giovedì 17 giugno 2010

COISP: TASSE parla il Presidente CHIODI

Il Presidente della Regione Abruzzo Chiodi, nella veste di Commissario per la ricostruzione. Ha incontrato oggi la stampa per illustrare gli ultimi provvedimenti (annunciati) dal Governo in materia di “proroga e sospensione delle tasse”.
''Siamo tutti nella stessa barca, cittadini, istituzioni e imprese e ognuno ha un remo che deve usare''.
Cosi' il presidente di regione e commissario per la ricostruzione Gianni Chiodi che oggi in conferenza stampa esprime soddisfazione per la grande, civile e apartitica manifestazione di ieri a L'Aquila organizzata dai comitati cittadini.
“Ho appena firmato l’intesa per la perimetrazione elaborata dal Sindaco dell’Aquila per quanto riguarda i CONSORZI. Con questa firma, dice il Commissario Chiodi, i Consorzi possono partire con i lavori”.
Sulla battaglia delle TASSE, vi è l’impegno del Governo a presentare un emendamento, già citato dal Sottosegretario Letta, per far si che la restituzione di quanto dovuto sia prevista con inizio dal 1 gennaio 2011 in almeno 60 rate. Il Commissario Chiodi ha tenuto a sottolineare la dicitura “almeno” 60 rate in quanto ciò e il preludio ad un ulteriore accordo sul “prolungamento dei tempi della restituzione”. Alla domanda dei giornalisti il Commissario conferma che lo spostamento della data dell’inizio della restituzione dal 1 gennaio prossimo è per TUTTI, mentre la proroga dell’ulteriore sospensione dei tributi è prevista SOLO per i lavoratori Autonomi e le Imprese con un fatturato inferiore a 200 mila euro. Il Costo previsto per tale operazione è di 100 milioni di euro, mentre il governo ha calcolato che lo spostamento della data della restituzione di quanto dovuto abbia un costo di 500 milioni di euro, per un costo totale della manovra di 600 milioni di euro.
Per quanto riguarda i MUTUI, si ricorda che la relativa sospensione è stata decisa dall'Associazione bancaria italiana (ABI) e che il Governo, unitamente alla Regione Abruzzo, si farà portavoce presso (Abi) per un’ulteriore rinvio del pagamento dei mutui.
Particolare soddisfazione – ha detto Chiodi – è per aver avuto dal Governo lo stanziamento di 800 milioni di euro da utilizzare per le esigenze del commercio e per pagare aziende ed alberghi che attendono di veder saldati i lori conti arretrati. In questo contesto si segnala che solo per quanto riguarda la sistemazione alberghiera o in strutture ricettive degli sfollati, il totale delle fatturazioni ad oggi ammonta a oltre 272 milioni di euro, la Regione Abruzzo ha avuto accrediti (dalla Protezione Civile ndr) di 180 milioni la Regione ha attinto dai propri fondi altre somme e pertanto il residuo da pagare ammonta a circa 70 milioni di euro.
Successivamente il Commissario ha illustrato i punti della nuova ordinanza la nr 3881 dell’11 giugno scorso di cui i punti salienti sono:
L’art 1 prevede per gli interventi di riparazione o ricostruzione dell’immobile adibito a prima casa o per l’acquisto di una nuova abitazione in sostituzione dell’abitazione principale distrutta un aumento di 50 mila euro del finanziamento agevolato, portandolo a 200mila euro.
L’art.2 prevede la proroga per il personale impegnato dal Ministero della Difesa negli interventi di soccorso e nelle attività per il superamento dell’emergenza terremoto in Abruzzo.
L’art. 3 prevede contributo di 5 milioni di euro per i Comuni per compensare i maggiori costi dovuti all’emergenza riguardo ai problemi idrici, inoltre sono riconosciute le spese sostenute dalla Gran Sasso Acque SpA per le operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione nelle fasi di prima emergenza, per un importo complessivo di oltre 900 mila euro.
L’art 4 prevede che il Sindaco del Comune dell’Aquila può stipulare 8 contratti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) per garantire la continuità nella gestione del Progetto C.A.S.E. e dei Map. I
L’art 5 tra i punti salienti prevede che i proprietari di edifici E, inagibili o distrutti dal terremoto, possono adottare la soluzione della sostituzione edilizia ovvero della ricostruzione delocalizzata e che il Comune può acquistare immobili distrutti o gravemente danneggiati inseriti nei piani di ricostruzione, nel limite massimo di 10 milioni di euro.

Gli art. 6,7 e 8 prevedono disposizioni che autorizzano i sindaci dei comuni del ‘cratere sismico’ a prorogare sino al 31 dicembre 2010 il termine dei contratti di collaborazione e a tempo determinato stipulati per l’emergenza Abruzzo con l’obiettivo di offrire assistenza alla popolazione e applicare le ordinanze di protezione civile in materia di riparazione e ricostruzione.
L’art. 9 prevede che per accedere al contributo di riparazione o ricostruzione di un immobile a uso non abitativo, di parti comuni di condomini o di un immobile non adibito ad abitazione principale, non è necessario che il proprietario - o titolare di diritto reale di godimento - sia residente in Abruzzo.
L’art. 10 prevede un contributo straordinario di 11 milioni di euro per i Comuni del cratere, per sostenere i maggiori costi affrontati o alle minori entrate registrate nello smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

E’ stato chiesto al Commissario Chiodi se sono in previsione aumenti dei contributi per i danni relativi agli immobili classificati “A” ma con danni superiori ai 10 mila euro, Chiodi ha escluso tale possibilità;

E stato chiesto come mai il personale delle Forze dell’Ordine impegnato negli interventi legati all’emergenza sisma siano stati esclusi dalla proroga, il Presidente ha risposto che non sono stati previsti ma non è escluso che si possa intervenire con successiva ordinanza.

Santino Li Calzi

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