ha sinora consentito .

In attesa di un cortese celere riscontro,  distinti saluti.
Segreteria Provinciale Co.I.S.P. L'Aquila