Ancora pesanti disagi per i poliziotti aquilani, quello che abbiamo più volte temuto oggi è successo.
Questa mattina alla ripresa dell’attività lavorativa un corto circuito ha fatto saltare l’impianto elettrico dei "container" adibiti ad uffici della Questura dell’Aquila.
Per ben 2 volte la corrente è saltata e si è tenuto per un principio d’incendio.
Alcuni uffici sono rimasti senza luce, altri senza riscaldamento, tutto questo in una situazione normale non farebbe notizia ma essendo già precari, nei freddi "container", ci preoccupa e non poco.
Il personale è rimasto senza neanche il conforto di una stufa elettrica per riscaldare l’ambiente e si è ritrovato, cappotto in spalla, ad assicurare il servizio pur battendo i denti, ritornando con il pensiero a diversi mesi fa quando improvvisamente sono venuti a mancare tutti i comfort, anche se oggi non è che ce ne siano tanti!
Oggi come allora solo lo spirito di sacrificio ed abnegazione del personale ha permesso di continuare a mandare avanti e di far funzionare la macchina della "sicurezza" in città, a tutti loro va il sostegno, il plauso ed il conforto del COISP – sindacato indipendente di Polizia – che, nonostante tutti i disagi non molla e continua imperterrito per senso istituzionale a svolgere con serenità il proprio compito.
Il COISP rammenta a chi ha l’onere (il Questore) di vigilare sulla sicurezza dei lavoratori, che oggi è andata bene ma domani?
Questa mattina alla ripresa dell’attività lavorativa un corto circuito ha fatto saltare l’impianto elettrico dei "container" adibiti ad uffici della Questura dell’Aquila.
Per ben 2 volte la corrente è saltata e si è tenuto per un principio d’incendio.
Alcuni uffici sono rimasti senza luce, altri senza riscaldamento, tutto questo in una situazione normale non farebbe notizia ma essendo già precari, nei freddi "container", ci preoccupa e non poco.
Il personale è rimasto senza neanche il conforto di una stufa elettrica per riscaldare l’ambiente e si è ritrovato, cappotto in spalla, ad assicurare il servizio pur battendo i denti, ritornando con il pensiero a diversi mesi fa quando improvvisamente sono venuti a mancare tutti i comfort, anche se oggi non è che ce ne siano tanti!
Oggi come allora solo lo spirito di sacrificio ed abnegazione del personale ha permesso di continuare a mandare avanti e di far funzionare la macchina della "sicurezza" in città, a tutti loro va il sostegno, il plauso ed il conforto del COISP – sindacato indipendente di Polizia – che, nonostante tutti i disagi non molla e continua imperterrito per senso istituzionale a svolgere con serenità il proprio compito.
Il COISP rammenta a chi ha l’onere (il Questore) di vigilare sulla sicurezza dei lavoratori, che oggi è andata bene ma domani?
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