E
sono 9. Come ogni anno, da quel tremendo 6 aprile del 2009 il silenzio scende sulla comunità colpita nei
propri affetti più cari.

Il
lungo corteo di fiaccole parte da Via XX Settembre e, dopo aver sostato sui
luoghi dove alto è stato il numero di vittime, raggiunge la villa comunale
dove, poco dopo la mezzanotte, c’è stata la deposizione di una corona di fiori,
poi nel buio illuminato dalle candele e in un silenzio quasi surreale, la
cerimonia è proseguita con la lettura dei nomi delle vittime.

Come poliziotto non posso non
menzionare il nostro amico e collega Massimo Calvitti e la sua dolce compagna
Serenella, morti sotto le macerie della loro casa.
Orgogliosi – anche quest’anno – di … esserci
Co.I.S.P. Abruzzo e L’Aquila
Nessun commento:
Posta un commento