L’ultimo episodio di violenza avvenuto la notte del 3 dicembre u.s. presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Salvatore induce il COISP – Sindacato Indipendente di Polizia - a ritornare sulla problematica relativa alla chiusura dell’importante ufficio di Polizia presso il citato ospedale.
Il COISP da sempre contrario alla chiusura di uffici di Polizia, in quanto la sicurezza dei cittadini è prioritaria su tutto, già nel febbraio dello scorso anno ha duramente contestato la chiusura, nei turni serali e notturni, del Posto di Polizia dell’Ospedale voluta dall’allora Questore Dr Piritore, per mancanza di personale.
Le proteste del COISP unitamente alla presa di posizione della Preside della Facoltà di Medicina D.ssa Cifone che in una conferenza stampa segnalò l’importanza del presidio di Polizia anche per la sicurezza delle migliaia di studenti universitari del polo di medicina, l’iniziativa di un comitato di cittadini che propose una raccolta di firme con la quale chiedevano la continuità dell’operatività nelle 24 ore dell’ufficio di Polizia portarono anche ad un’interrogazione parlamentare da parte dell’On. Paola Pelino.
Tutto ciò si fermo il 6 aprile 2009 e sappiamo perché.
Il COISP ritiene che le iniziative a sostegno del presidio di Polizia dell’Ospedale non siano ulteriormente procrastinabili, invita pertanto le Istituzioni locali ad attivarsi affinché la città dell’Aquila ritorni ad avere la piena funzionalità dell’Ufficio di Polizia e consentire pertanto ai cittadini di usufruire di tale servizio.
Oggi con la Questura inagibile e gli uffici precari (container e seminterrati) gli uomini e le donne della Polizia operano in condizioni disagiate (anche in 8 in un container) e pertanto il COISP ritiene che vi sia la possibilità di destinare del personale al Posto Fisso di Polizia ottenendo il duplice obbiettivo di dare un servizio migliore alla collettività oltre che migliorare le condizioni lavorative di un’aliquota di personale.
Il COISP da sempre contrario alla chiusura di uffici di Polizia, in quanto la sicurezza dei cittadini è prioritaria su tutto, già nel febbraio dello scorso anno ha duramente contestato la chiusura, nei turni serali e notturni, del Posto di Polizia dell’Ospedale voluta dall’allora Questore Dr Piritore, per mancanza di personale.
Le proteste del COISP unitamente alla presa di posizione della Preside della Facoltà di Medicina D.ssa Cifone che in una conferenza stampa segnalò l’importanza del presidio di Polizia anche per la sicurezza delle migliaia di studenti universitari del polo di medicina, l’iniziativa di un comitato di cittadini che propose una raccolta di firme con la quale chiedevano la continuità dell’operatività nelle 24 ore dell’ufficio di Polizia portarono anche ad un’interrogazione parlamentare da parte dell’On. Paola Pelino.
Tutto ciò si fermo il 6 aprile 2009 e sappiamo perché.
Il COISP ritiene che le iniziative a sostegno del presidio di Polizia dell’Ospedale non siano ulteriormente procrastinabili, invita pertanto le Istituzioni locali ad attivarsi affinché la città dell’Aquila ritorni ad avere la piena funzionalità dell’Ufficio di Polizia e consentire pertanto ai cittadini di usufruire di tale servizio.
Oggi con la Questura inagibile e gli uffici precari (container e seminterrati) gli uomini e le donne della Polizia operano in condizioni disagiate (anche in 8 in un container) e pertanto il COISP ritiene che vi sia la possibilità di destinare del personale al Posto Fisso di Polizia ottenendo il duplice obbiettivo di dare un servizio migliore alla collettività oltre che migliorare le condizioni lavorative di un’aliquota di personale.
Buon Sindacato
Coisp L'Aquila
vedi anche http://www.inabruzzo.com/?p=57873
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