C’era anche il COISP – Sindacato Indipendente di Polizia – lunedì 7 giugno u.s. presso il Polo universitario di Coppito per ringraziare la delegazione Americana della “National Italian American Foudation”, alla cui prestigiosa guida vi è l’Italo-Americano di origini abruzzesi Joseph Del Raso, per gli interventi effettuati a favore delle popolazioni colpite dal sisma.
Gli enormi interventi a favore degli studenti universitari della Città dell’Aquila non possono che renderci felici nella veste di genitori di studenti ed anche le affermazioni della responsabile degli affari culturali dell’Ambasciata Americana in Italia, Dr.ssa Federica Menichelli, che ha tenuto a sottolineare che il Dipartimento di Stato Americano, unitamente a vari Istituzioni tra cui appunto la “NIAF” hanno finora raccolto 4 milioni di euro che sono stati utilizzati per varie iniziative a sostegno dell’Università.
Unitamente alle felicitazioni per quanto fatto il COISP, quale rappresentante degli interessi dei poliziotti aquilani, non ha potuto però nascondere ai rappresentanti della “NIAF”, il grande rammarico di tutti quei poliziotti a cui, i vertici della Polizia di Stato, avevano annunciato che proprio l’Associazione degli italo-americani si erano dichiarati disponibili a finanziare la costruzione di una cittadella della Polizia, in cui avrebbero trovato alloggio i colleghi che avevano perso l’abitazione a causa del sisma. Per tale progetto infatti la Questura aquilana era riuscita ad avere la concessione da parte del Comune dell’Aquila di un terreno di circa 20.000 mq. –
Di quanto sopra è stato chiesto conto al Presidente della “NIAF”, dr. Del Raso, il quale si è detto dispiaciuto dell’accaduto, ha ricordato che inizialmente, subito dopo l’evento sismico vi era stata una richiesta di intervento a favore della Polizia dell’Aquila, ma di non aver più saputo nulla di questo progetto.
Il COISP, conscio delle lungaggini amministrative e burocratiche del nostro Dipartimento, non ha mai creduto che tale progetto potesse essere realizzato (ed i fatti poi lo hanno purtroppo dimostrato). Tale progetto che sarebbe stato realizzato a favore dei poliziotti aquilani avrebbe costituito comunque un beneficio per tutta la Città in quanto circa sessanta abitazioni del progetto CASE, attualmente occupate dai poliziotti che hanno perso l’abitazione, sarebbero andate a beneficio di altri cittadini.
Visto l’esito della vicenda il COISP chiederà nei prossimi giorni delucidazioni sull’intera vicenda ai vertici della Polizia, in quanto nessuno può pensare di prendere in giro i poliziotti aquilani soprattutto dopo la terribile esperienza vissuta. Troppe promesse sono state fatte ma purtroppo solo poche e di poca importanza sono state mantenute (Come ad esempio il riconoscimento di Sede disagiata).
Gli enormi interventi a favore degli studenti universitari della Città dell’Aquila non possono che renderci felici nella veste di genitori di studenti ed anche le affermazioni della responsabile degli affari culturali dell’Ambasciata Americana in Italia, Dr.ssa Federica Menichelli, che ha tenuto a sottolineare che il Dipartimento di Stato Americano, unitamente a vari Istituzioni tra cui appunto la “NIAF” hanno finora raccolto 4 milioni di euro che sono stati utilizzati per varie iniziative a sostegno dell’Università.
Unitamente alle felicitazioni per quanto fatto il COISP, quale rappresentante degli interessi dei poliziotti aquilani, non ha potuto però nascondere ai rappresentanti della “NIAF”, il grande rammarico di tutti quei poliziotti a cui, i vertici della Polizia di Stato, avevano annunciato che proprio l’Associazione degli italo-americani si erano dichiarati disponibili a finanziare la costruzione di una cittadella della Polizia, in cui avrebbero trovato alloggio i colleghi che avevano perso l’abitazione a causa del sisma. Per tale progetto infatti la Questura aquilana era riuscita ad avere la concessione da parte del Comune dell’Aquila di un terreno di circa 20.000 mq. –
Di quanto sopra è stato chiesto conto al Presidente della “NIAF”, dr. Del Raso, il quale si è detto dispiaciuto dell’accaduto, ha ricordato che inizialmente, subito dopo l’evento sismico vi era stata una richiesta di intervento a favore della Polizia dell’Aquila, ma di non aver più saputo nulla di questo progetto.
Il COISP, conscio delle lungaggini amministrative e burocratiche del nostro Dipartimento, non ha mai creduto che tale progetto potesse essere realizzato (ed i fatti poi lo hanno purtroppo dimostrato). Tale progetto che sarebbe stato realizzato a favore dei poliziotti aquilani avrebbe costituito comunque un beneficio per tutta la Città in quanto circa sessanta abitazioni del progetto CASE, attualmente occupate dai poliziotti che hanno perso l’abitazione, sarebbero andate a beneficio di altri cittadini.
Visto l’esito della vicenda il COISP chiederà nei prossimi giorni delucidazioni sull’intera vicenda ai vertici della Polizia, in quanto nessuno può pensare di prendere in giro i poliziotti aquilani soprattutto dopo la terribile esperienza vissuta. Troppe promesse sono state fatte ma purtroppo solo poche e di poca importanza sono state mantenute (Come ad esempio il riconoscimento di Sede disagiata).
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