Al pari dei comuni cittadini, anche i Poliziotti hanno diritto ad essere sottoposti alle valutazioni di un Giudice, anche quello interno, e di potersi difendere magari dimostrando la propria eventuale liceità d’azione.
venerdì 24 agosto 2012
COISP: L'inacettabile GIUSTIZIALISMO dall'INTERNO
Al pari dei comuni cittadini, anche i Poliziotti hanno diritto ad essere sottoposti alle valutazioni di un Giudice, anche quello interno, e di potersi difendere magari dimostrando la propria eventuale liceità d’azione.
Pubblicato da coisp l'aquila
martedì 21 agosto 2012
COISP: Indagine del sole 24 ore – sulla sicurezza - Luci ed ombre per la città dell’Aquila
Non coglie di sorpresa il COISP – sindacato indipendente di Polizia - l’indagine del quotidiano il sole 24 ore che colloca L’Aquila tra le Province dove gli incrementi dei reati è stato più consistente. E certamente non può essere di conforto sapere che in Abruzzo l’Aquila è la città dove in termini di “sicurezza” si sta meglio.

Ed è di oggi la notizia che una banda di rumeni impegnata in un furto di rame non ha esitato ad investire un’auto – ferendo gravemente una donna - nel tentativo di sottrarsi alla cattura da parte della Polizia, mentre continuano imperterriti gli incendi sul nostro bellissimo territorio.
Le cronache e le statistiche riferiscono che l’attività criminale ha subito una vera e propria impennata e come ben sappiamo il sisma ha creato le condizioni ideali per i malintenzionati che approfittando della precaria situazione aquilana fanno razzia di ciò che riescono a trovare.
Tutti questi, sono segnali che il COISP non vuole sottovalutare: se il Questore dice che la “criminalità organizzata è attirata dall’Aquila, ma noi faremo del tutto per tenerla lontana” il COISP aggiunge che bisogna anche contrastare i “reati predatori” che più colpiscono i cittadini comuni è ciò può avvenire solamente con un maggiore controllo del territorio. I segnali che arrivano purtroppo vanno invece nel senso contrario, le risorse, i mezzi e principalmente gli uomini sono costantemente in diminuzione, se non s’ inverte questa tendenza, non è difficile prevedere che nel prossimo periodo, nella nostra città, sarà sempre più difficile – per le Forze dell’Ordine - salvaguardare i cittadini e le loro proprietà, sopratutto quando il restante del personale "aggregato" sarà richiamato nelle sedi di provenienza (sperando che ciò non avvenga).
Buon Sindacato
http://www.leditoriale.com/index.php?page=articoli&articolo=14636
http://www.inabruzzo.com/?p=132807 http://blog.rl1.it/?p=28397
http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=32612&typeb=0&Criminalita-L-Aquila-tra-luci-e-ombre-
http://www.laquilaweb.it/news.asp?id=4560&cat=1
Pubblicato da coisp l'aquila
sabato 11 agosto 2012
Il COISP sul quotidiano la Repubblica
Oggi è stata pubblicata, sul quotidiano la Repubblica, la lettera di risposta al Signor Enrico Maria Massucci da parte del COISP aquilano.
Breve riassunto: il 4 agosto scorso la Repubblica pubblicava una lettera del signor MASSUCCI in cui si lamentava di aver trovato la foto di un poliziotto, in atteggiamenti a Lui non consoni, al posto della foto del Presidente della Repubblica.
Il COISP il successivo giorno 5 agosto scriveva a sua volta al quotidiano - sostenendo che nulla di strano vi era in quella foto se non il fatto di ritrarre un poliziotto nell'adempimento del proprio dovere, bloccando un manifestante.
Di seguito la notizia pubblicata su Repubblica e la lettera del coisp inviata a Repubblica integrale
Pubblicato da coisp l'aquila
mercoledì 8 agosto 2012
L'Aquila: Per il COISP - contro i furti fondamentale le segnalazioni dei cittadini ed i poliziotti aggregati per i controlli

Buon Sindacato
Pubblicato da coisp l'aquila
martedì 7 agosto 2012
Terremoto L'Aquila, indennità per servizi esterni - Il Consiglio di Stato dice NO
Il CONSIGLIO DI STATO con parere di ieri 6 agosto ha esperesso PARERE NEGATIVO al servizio esterno per i polizotti che, a causa del sisma del 6 aprile hanno svolto il proprio servizio in Container e sottoscala di un edificio della Carispaq.
La sezione ha scritto nelle motivazioni che:
La Sezione è dell’avviso che l’indennità per servizi esterni non possa essere corrisposta, pur rendendosi conto della gravosità dei servizi resi dal personale impegnato nella sede de L’Aquila dopo il grave terremoto .
scarica il testo completo del Consiglio di Stato
http://www.coisp.it/sentenze/Terremoto%20L'Aquila,%20indennità%20per%20servizi%20esterni%20-%20Parere%20CdS%20del%2006%20ago%202012.pdf
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lunedì 6 agosto 2012
Il COISP dalla parte dei poliziotti ed il Questore da che parte stà?
Leggendo il "Centro" di ieri quasi non volevo credere che un QUESTORE, il nostro QUESTORE Stefano CECERE non prendesse le difese degli uomini e donne di cui ne è il "capo". Non solo non ha difeso il suo personale, ma se ne è infischiato pure di quel poliziotto che (presumo) non stesse affatto divertendosi nell'immobilizzare quel giovane (di cui nessuno si chiede cosa stesse facendo) come di tutti i poliziotti che vengono - quotidiamnamente - mandati da altri Questori nelle vie e nelle piazze o davanti gli obiettivi sensibili a "garantire l'ordine e la sicurezza pubblica".
Non ho potuto fare a meno di scrivergli una nota percho il COISP è sempre dalla parte dei polizotti.
Pubblicato da coisp l'aquila
domenica 5 agosto 2012
COISP: Siamo tutti "gladiatori" ed anche "opliti"
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IMMOBILIZZATO Un manifestante tenuto bloccato a terra da un agente di polzia |
trovo che sia strana l'Italia o alcuni dei suoi abitanti, in quanto credo o almeno voglio sperare, che un cittadino si scandalizzi se
il servizio ricevuto dall'operatore di Polizia non sia stato corretto o poco professionale, non per una foto che ritrae un poliziotto (con la divisa e gli strumenti che gli da lo Stato) mentre compie il suo dovere - fermando un "manifestante" - a tutela dell'ordine e sicurezza pubblica. Strano che nessuno si chieda cosa stesse facendo quel "giovane" - mentre ci si indigna per la posa da "oplita greco" che poi è simile al "gladiatore dell'antica Roma".
Lavoro a volte presso l'ufficio denunce, dove oltre a esserci la foto incriminata vi è anche la foto di un'amico scomparso, l'immagine di San Michele Arcangelo, le foto di atleti del Rugby e sicuramente altre di cui adesso non ricordo. E' vero non cè la foto del Presidente della Repubblica ma non certo per colpa nostra, nessuno si preoccupa degli arredi (tranne che per le scrivanie, sedie ed armadi) dove i poliziotti operano durante il servizio, se si vuole rendere un po meno grigi gli uffici pubblici dove si lavora bisogna organizzarsi ed ognuno mette qualcosa, che ritiene utile, e che ricordi qualcosa di positivo - per se o per i colleghi. A dimostrazione che chi dovrebbe, non ha a cuore la vita degli operatori di Polizia vi è il fatto che gli amici e colleghi dell'Ufficio Denunce non hanno nemmeno un armadietto dove riporre gli abiti quando si cambiano, dovendo lasciare in bella mostra (ma questo l'oculato cittadino non l'ha notato) sugli attaccapanni i propri vestiti o le divise di chi al momento non è in servizio.
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lettera di Enrico maria Massucci |
si trascrive integralmente al lettera inviata al giornale la Repubblica
Pubblicato da coisp l'aquila