SPARO’ CONTRO I POLIZIOTTI, ORA E’ CAPO DI GABINETTO
DEL VICESINDACO DEL COMUNE DI MILANO
“Trovo scandaloso che un personaggio che ha sparato contro dei poliziotti, e che solo grazie al caso o alla sua cattiva mira non è un assassino, oggi rivesta il ruolo di Capo di Gabinetto del vicesindaco della Città di Milano. Per questo condivido la dura e dignitosa presa di posizione del consigliere comunale e Segretario Generale Provinciale del Coisp di Milano Carmine Abagnale, che pur con grande rispetto dell’Istituzione, rifiuta di condividere la presenza nell’aula consiliare con l’ex terrorista Maurizio Azzolini”. E’ quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp - il Sindacato Indipendente di Polizia -, che spiega: “Abagnale era Vice Brigadiere della Polizia di Stato, in servizio al Reparto Celere di Milano, quando il 14 maggio del 1977 in via De Amicis, nel corso di una manifestazione dell’estrema sinistra, si trovò sotto il fuoco dei proiettili sparati ad altezza d’uomo da Azzolini e dai suoi compagni. In quella giornata perse la vita il collega Antonio Custra. Il dolore per l’assurda morte - continua Franco Maccari - di un collega non può essere cancellato dal tempo e ad un aspirante assassino non è certo sufficiente una brillante carriera nei palazzi della politica per potersi guadagnare il rispetto di quei Servitori dello Stato che hanno sempre difeso le Istituzioni democratiche a rischio della propria vita”. “Al Sindaco Pisapia - conclude il leader del Sindacato Indipendente di Polizia - chiediamo di rimuovere immediatamente Azzolini dal prestigioso incarico che riveste in seno all’Amministrazione Comunale di Milano: sarebbe un gesto di grande rispetto verso le tante vittime del terrorismo e verso le donne e gli uomini delle Forze di Polizia che, ancora oggi, sono il bersaglio della violenza delle frange politiche più estremiste”.
Buon Sindacato
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