mercoledì 23 febbraio 2011

MANOVRA FINANZIARIA: RIPRENDE LA MOBILITAZIONE DEL CARTELLO DEI SINDACATI DELLA POLIZIA

L’ultima manovra finanziaria del governo Berlusconi è stata approvata nell’agosto dello scorso anno. I ministri dell’Interno e della Difesa, assieme al capogruppo del PDL al Senato, si affrettarono a rassicurare gli operatori di polizia sull’intenzione del Governo di garantire la specificità del comparto sicurezza. Il Ministro della Funzione Pubblica confermò questi impegni a nome dell’esecutivo a settembre scorso, quando abbiamo chiuso la trattativa sul biennio contrattuale. Poi, sotto la pressione delle organizzazioni sindacali del cartello che pretendevano il
mantenimento degli impegni assunti, è cominciato un penoso tentativo da parte del Governo di rinviare ogni decisione circa l’utilizzazione degli ottanta milioni previsti dalla manovra finanziaria per il comparto sicurezza e difesa, e la definizione del vero ambito di tutela della tanto sbandierata specificità. E così si è passati da un’ipotesi di emendamento alla legge finanziaria a quella di una norma da inserire nella legge di conversione del decreto sicurezza; da un emendamento al decreto mille proroghe a quella di una norma in un ipotetico decreto legge sull’immigrazione; da una bozza di DPCM sull’utilizzo degli ottanta milioni concordato tra i ministeri interessati alla sua bocciatura da parte del Ministero dell’economia, e tutto questo, ovviamente, senza alcun risultato concreto. Oggi la credibilità etica, politica e istituzionale del governo Berlusconi, agli occhi degli operatori di polizia, è vicina allo zero. E le organizzazioni sindacali del cartello non sono disposte a dare credito a un governo che non solo non sembra in grado di garantire le condizioni finanziarie per un efficace esercizio delle funzioni di polizia, ma mentre tenta di appropriarsi dei risultati ottenuti dagli operatori in condizioni organizzative spesso impossibili, lavora per rendere meramente formale e di facciata qualsiasi forma di valorizzazione del loro impegno. Per questi motivi annunciamo la ripresa della nostra mobilitazione, con una prima manifestazione che si terrà ad Arcore davanti la residenza del Presidente del consiglio il giorno 14 marzo p.v.
Roma 23 febbraio 2011
Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl- Polizia di Stato, Coisp

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