Si è svolto oggi 29 luglio 2010 presso l’auditorium della CARISPAQ il previsto appuntamento organizzato dall’Agenzia Regionale delle Entrate dell’Aquila per parlare degli adempimenti fiscali e della ripresa dei versamenti sospesi, a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nei territori compresi nel cratere e nella restante area cd fuori cratere.
Il COISP sempre sensibile alle materie fiscali e nell’ottica di rendere un servizio agli iscritti ma anche a chi iscritto non è, ha partecipato all’incontro.
Dopo gli interventi degli organizzatori, costituiti soprattutto dagli ordini professionali (commercialisti, fiscalisti, esperti tributari e consulenti del lavoro), il COISP è intervenuto per portare a conoscenza dei presenti le “esigenze dei dipendenti” che dovranno sobbarcarsi l’onere, per i prossimi 5 0 10 anni, di provvedere autonomamente (con il modello F24) al pagamento delle imposte precedentemente sospese.
Il COISP ha chiesto ai relatori chiarezza su questo punto, facendo presente che il Ministero dell’Interno (nostro datore di lavoro) non dà risposte certe sull’opportunità di operare (su richiesta del dipendente) le trattenute direttamente sullo stipendio, mentre ha provveduto unilateralmente alla riscossione in un’unica rata dell’IRPEF Regionale e Comunale relativa al 2009.
Sui punti sollevati dal COISP il Dr Polito, Direttore Centrale Servizi ai Contribuenti dell’Agenzia delle Entrate, dopo aver ringraziato tutta la Polizia e le Forze dell’Ordine in generale per l’opera svolta durante “l’emergenza terremoto” ha riferito che “l’Agenzia delle Entrate pur ribadendo che la normativa vigente prevede che sia il contribuente a preoccuparsi dei relativi versamenti, ha rilevato che il problema esiste e pertanto al fine di rendere la vita più agevole ai cittadini/contribuenti, si è detta FAVOREVOLE in linea di principio ad ammettere che siano i “sostituti d’imposta” a TRATTENERE (su formale domanda dei dipendenti) le imposte da restituire”.
Su richiesta del COISP il Dr Polito ha poi aggiunto che: “seguirà nei prossimi giorni una apposita nota delle Agenzie delle Entrate in cui sarà prevista la possibilità per i datori di lavoro di provvedere alla predetta trattenuta, ma tuttavia non essendo questa una previsione di legge potrebbe accadere che i datori di lavoro rifiutino di applicarla e che nel caso di mancato pagamento di alcune rate è possibile, come per tutti i contribuenti, il ravvedimento operoso con l’addebito di pochi euro”.
Il COISP ha pertanto espresso apprezzamento nei confronti dell’Agenzia dell’Entrate per la previsione di cui sopra e attende che le disposizioni annunciate trovino presto la luce in disposizioni chiare e che l’Amministrazione dell’Interno poi sia concorde nell’attuarle.
Per dovere di cronaca si segnala che la predetta previsione, dell’addebito in busta paga, è stata invece contestata dai commercialisti che prevedono un aumento di incombenze a loro carico.
Altra notizia utile relativa ai Bolli Automobilistici è: le somme dovute dai singoli contribuenti per la sospensione del “bollo auto” deve avvenire in 60 o 120 rate mediante bollettino di C.C. intestato alla Regione Abruzzo, indicando nella causale la targa dell’auto e progressivamente il nr delle rate 1^, 2^, 3^ ecc.
Buon Sindacato
Il COISP sempre sensibile alle materie fiscali e nell’ottica di rendere un servizio agli iscritti ma anche a chi iscritto non è, ha partecipato all’incontro.
Dopo gli interventi degli organizzatori, costituiti soprattutto dagli ordini professionali (commercialisti, fiscalisti, esperti tributari e consulenti del lavoro), il COISP è intervenuto per portare a conoscenza dei presenti le “esigenze dei dipendenti” che dovranno sobbarcarsi l’onere, per i prossimi 5 0 10 anni, di provvedere autonomamente (con il modello F24) al pagamento delle imposte precedentemente sospese.
Il COISP ha chiesto ai relatori chiarezza su questo punto, facendo presente che il Ministero dell’Interno (nostro datore di lavoro) non dà risposte certe sull’opportunità di operare (su richiesta del dipendente) le trattenute direttamente sullo stipendio, mentre ha provveduto unilateralmente alla riscossione in un’unica rata dell’IRPEF Regionale e Comunale relativa al 2009.
Sui punti sollevati dal COISP il Dr Polito, Direttore Centrale Servizi ai Contribuenti dell’Agenzia delle Entrate, dopo aver ringraziato tutta la Polizia e le Forze dell’Ordine in generale per l’opera svolta durante “l’emergenza terremoto” ha riferito che “l’Agenzia delle Entrate pur ribadendo che la normativa vigente prevede che sia il contribuente a preoccuparsi dei relativi versamenti, ha rilevato che il problema esiste e pertanto al fine di rendere la vita più agevole ai cittadini/contribuenti, si è detta FAVOREVOLE in linea di principio ad ammettere che siano i “sostituti d’imposta” a TRATTENERE (su formale domanda dei dipendenti) le imposte da restituire”.
Su richiesta del COISP il Dr Polito ha poi aggiunto che: “seguirà nei prossimi giorni una apposita nota delle Agenzie delle Entrate in cui sarà prevista la possibilità per i datori di lavoro di provvedere alla predetta trattenuta, ma tuttavia non essendo questa una previsione di legge potrebbe accadere che i datori di lavoro rifiutino di applicarla e che nel caso di mancato pagamento di alcune rate è possibile, come per tutti i contribuenti, il ravvedimento operoso con l’addebito di pochi euro”.
Il COISP ha pertanto espresso apprezzamento nei confronti dell’Agenzia dell’Entrate per la previsione di cui sopra e attende che le disposizioni annunciate trovino presto la luce in disposizioni chiare e che l’Amministrazione dell’Interno poi sia concorde nell’attuarle.
Per dovere di cronaca si segnala che la predetta previsione, dell’addebito in busta paga, è stata invece contestata dai commercialisti che prevedono un aumento di incombenze a loro carico.
Altra notizia utile relativa ai Bolli Automobilistici è: le somme dovute dai singoli contribuenti per la sospensione del “bollo auto” deve avvenire in 60 o 120 rate mediante bollettino di C.C. intestato alla Regione Abruzzo, indicando nella causale la targa dell’auto e progressivamente il nr delle rate 1^, 2^, 3^ ecc.
Buon Sindacato
COISP L’Aquila
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