Il COISP, sindacato indipendente di
Polizia, accoglie con favore le notizie su un’eventuale risoluzione della
problematica che riguarda i poliziotti aggregati a L’Aquila ma in servizio in
altre città d’Italia, anche se un po’ di scetticismo è d’obbligo.
Il buon Andreotti diceva “a pensar male si
fa peccato ma a volte si indovina” – il COISP non vorrebbe pensar male ma i
fatti ci inducono a riflettere – in particolare ci preme “smentire
categoricamente” che gli aggregati siano 100. Attualmente le famose proroghe,
che non risolvono affatto la situazione in cui versa la città aquilana, interessano
39 poliziotti e sono state accordate sino al 30 luglio, a questi vanno aggiunti
altri 5 colleghi che hanno già ricevuto parere negativo alla proroga e che
attendono fiduciosi il loro destino – mentre per ‘un altro poliziotto (proprio
ieri) è arrivata la revoca definitiva dell’aggregazione e deve far rientro alla
propria sede di servizio con effetto immediato, come si vede siamo ben lontani
dai numeri indicati.
Il COISP invita il Questore a non
“accontentarsi” dei segnali di vicinanza
del Dipartimento (secondo il Questore)
in quanto la soluzione ai problemi dei poliziotti aggregati ancora non si vede e
la situazione della sicurezza del territorio aquilano non è rosea. I dati
forniti sulla “criminalità” nel nostro territorio dallo stesso Questore in
occasione della recente Festa della Polizia
non fanno ben sperare, a questo si aggiunge la precarietà di definire
strategie adeguate di “controllo del territorio” senza una definitiva
assegnazione, presso gli uffici di Polizia dell’Aquila di ulteriori risorse
umane.
Cogliamo l’occasione per dare un caloroso
benvenuto al nuovo Vicario del Questore dr
Tommaso MONDELLI ed al dr Nicola Zupo nuovo dirigente la Divisione
Amministrativa e Sociale certamente ottimi Poliziotti che hanno dato già prova
di serietà e capacità nelle sedi dove hanno precedentemente prestato servizio.
Nessun commento:
Posta un commento