Come potete ben vedere l'ultimo "post" risale al 4 aprile scorso, nessuno poteva immaginare cosa sarebbe successo il successivo 6 aprile, in tutti questi giorni la Polizia di Stato, come tutti gli altri uomini in divisa ha contribuito ad alleviare le sofferenze dei cittadini colpiti dal sisma.
Anche il COISP aquilano ha dovuto mettere da parte l'attività sindacale per mettersi al servizio della collettività. Quello che è successo nei giorni scorsi lo abbiamo vissuto tutti sulla nostra pelle, la Polizia piange il collega Massimo Calvitti. Per tutti quelli che non ci sono più ed a chi ha pianto familiari, amici o solo conoscenti va l'abbraccio di tutto il COISP.
Per NOI, che fortunatamente siamo qui, l'onere di ricominciare e di ricostruire meglio di prima quanto la natura ci ha tolto, lo dobbiamo a NOI, alla città, ma sopratutto a quelli che purtroppo non ci sono più. Solo allora potremo dire che" il terremoto non ci ha fermati".
Buon Sindacato
Coisp L'Aquila
2 commenti:
Massimo Calvitti... sono rimasto senza fiato ed il nodo che ho in gola mi blocca ogni parola.
Massimo, nel 1978 alla scuola di Polizia di Alessandria ...siamo stati compagni di camerata, abbiamo iniziato a conoscere e condivide insieme questa realtà, la Polizia. Abbiano shcerzato, e messo in pratica qualche mossa di Karate, "ACUSCII", come usava dire lui.
dopo il corso ci eravamo persi di vista per parecchi anni, poi ci eravamo sentiti una volta o due al telefono, mi disse "ho passato momenti migliori..., che ci vuoi fà è la vita", ci salutammo con la solita... ci sentiamo.
CIAO MASSINO, CARO COLLEGA AMICO.
Grazie alla segreteria del COISP dell'Aquila per averlo ricordato.
Grazie Colleghi. grazie.
Vincenzo Ferrotto
Grazie a TE x il prezioso contributo. santino li calzi
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