mercoledì 16 giugno 2010

Grossa mobilitazione dei cittadini aquilani ed il COISP c'era

Circa 20 mila persone per gli organizzatori (10.000 per la questura) anno partecepato alla mobilitazione cittadina in programma oggi alla Villa comunale per chiedere la sospensione dei contributi per tutti e la successiva restituzione con le stesse modalità degli abitanti delle REgioni Marche ed Umbria colpite dagli stessi eventi, oltre che lo sblocco dei fondi per la ricostruzione.
E L'Aquila si è riversata tutta in strada, unita come non mai. Con un unico obiettivo: far capire che la misura ormai è colma. Che c'è bisogno di soldi, di partire con la ricostruzione, di creare un futuro per quanti dalla notte del 6 aprile non hanno più un lavoro né opportunità di vita.L'Aquila ferita ha reagito ancora una volta, con quella forza che sa tirare fuori nei momenti più tragici. Giovani, anziani, bambini, rappresentanti politici (dal sindaco Cialente al presidente della Provincia Del Corvo) esponenti dell'imprenditoria e della chiesa (c'era monsignor D'Ercole), dei sindacati ed aanche il COISP - Sindacato Indipendente di POlizia - ha fatto la sua parte. Con lo slogan "con i nostri stipendi dobbiamo ricostruire i nostri centri e far ripartire l'economia" anche i poliziotti del COISP hanno contribuito a tenere alta l'attenzione sul problema delle tasse e la proroga parziale che non ha accontentato praticamente nessuno.


Unico rammarico per il fuori programma dell'occupazione sell'Autostrada A24, che costringono il COISP a diramare il seguente comunicato:

"rammarico del COISP - Sindacato Indipendente di Polizia - per l'epilogo che ha avuto la bellissima manifestazione odierna. Mentre migliaia di persone sfilavano per le strada disastrate dell'Aquila, una parte del corteo decideva di occupare l'autostrada. Il COISP partecipava al corteo per difendere i nostri stipendi, decurtati pesantemente dall'eventuale restituzione al 100%. Ora ci troviamo invece a commentare un'occapazioneche non condividiamo e che mette in difficoltà i poliziotti che si trovano a doversi preoccupare oltre che dei propri stipendi anche di garantire il rispetto della Legge.
Buon Sindacato
COISP L'Aquila

Nessun commento: