Dopo alcuni giorni di "sospetti" e chiacchiericci oggi si è avuta la conferma che vi erano in corso indagini di Polizia Giudiziaria sui lavori di ristrutturazione della sede della "Questura" aquilana.
La Procura della Repubblica ha emesso 9 avvisi di garanzia a carico di tecnici del Provveditorato alle OO.PP. nonche della dittà che aveva iniziato i lavori di ristrutturazione e che aveva fatto lievitare i costi, di cui all'indagine (condotta dalla Guardia di Finanza) di cui si parla. Il COISP dell'Aquila a seguito delle richieste di alcuni organi di stampa ha emesso il seguente comunicato:
Le indagini, a qualsiasi livello, sui lavori della ricostruzione sono le benvenute, certo sapere che tocca anche sedi Istituzionali come la "Questura" fa un certo effetto.
Ad ogni modo gli avvisi di garanzia non significano "essere colpevoli" anzi è un modo previsto dal nostro ordinamento per mettere a conoscenza gli interessati delle "indagini in corso.
Il COISP – Sindacato Indipendente di Polizia – premesso che nessuno è colpevole sino alla condanna in "Cassazione" chiede agli organi competenti di fare subito chiarezza su un edificio "strategico" per la città, oltre ad avere garanzie che la sede della "Questura" sia riconsegnata nei tempi previsti affinché finalmente i poliziotti che soffrono nei "container" e nei sottoscala della Carispaq, abbiano un ambiente di lavoro idoneo, ed i cittadini usufruiscano dei servizi in ambienti accoglienti.
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