Il
silenzio avvolge la sera, alle ore 22 del
5 aprile l'appuntamento
è a Via XX Settembre per la consueta fiaccolata che da 7 anni ci
ricorda quella notte del 6 aprile del 2009 quando alle
3,32 un boato
assordante a fatto precipitare 70mila persone nel buio assoluto.
309
vittime e
oltre
1.600 feriti sono il bilancio – umano – di quella notte.
Eccoci,
dopo 8 anni, a ripercorrere con i pensieri quella notte ma con la
voglia sopratutto di non mollare, lungo il percorso si mescola la
felicità nel rivedere palazzi ricostruiti con le macerie che dopo 8
anni sono ancori li a ricordarci che il cammino è ancora lungo.
Quest’anno,
e non ne siamo felici, ci accompagnano in questo silenzioso percorso
oltre
alle vittime della tragedia di Viareggio, sempre presenti alla
commemorazione, uniti da un triste destino, anche gli abitanti di
Amatrice, Arquata e tanti paesi colpiti dai terremoti di agosto,
ottobre e gennaio scorsi.
Quest’anno
all’elenco di chi – quella notte del 6 aprile - a perso la vita,
si sono aggiunti i nomi di
chi ha perso la vita nel
sisma del Centro Italia, della Terra dei fuochi, delle
vittime dell'amianto e quelle di San Giuliano di Puglia.
I
309
rintocchi di campana salutano i nostri ANGELI
-
tra cui il nostro amico e collega Massimo CALVITTI.
Orgogliosi
– anche quest’anno – di … esserci
Co.I.S.P
L’Aquila
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