
Anche se, come riferiscono i sindacalisti del Coisp abruzzese ed aquilano, alcuni dei citati obiettivi possono anche essere stati raggiunti o comunque lo saranno, molti altri necessitano di un adeguato aggiustamento normativo per poter essere garantiti e la stessa Legge che aveva dato il via al Riordino delle Carriere aveva previsto la possibilità di emanare dei correttivi entro dodici mesi dall’entrata in vigore del citato Decreto e tale termine scade il 7 luglio p.v.
Il modo per rimediare quindi c’è ma il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, nel corso di una riunione tenutasi lo scorso 28 giugno, ha rappresentato che i correttivi immaginati nel complesso scenario del Comparto Sicurezza e Difesa, che sempre più si sta via via trasformando in una gabbia all'interno della quale si vogliono costringere Amministrazioni che poco hanno in comune per status giuridico, ordinamenti, regolamenti e modelli organizzativi, non consentirà affatto di eliminare le tante sperequazioni, incongruenze e illogicità, nonché, per ciò che concerne la disciplina in materia di progressione in carriera, il mancato riconoscimento del merito e della professionalità del personale della Polizia di Stato.
Il Coisp ritiene pertanto impossibile condividere un provvedimento di correzione del D.Lgs. 95/2017 di revisione dei ruoli del personale delle Forze di Polizia (c.d. Riordino delle Carriere) che non recepisca le legittime richieste delle donne e degli uomini della Polizia di Stato e non elimini le disparità di trattamento che vede i Poliziotti fortemente penalizzati rispetto ai colleghi delle altre Amministrazioni del Comparto Sicurezza e Difesa. È invece necessario assegnare risorse economiche adeguate alla necessità di correttivi adeguati ad intercettare le legittime richieste dei Poliziotti e rimediare alle importanti problematiche che il Riordino avrebbe dovuto risolvere e che invece in alcuni casi ha acuito ancor più.
Ed è per questo che si è deciso di manifestare oggi dinanzi alle Questure d’Italia, anche a L'Aquila, per far arrivare il nostro appello al Ministro dell’Interno Matteo SALVINI e al Capo della Polizia Franco GABRIELLI affinché si impegnino per il riconoscimento della dignità e professionalità dei Poliziotti.
I poliziotti aspettano un segnale forte per il giusto riconoscimento a chi quotidianamente rischia la vita e mette in gioco gli affetti familiari per il bene della collettività.
Coisp L'Aquila e Coisp Abruzzo
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