MACCARI: LE PENSIONI DEI POLIZIOTTI NON SI TOCCANO
Anche quest’anno il COISP ha organizzato il consueto raduno nazionale in cui si è analizzato un intenso anno di lotte sindacali vissute sempre in prima linea e con l’orgoglio di difendere l’uniforme della Polizia di Stato.
Un’uniforme che rappresenta l’amore per la propria Patria, il senso del dovere, lo spirito di sacrificio, l’impegno civile, la lotta per la giustizia, la legalità e la solidarietà: valori che uniscono i poliziotti di tutta Italia e che permeano l’attività quotidiana del COISP.
L’evento alla quale hanno preso parte i Quadri Dirigenti del sindacato, i Segretari Nazionali e Territoriali e centinaia di Poliziotti da tutta Italia, nonché rappresentanze di associazioni ed Autorità di settori, ma anche molti amici esterni della Polizia è stata l’occasione per ripercorrere le tante battaglie sindacali combattute negli ultimi mesi e che hanno visto il COISP assoluto protagonista - per aver guidato in tutto il Paese la protesta delle Forze dell’Ordine contro il Governo con le sagome dei poliziotti "pugnalati alle spalle".
Durante l’incontro si è appresa la notizia di un’ulteriore intervento, da parte del Governo, sulle pensioni. A questa evenienza il Segretario Nazionale Franco Maccari con il consenso di tutta l’organizzazione del COISP ha opposto un netto rifiuto infatti ha affermato: "Lo diciamo da subito e con grande determinazione: il Governo stia alla larga dalle pensioni dei poliziotti!".
"Siamo estremamente chiari: non accetteremo che vengano neppure sfiorati i diritti dei lavoratori del Comparto Sicurezza e Difesa, né ci lasceremo abbindolare da chi ci verrà a parlare di imposizioni da parte dell’Europa. Un’Europa lontana dai cittadini, che non riesce neppure a garantire loro il bisogno primario della Sicurezza, non ha per noi alcuna autorevolezza e credibilità. Di fronte ad una crisi sociale senza precedenti, che investe tutta l’Europa, ed in maniera particolarmente drammatica l’Italia, non si può pensare di penalizzare gli uomini e le donne in divisa che ogni giorno, tra mille difficoltà economiche e lavorative, si sacrificano per garantire la convivenza civile e la sicurezza dei territori. Il Governo non pensi di affondare ancora le mani nelle tasche delle Forze dell’Ordine: se verranno toccate le pensioni metteremo in atto una mobilitazione senza precedenti".
Per l’Abruzzo erano presenti il Segretario Provinciale dell’Aquila Santino Li Calzi ed il Segretario Regionale Alessandro ROSITO il quale si è reso protagonista e vincitore del concorso inerente "campagna pubblicitaria" del COISP per il 2012, con la locandina "duri si … ma corretti – passa al coisp – il tuo sindacato" .
Un’uniforme che rappresenta l’amore per la propria Patria, il senso del dovere, lo spirito di sacrificio, l’impegno civile, la lotta per la giustizia, la legalità e la solidarietà: valori che uniscono i poliziotti di tutta Italia e che permeano l’attività quotidiana del COISP.
L’evento alla quale hanno preso parte i Quadri Dirigenti del sindacato, i Segretari Nazionali e Territoriali e centinaia di Poliziotti da tutta Italia, nonché rappresentanze di associazioni ed Autorità di settori, ma anche molti amici esterni della Polizia è stata l’occasione per ripercorrere le tante battaglie sindacali combattute negli ultimi mesi e che hanno visto il COISP assoluto protagonista - per aver guidato in tutto il Paese la protesta delle Forze dell’Ordine contro il Governo con le sagome dei poliziotti "pugnalati alle spalle".
Durante l’incontro si è appresa la notizia di un’ulteriore intervento, da parte del Governo, sulle pensioni. A questa evenienza il Segretario Nazionale Franco Maccari con il consenso di tutta l’organizzazione del COISP ha opposto un netto rifiuto infatti ha affermato: "Lo diciamo da subito e con grande determinazione: il Governo stia alla larga dalle pensioni dei poliziotti!".
"Siamo estremamente chiari: non accetteremo che vengano neppure sfiorati i diritti dei lavoratori del Comparto Sicurezza e Difesa, né ci lasceremo abbindolare da chi ci verrà a parlare di imposizioni da parte dell’Europa. Un’Europa lontana dai cittadini, che non riesce neppure a garantire loro il bisogno primario della Sicurezza, non ha per noi alcuna autorevolezza e credibilità. Di fronte ad una crisi sociale senza precedenti, che investe tutta l’Europa, ed in maniera particolarmente drammatica l’Italia, non si può pensare di penalizzare gli uomini e le donne in divisa che ogni giorno, tra mille difficoltà economiche e lavorative, si sacrificano per garantire la convivenza civile e la sicurezza dei territori. Il Governo non pensi di affondare ancora le mani nelle tasche delle Forze dell’Ordine: se verranno toccate le pensioni metteremo in atto una mobilitazione senza precedenti".
Per l’Abruzzo erano presenti il Segretario Provinciale dell’Aquila Santino Li Calzi ed il Segretario Regionale Alessandro ROSITO il quale si è reso protagonista e vincitore del concorso inerente "campagna pubblicitaria" del COISP per il 2012, con la locandina "duri si … ma corretti – passa al coisp – il tuo sindacato" .
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