ESITO
INCONTRO SU CHIUSURA UFFICI DI POLIZIA
Si
è svolto in data 19 gennaio 2017 presso i competenti uffici del Ministero la
riunione per la chiusura di ben 34 uffici/posti di Polizia della
Polizia Ferroviaria e Stradale. L’incontro, che è stato presieduto
dal Direttore Centrale delle Specialità Prefetto SGALLA, ha visto la
partecipazione dei rispettivi Direttori delle Specialità
(Ferroviaria e Stradale) e del Direttore dell’Ufficio Relazioni
Sindacali e delle Risorse Umane (già la composizione della
delegazione di parte Amministrativa – lasciava intendere che non ne
sarebbe uscito nulla di buono).
Il
COISP – Sindacato Indipendente di Polizia - era presente con il
segretario Generale Aggiunto Domenico Pianese, Il segretario
Nazionale Mario Vanttone ed il Segretario Generale della Provincia
dell’Aquila Santino Li Calzi.
Il
Prefetto SGALLA nell'esporre i motivi che hanno indotto
l’Amministrazione a predisporre l’attuale piano di chiusura dei
Presidi di Polizia -tra cui la Polfer di Sulmona - ha riferito che
non si chiudono per mancanza di personale ma in quanto non ritenuti
più funzionali alle esigenze di “Sicurezza” dei territori visti
i numeri esigui di treni e personale che insistono presso gli scali
ferroviari. Secondo l’Amministrazione di P.S. a Sulmona transitano
54 treni giornalieri con una frequenza annua di 259000 passeggeri,
inoltre dal 1 gennaio 2013 al 30.11.2016 sono state presentate 33
denunce, vi sono state 13 persone denunciate ed 1 arresto.
Il
COISP ha subito smentito tali dati presentando i fogli giornalieri
dei treni previsti per la giornata del 19 gennaio che ammontano a 78 e che
dai calcoli effettuati i passeggeri annui ammontano a 529000, senza
contare i 24 treni storici che sono utilizzati da circa 400
passeggeri ognuno. Per quanto riguarda i dati di Polizia Giudiziaria,
è proprio la vigilanza degli operatori di Polizia che rendono
“sicura” la stazione ferroviaria dello scalo peligno che, se
abbandonata a se stessa potrebbe diventare “terra di nessuno” e
luogo di ritrovo di persone socialmente pericolose (cosa che avviene
in tutte le stazioni abbandonate).
Dopo
quasi 4 ore di accesa discussione e nonostante le forti resistenze
del COISP e di tutti i Sindacati di Polizia il tavolo
dell’Amministrazione è stato irremovibile ha garantito che, per
quanto riguarda le tutele del personale, lo stesso non sarà penalizzato rimanendo nelle stessi sedi e ridistribuito tra gli altri
uffici di Polizia presenti nei territori.
Il
piano, così come è stato presentato, sarà portato al Capo
della Polizia Prefetto Gabrielli, che deciderà in merito.
Il
COISP – per quanto possibile – cercherà ancora di far cambiare
opinione sulla chiusura della Polfer di Sulmona – adesso serve la
mobilitazione del territorio per convincere la Politica a fermare
questa sciagurata ipotesi, noi continueremo a raccogliere le firme, a
chiedere un incontro al Prefetto di L’Aquila, ad organizzare
presidi ma a questo punto SOLO la “politica” può fermare questo
… treno.
Buon Sindacato
Coisp L'Aquila
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