martedì 14 dicembre 2010

IL GOVERNO ACCENDE LE MICCE DELLE GUERRIGLIE URBANE E POI MANDA I POLIZIOTTI A COMBATTERE LE BATTAGLIE CHE CON IL BUON SENSO NON E’ RIUSCITO A FRONTEG

Ieri i rappresentati delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco erano in Piazza a manifestare "democraticamente" contro questo Governo che non da risposte alle richieste degli operatori delle Forze dell’Ordine, oggi sono ancora le Forze dell’Ordine a dover combattere quelle guerre che il Governo italiano innesca e poi non sa fronteggiare.
Molte piazze italiane infatti in queste ore stanno diventando focolai di scontri tra studenti e polizia.
Il COISP – sindacato indipendente di Polizia – "condanna senza se e senza ma" quanto sta avvenendo e, soprattutto dobbiamo constatare ancora una volta che la Polizia, in queste situazioni, non viene garantita e tutelata in nessun modo ma mandata allo sbaraglio ad arginare la furia di gente che non ha nulla da perdere e che con l’arroganza e violenza tenta di imporre il proprio punto di vista creando delle vere e proprie situazioni di guerriglia con un bilancio di decine di feriti tra le Forze dell’Ordine a cui va tutta la nostra vicinanza e solidarietà.
"La nostra condanna per questi episodi è senza nessuna remora, però una cosa vogliamo dirla. Laddove esiste una tensione sociale così alta, come nel caso di queste manifestazioni, si evidenzia la totale incapacità del Governo di interloquire con la società civile alla quale le scelte che incidono nella sfera di ognuno vengono imposte con arroganza".
"La stessa arroganza con la quale l’esecutivo Berlusconi, che come un funambolo si è salvato dalla caduta nel precipizio grazie a pochi pavidi attaccati alla loro poltrona di parlamentari, tratta le Forze dell’Ordine che manda a combattere le guerriglie che esso stesso crea salvo poi dimenticarsi di chi è stato sempre in prima linea"

Nessun commento: