......alla fine, la prevista manifestazione da parte dei Sindacati di Polizia aquilani, non cè stata. Considerato che il Presidente del Consiglio On. Berlusconi non sarebbe uscito dalla Scuola della Fiananza, anche se avessimo manifestato non ci avrebbe ne visto ne sentito. Daltronde come detto anche dai TG odierni Lui (il Presidente) non ha sentito nessuna lamentela ne in Veneto ne a L'Aquila, contento Lui.
Certo noi, rappresentanti sindacali (eravamo in tanti stavolta SIULP, SAP, SIAP, SILP, UGL e COISP) il nostro compito a difesa degli interessi della categoria, penso, l'abbiamo fatto certo io (del COISP) sono rimasto molto deluso dell'incontro avuto successivamente con il Vice Capo della Polizia Prefetto Nicola IZZO. Con molta onestà il vice capo ha detto che le cose non stanno affatto bene. Ha confermato che i lavori della Questura (molto probabilmente) si fermeranno, in attesa della gara d'appalto per i proseguio dei lavori. Si parla che la consegna dei lavori averrà nel mese di marzo 2011. Per consolarci il Prefetto ci ha comunicato che il Dipartimento è pronto a riconoscerci, anche per l'anno 2011, la "sede disagiata" ed il mantenimento dell'attuale monte ore di "straordinario emergente" (che faranno le solite persone).
Non vi è NESSUNA possibilità che l'organico venga aumentato, in parole povere niente trasferimenti di personale per L'Aquila, neanche con le valutazioni dell'art. 55 ed anche le "aggregazioni" ha detto che non possono essere all'infinito (e di fatto essere dei trasferimenti camuffati). Il vice capo ci ha tenuto a sottolineare che comunque le istanze dei colleghi vengono attentamente vagliate e chi ha "veramente situazioni particolari" continuerà a permanere a L'Aquila. Chiassà con quale criterio poi si giudicherà la "particolare situazione" come se già di per se il TERREMOTO non sia una "particolare situazione". Vallo a spiegare a chi non lo vive quotidianamente che tutta la nostra vita è stata stravolta nei piccoli gesti quotidiani come andare a prendere i figli a scuola, ognuno di noi aveva comprato casa in un determinato luogo in virtù del lavoro, delle scuole o dei servizi e ti ritrovi ha compiere igli stessi gesti di prima ma in un tempo (se ti va bene) doppio.
Scusate la divagazione, tornamo ai nostri problemi.
Sempre in merito all'immobile della Questura ed ha seguito delle rimostranze dei sindacati (all'incontro era presenta anche il rappresenate della SP) che facevano presente come il personale certamente non gradirà l'ipotesi che si debba permanere dentro i "container" per i prossimi (almeno) 2 anni, il Questore ci informava che aveva già preso contatti con il Sindaco per cercare "soluzioni alternative" per gli uffici della Questura, non è entrato nel dettaglio della situazione, pertanto al momento vi è "incertezza assoluta" tranne, se non si trovano "altre soluzioni" che si profila una lunga permanenza nelle "baracche e nei sottoscala".
Buon Sindacato
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