Si
è svolto, nella giornata di ieri, il preannunciato incontro tra i
Sindacati della Polizia di Stato ed il Ministro
dell’Interno, il Vice Ministro e il Capo della Polizia, per un
confronto sul “progetto di riorganizzazione dei Presidi di
Polizia”; durante l'incontro si è parlato anche di sblocco del
contratto e degli automatismi stipendiali oltre che del
riordino
delle carriere e politiche abitative.
Nel
corso del confronto tutte le OO.SS. unitariamente, esprimevano la
netta contrarietà rispetto ad una chiusura irrazionale dei Presidi
di Polizia, in particolare degli Uffici distaccati e sedi di Autorità
locali di P.S. nonché alla necessità di sbloccare, immediatamente,
il tetto salariale, i contratti di lavoro e gli automatismi
stipendiali, procedendo rapidamente all’approvazione della legge
delega sul riordino delle carriere.
Il
Ministro Alfano, relativamente alla razionalizzazione dei “presidi
di Polizia”, a assunto l'impegno a prevedere a breve un nuovo
incontro-confronto sulla riorganizzazione dei Presidi di Polizia, in
quanto per ora si tratta di “un’ipotesi di progetto in fase
istruttoria”;
I
Sindacati, unitariamente, hanno preso atto di quanto detto dal
Ministro dell’Interno ed hanno a loro volta rappresentato all'On.
Alfano che:
qualora
le problematiche evidenziate nel corso dell’incontro odierno, non
dovessero trovare adeguate soluzioni, saranno pronti alla
mobilitazione generale di tutta la categoria durante il semestre
europeo.
A
seguito di tali notizie la Segreteria aquilana del COISP –
sindacato indipendente di Polizia – rimane tiepida sulle aperture
del Ministro, purtroppo, nel passato, abbiamo avuto esperienze
negative constatando che alle parole non seguono poi i fatti pertanto
è nostra intenzione di mantenere alta l'attenzione a difesa dei
“presidi di Polizia” nel territorio di nostra competenza (Valle
Peligna – Alto Sangro e Ortucchio) facendo si che le iniziative
tese a far conoscere ai cittadini cosa significhi perdere un “punto
di riferimento” in termini di prevenzione della sicurezza delle
città e delle strade, continuino.
Discuteremo
con il Sindaco di Sulmona, a cui va ancora il nostro ringraziamento
per il sostegno alla manifestazione del 21 marzo scorso, programmando
per il prossimo futuro altre iniziative per tenere in evidenza questa
problematica che interessa oltre 40 mila abitanti.
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