domenica 9 agosto 2009

INCREDIBILE LA POLZIA DEVE RESTITUIRE LE AUTO SEQUESTRATE ALLA MAFIA

Vergognatevi
MANO DESTRA = 6/7/2009 GOVERNO: Il "pacchetto sicurezza" è legge!
Custodia dei beni mobili registrati (articolo 2, comma 18). Novità per la custodia dei beni mobili registrati sequestrati nel corso dei procedimenti di prevenzione antimafia. È previsto, in caso di esplicita richiesta e previo parere favorevole dell'amministratore giudiziario (se nominato), che l'autorità giudiziaria affidi in custodia giudiziale agli organi di polizia - che possono usarli anche per esigenze di polizia giudiziaria - i beni mobili registrati, le imbarcazioni, i natanti e gli aeromobili sequestrati alle organizzazioni criminali. Gli stessi beni possono essere affidati anche ad altri organi dello Stato o enti pubblici non economici che li usino per finalità di giustizia, protezione civile o tutela dell'ambiente.
MANO SINISTRA = 14/7/2009 MINISTERO INTERNO - Dipartimento P. S. – Circolare!
Al fine di contenere le spese di manutenzione del parco veicolare della Polizia di Stato si dispone la restituzione alle competenti Autorità Giudiziarie di tutte le autovetture di cilindrata superiore ai 2500 cc, affidate in giudiziale custodia a Uffici e Reparti nel territorio, nonché di radiare dal Registro Automobilistico della Polizia di Stato le autovetture con la medesima motorizzazione provenienti da sequestro, che siano state successivamente confiscate ed acquisite al patrimonio dello Stato.
Ciò premesso, nel rappresentare l’inopportunità che codesti Uffici in futuro, richiedano l'assegnazione in giudiziale custodia di autovetture di cilindrata superiore ai 2500 cc. si comunica che, con separati provvedimenti verranno specificate le autovetture che dovranno essere restituite all'Autorità Giudiziaria ovvero radiate dal Registro Automobilistico della Polizia di Stato.
Sfidiamo chiunque, che non abbia interesse diretto nei beni confiscati, a fornire una sola giustificazione, anche se solo farsesca, a questa vergogna, dichiara il Segretario Generale del Coisp Franco Maccari.
Non solo vengono eliminate progressivamente le risorse per la Sicurezza, ma si arriva a restituire le automobili già confiscate alla Mafia, per mancanza di fondi.
Questi mezzi permettevano fino ad oggi, agli uffici investigativi di tutta Italia, di proseguire le indagini, dato che la media delle poche auto ancora operative, supera abbondantemente i 180.000 km di percorrenza, prosegue Maccari.
Questo è esemplificativo di come il Governo tratta le Forze di Polizia e nel contempo di come combatte la Mafia e di come contrasta i delinquenti che infestano le città. Con buona pace degli imbonitori che spacciano rondisti e pattuglie di militari come panacea alla criminalità, insiste Maccari.
Significa quindi che dovremo vedere tutti i protagonisti della politica scendere da utilitarie?
Restituiranno le scintillanti auto blu nelle quali, evidentemente, passano il tempo a pensare a come demolire le ultime speranze di una parvenza di legalità, che ancora resiste nel più convinto ottimista cittadino italiano?, si chiede amaramente Maccari.
Per aggiungere alla beffa il danno, ci chiediamo cosa farà l’Autorità Giudiziaria di queste auto. Se non le metterà in vendita dovrà parcheggiarle in depositi giudiziali, le cui spese dovranno essere sopportate da noi tutti, contribuenti italiani, conclude Maccari.

Nessun commento: