Riforma previdenziale, il Coisp: “Vogliono proprio
innalzare l’età pensionabile dei Poliziotti? … allora da oggi
solo Agenti ultra 58ottenni in servizio di scorta ai politici!”
innalzare l’età pensionabile dei Poliziotti? … allora da oggi
solo Agenti ultra 58ottenni in servizio di scorta ai politici!”
“Da oggi devono essere assegnati ai servizi di scorta dei politici e dei rappresentanti istituzionali solo Poliziotti che abbiano dai 58 anni in su! A partire, naturalmente, dalle scorte del Presidente del Consiglio, Mario Monti, del Ministro del Lavoro, Elsa Foriero, e di tutti gli altri appartenenti a questo Governo per i quali, evidentemente, il concetto di specificità del nostro lavoro non significa molto più di niente”. E’ quanto sostiene Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, tornando ad intervenire sulla riforma previdenziale che il nuovo Esecutivo vuole mettere in campo e che prevede l’innalzamento fino a tre anni del limite di età per accedere alla pensione di vecchiaia, l’innalzamento del limite di età e la riduzione della contribuzione figurativa per accedere alla pensione anticipata e, più in generale, un peggioramento delle condizioni di accesso degli Operatori alla pensione. Il tutto anche per quanto riguarda gli appartenenti al Comparto Sicurezza ai quali, in un primo momento, era stato garantito il rispetto della specificità della loro attività lavorativa.
“Un’attività che – ricorda Maccari –, per motivi evidenti anche ad un bambino di sei anni, è estremamente logorante, sul piano fisico e psicologico e che, con altrettanta evidenza, non è ragionevolmente sostenibile oltre un certo numero di lustri, non perché i colleghi perdano la propria intelligenza o la propria dedizione ad un lavoro cui si vota l’intera esistenza, ma semplicemente perché oltre una certa età non è più il caso di pretendere l’assegnazione a determinati servizi, da affidare opportunamente solo ad uomini e donne più giovani”. “Ma tutto questo sfugge ai nostri Governanti – incalza il Segretario del Coisp -, che con le prossime riforme getteranno le basi perché i primi ballerini dei maggiori teatri italiani vengano scelti solo tra quelli che hanno superato i cinquanta, e perchè nelle squadre di calcio di serie A militino solo quarantenni. Poi sarà la volta delle debuttanti, che parteciperanno al sospirato ballo solo se avranno compiuto i trenta anni, per continuare con gli autisti degli scuolabus, che dovranno avere rigorosamente non meno di ottanta anni”. “Siamo certi comunque – conclude Maccari – che la convinzione della bontà delle proprie posizioni, non consentirà ai membri del Governo di rifiutare una proposta che è ovvia e diretta conseguenza del mancato riconoscimento della specificità del nostro settore, e di accettare di buon grado che tutti i componenti delle rispettive scorte siano solo i poliziotti che hanno superato i 58 anni!”
“Un’attività che – ricorda Maccari –, per motivi evidenti anche ad un bambino di sei anni, è estremamente logorante, sul piano fisico e psicologico e che, con altrettanta evidenza, non è ragionevolmente sostenibile oltre un certo numero di lustri, non perché i colleghi perdano la propria intelligenza o la propria dedizione ad un lavoro cui si vota l’intera esistenza, ma semplicemente perché oltre una certa età non è più il caso di pretendere l’assegnazione a determinati servizi, da affidare opportunamente solo ad uomini e donne più giovani”. “Ma tutto questo sfugge ai nostri Governanti – incalza il Segretario del Coisp -, che con le prossime riforme getteranno le basi perché i primi ballerini dei maggiori teatri italiani vengano scelti solo tra quelli che hanno superato i cinquanta, e perchè nelle squadre di calcio di serie A militino solo quarantenni. Poi sarà la volta delle debuttanti, che parteciperanno al sospirato ballo solo se avranno compiuto i trenta anni, per continuare con gli autisti degli scuolabus, che dovranno avere rigorosamente non meno di ottanta anni”. “Siamo certi comunque – conclude Maccari – che la convinzione della bontà delle proprie posizioni, non consentirà ai membri del Governo di rifiutare una proposta che è ovvia e diretta conseguenza del mancato riconoscimento della specificità del nostro settore, e di accettare di buon grado che tutti i componenti delle rispettive scorte siano solo i poliziotti che hanno superato i 58 anni!”
Buon Sindacato
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