lunedì 7 novembre 2011

Tasse e ricostruzione: la Polizia manifesta al fianco della popolazione

I poliziotti della provincia aquilana, residenti e non residenti nei comuni del cratere sismico, si schierano a fianco della popolazione per rivendicare il diritto al futuro per L’Aquila.
E’ quanto deliberato stamattina nell’Assemblea Generale convocata d’urgenza da tutti i sindacati di polizia nei locali adiacenti i containers che ancora oggi ospitano la Questura, molto partecipata anche dai dipendenti dell’Amministrazione Civile del Ministero dell’Interno.
Nel corso dell’incontro è stato stigmatizzato il trattamento discriminatorio che il Governo sta riservando ai terremotati aquilani rispetto ai cittadini colpiti da altre calamità.
La partecipazione di una delegazione dei Sindacati di Polizia all’assemblea convocata dal Sindaco Massimo Cialente e a quella tenuta sabato scorso dal Senatore Filippo Piccone, ha permesso di comprendere dal vivo e a fondo quanto sia grave e compromessa l’attività produttiva ed economica di questo territorio, nel cui contesto, concatenati nella filiera economica territoriale si trovano i dipendenti dello Stato, gli artigiani, i commercianti, la piccola e media impresa.
Il disagio di uno solo di questi tasselli, determinerebbe una crisi gravissima e irreversibile.
Ritengono grave e inaccettabile che gli Amministratori e i Parlamentari si siano ridotti ancora una volta all’ultimo minuto per risolvere un nodo fondamentale per L’Aquila e l’intero Abruzzo, ipotizzando a proroga praticamente scaduta, decreti legge d’urgenza da una parte e emendamenti dall’altra.


Per questi motivi i poliziotti prenderanno parte alla manifestazione organizzata dalla municipalità e confederazioni sindacali per domani 8 novembre dinanzi il palazzo dell’Emiciclo in segno di solidarietà e protesta.
Allo stesso modo e per le stesse ragioni prenderanno parte al corteo previsto per venerdì 11 novembre.


Buon Sindacato



L'AQUILA/RICOSTRUZIONE: POLIZIOTTI ADERISCONO A MANIFESTAZIONI PROTESTA (ASCA) - L'Aquila, 7 nov - I poliziotti della provincia aquilana, residenti e non residenti nei comuni del cratere sismico, si schierano a fianco della popolazione per rivendicare il diritto al futuro per L'Aquila. E' quanto deliberato stamane nel corso dell'assemblea generale convocata d'urgenza da tutti i sindacati di polizi...a nello spazio adiacente i containers che ancora oggi ospitano gli uffici della Questura. I poliziotti prenderanno parte alla manifestazione organizzata dalla Municipalita' aquilana e dalle confederazioni sindacali per domani, 8 novembre, dinanzi il palazzo dell'Emiciclo, in segno di solidarieta' e protesta. Saranno poi presenti al corteo previsto per venerdi', 11 novembre. Nel corso dell'incontro, SIULP - SAP - SIAP - SILPcgil - UILpolizia - UGLpolizia di stato - COISP - CONSAP hanno stigmatizzato ''il trattamento discriminatorio che il Governo sta riservando ai terremotati aquilani rispetto ai cittadini colpiti da altre calamita'''. Hanno definito ''grave e inaccettabile che gli Amministratori e i Parlamentari si siano ridotti ancora una volta all'ultimo minuto per risolvere un nodo fondamentale per L'Aquila e per l'intero Abruzzo, ipotizzando, a proroga praticamente scaduta, decreti legge d'urgenza da una parte ed emendamenti dall'altra''.



TERREMOTO: TASSE; SINDACATI POLIZIA ADERISCONO A PROTESTA L'AQUILA
(ANSA) - L'AQUILA, 7 NOV - I poliziotti della provincia aquilana, residenti e non residenti nei comuni del cratere sismico, si schierano a fianco della popolazione per rivendicare il diritto al futuro per L'Aquila e parteciperanno alle manifestazioni in programma domani e venerdì. Lo ha deciso l'Assemblea Generale di tutti i sindacati di polizia. Nel corso dell'incontro - si afferma in una nota - è stato stigmatizzato "il trattamento discriminatorio che il Governo sta riservando ai terremotati aquilani rispetto ai cittadini colpiti da altre calamità. I sindacati di polizia "ritengono grave e inaccettabile che gli Amministratori e i Parlamentari si siano ridotti ancora una volta all'ultimo minuto per risolvere un nodo fondamentale per L'Aquila e l'intero Abruzzo, ipotizzando a proroga praticamente scaduta, decreti legge d'urgenza da una parte e emendamenti dall'altra. (ANSA).

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