martedì 11 ottobre 2011

COISP e restituzione TASSE: Mentre la Politica “latita” i poliziotti iniziano a pagare

Mentre la politica, di maggioranza e di opposizione, ancora discute sulla certezza o sulla infondatezza della proroga, con relativa riduzione percentuale, della restituzione delle imposte relative al sisma del 2009, il Dipartimento di P.S. dopo aver preliminarmente ricordato che:

- il rimborso di quanto dovuto può avvenire: per proprio conto o tramite sostituto d’imposta;
- il rimborso dovrà avvenire obbligatoriamente entro il mese di dicembre 2020;
- che la rateizzazione è stata prevista in massimo 120 rate a decorrere dal mese di novembre 2011;
- che le 10 rate scadute ( 1 gennaio – 31 ottobre 2011) dovranno essere versate entro il 16 dicembre;


invita gli uffici periferici, Prefettura e Questura dell’Aquila, ad informare i propri dipendenti – i poliziotti aquilani - che "le rate scadenti tra il 1° gennaio 2011 e il 31 ottobre 2011 saranno trattenute in un’unica soluzione sul cedolino stipendiale del mese di novembre 2011 al fine di consentire il versamento delle stesse entro il termine stabilito dal DPCM 4 agosto 2011, ovvero il 16 dicembre 2011".


Tale previsione, se pur prevista da una norma specifica, non trova assolutamente d’accordo il COISP che ha subito chiesto al Prefetto ed al Questore che si attivino affinché non si proceda, almeno nell’immediato, ad alcuna trattenuta sullo stipendio dei poliziotti al fine di attendere che il Governo emani l’agognata norma che consenta l’ulteriore proroga dell’inizio della restituzione delle imposte e la relativa decurtazione al 40% di quanto dovuto (così come risulta dalle dichiarazioni di alcuni autorevoli Politici locali).


Il COISP sottolinea ad ogni buon fine che da un primo conteggio per saldare le rate scadute non basterà lo stipendio di novembre e neanche quello di dicembre.


testo della lettera inviata al Prefetto ed al Questore - per il pagamento delle tasse


OGGETTO: Sisma Abruzzo 6 aprile 2009. Restituzione ritenute fiscali per il personale residente nei Comuni cosiddetti "del cratere".-
 
 
AL SIGNOR PREFETTO DI L’AQUILA
AL SIGNOR QUESTORE DI L’AQUILA
 
 
Apprendiamo, con rammarico, che il Ministero dell’Interno, Dipartimento di P.S. – Direzione Centrale delle Risorse Umane – servizio T.E.P. e spese varie, con nota nr 333-G/Div 1^ 2° set. Nr 12/2011 datata 10 ottobre 2011, inviata alle SS.LL Prefetti ed a tutti gli Uffici di Polizia d’Italia, relativa a quanto in oggetto indicato, dopo aver fatto le opportune premesse – rappresenta che "il personale della Polizia di stato che ha usufruito della sospensione in argomento dovrà procedere, a decorrere dal mese di novembre, alla restituzione delle imposte trattenute." Seguono poi alcune raccomandazioni sulle informazioni da fornire ai dipendenti e sulle modalità di versamento.
Particolare attenzione il COISP la pone "sull’invito" che l’Amm.ne rivolge agli Uffici Amministrativi Contabili (periferici) ed in particolare:
informare ogni dipendente che le rate scadenti tra il 1 gennaio 2011 e il 31 ottobre 2011 saranno trattenute in un’unica soluzione sul cedolino stipendiale del mese di novembre 2011, al fine di consentire il versamento delle stesse entro il termine stabilito dal DPCM 4 agosto 2011, ovvero il 16 dicembre 2011.
La circolare si conclude con una precisazione, "appare, infine, opportuno precisare che nella comunicazione diretta agli interessati venga evidenziato che l’adempimento dell’obbligo di eseguire i versamenti sopra indicati è necessario anche al fine di evitare eventuali sanzioni che gli Uffici competenti dell’Amministrazione Finanziaria potrebbero applicare direttamente al contribuente".
La circolare di cui sopra ha lasciato sgomento il COISP e provocherà certamente sconforto in tutti i colleghi non appena ne apprenderanno il contenuto in quanto:
non passa giorno che, sui quotidiani locali, non si leggano notizie "rassicuranti" da parte del Presidente della Regione – Commissario Straordinario per l’emergenza Sisma
 
– Gianni Chiodi ed altri autorevoli esponenti della maggioranza Parlamentare i quali assicurano che il Governo sta predisponendo un provvedimento di restituzione delle somme dovute con una detrazione del 60% analogamente a quanto avvenuto in altre calamità del nostra martoriato Paese.
Considerato, ed è molto probabile, che il Governo centrale trascuri le problematiche della popolazione aquilana, contrariamente a quanto dicono, si pregano pertanto, per quanto di rispettiva competenza, di voler rappresentare all’amministrazione centrale di applicare una moratoria (il COISP si fida di quanto sostenuto dal Presidente CHIODI) in previsione della tanto agognata disposizione (da parte del Governo) in cui si prevede la restituzione di quanto dovuto per tasse sospese nella misura del 40% .
Si chiede inoltre rassicurazioni che, in caso di temporanea "non adesione" al pagamento nei tempi previsti da parte del personale, non si attivino procedimenti disciplinari.
 
 

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