giovedì 5 luglio 2012
Terremoto, dopo l’Abruzzo domani il Coisp in Emilia.
Maccari: "Questi sono i Poliziotti, uomini e donne che combattono
ogni giorno in mezzo alle macerie per i cittadini"
"Chi sono i Poliziotti? Uomini e Donne che combattono ogni giorno, anche in mezzo alle macerie, per la gente e per lo Stato. Ecco chi sono le migliaia di colleghi che rappresentiamo. Quelli che, ingiustamente, subiscono giudizi sommari che li travolgono tutti quando qualcosa va male e qualcuno incappa nell’errore, ma che continuano il loro lavoro silenzioso e prezioso quando i cittadini chiamano e soffrono e sono a rischio.
E, dopo essere stati i primi a portare aiuti in Abruzzo in occasione del sisma del 2009, il COISP domani sarà in Emilia, per far sentire la nostra presenza forte e non formale ai colleghi che hanno attraversato l’inferno ma sono ancora là, stretti nelle loro divise che in questo modo, con i fatti e non con le chiacchiere, difendono e onorano in maniera impareggiabile".
Con queste parole Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, esprime lo spirito che domani lo porterà in Emilia Romagna assieme ai colleghi delle delegazioni nazionale, regionale e provinciali, sui territori colpiti dal sisma del 20 maggio scorso.
Il viaggio porterà rappresentanti del Coisp a Mirandola, dove incontreranno il dirigente ed i colleghi del locale Commissariato, per poi recarsi nella "zona rossa" anche per constatare le condizioni del Commissariato Mirandola in via Caduti di Nassirya gravemente danneggiato, ed in seguito a Crevalcore ed a S. Giovanni in Persiceto.
"Sappiamo bene che i Poliziotti in servizio in queste zone sono stati duramente messi alla prova – aggiunge Maccari –, ma adesso andremo di persona a verificare le attuali condizioni in cui i colleghi continuano ad operare, a registrare le loro maggiori difficoltà e le maggiori problematiche che li affliggono per farci portavoce delle necessità da soddisfare per consentirgli di proseguire a lavorare nella maniera più efficiente".
"Andiamo, non ultimo - conclude il Segretario del Coisp -, ad accendere degnamente i riflettori su quel che i Poliziotti riescono a garantire agli italiani anche e soprattutto nelle situazioni di necessità, nel sacrosanto tentativo di restituire con una sana contro informazione ai cittadini la corretta immagine di Uomini e Donne delle Forze dell’Ordine malamente calpestata come mai proprio in questi giorni, ad appena poche settimane da quando hanno lottato e scavato e pianto e sofferto assieme ai cittadini emiliani".
Buon Sindacato
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