Il COISP (Coordinamento per
l’Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia) esprime soddisfazione per il
“flop” della manifestazione contro il “carcere duro e la solidarietà a chi, si
trova dietro le sbarre in regime di 41bis, perché voleva sovvertire l’ordine
democratico e si è reso responsabile dell’omicidio di Emanuele Petri,
POLIZIOTTO.
I manifestanti solidarizzano con la brigatista Lioce (foto tratta da Rete8) |
Pur non condividendo la
manifestazione di oggi è giusto, come prevede la Costituzione, che chiunque può
e deve manifestare liberamente il proprio pensiero, e un plauso va alle Forze
dell’Ordine che hano garantito tale diritto.
In tale contesto e, con la
libertà che ci è concessa, il COISP è invece a favore di “misure straordinarie”
per chi si è macchiato di gravi reati contro lo Stato anzi, chiediamo un
maggiore impegno nel garantire la “certezza della pena” che oggi non è tanto
“certa”.
Il pensiero del COISP va a tutti i poliziotti,
carabinieri, magistrati, giornalisti e di tutti coloro che hanno pagato con la
morte per avere uno Stato libero e forte, consentendo, a chi la pensa
divresamente, di fare manistestazioni a favore di chi è contro lo Stato.
Le Forze dell'Ordine (foto tratta da Rete8) |
Soddisfazione, ma ne eravamo
certi, che la città di L’Aquila non avrebbe appoggiato tali iniziative; si
contano solamente una trentina di partecipanti e soprattutto “forestieri”.
Imponente invece lo schieramento di Forze dell’Ordine (oltre 150 impegnati
durante la giornata) che denotano -
ancora una volta - come il Questore Alfonso Terribile, non abbia il polso della situazione reale
anche se, il compito principale della Polizia è comunque … prevenire.
alcuni articoli che hanno pubblicato il comunicato
http://www.ilcapoluogo.it/2016/06/25/coisp-laquila-flop-manifestazione-41bis/
Nessun commento:
Posta un commento